Ciao Koa, ho divorato anche questa. E anche se siamo in AU, il carattere di Magnus (ma anche quello di Alec) è davvero molto IC.
E poi Magnus lo adoro, è il mio preferito, per me loro due sono LA coppia che porta avanti la saga.
Questa OS è molto tenera, e Iz fa benissimo a non pentirsi. Alec dovrebbe farle una statua, sennò a quest'ora stava ancora a dormire!
E quell'appartamento... chissà quante cose potrebbe raccontare!
Un saluto

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Ciao Koa,
arrivo anche da te. Confesso che ho deciso di leggere questa storia perché curiosa di vedere come ci mostri i libri di Shadowhunters.
Ammetto che non li ho letti. Cioè, ho iniziato il primo ma non l’ho mai finito perché lo stile della scrittrice non fa proprio per me (e pure la trama non mi aveva fatta impazzire, sarà che la presenza di Clary mi faceva saltare i nervi una riga sì e l’altra pure). Però, pur avendo letto una manciata di capitoli, ricordo qualche differenza tra i libri e la serie tv.
Tipo gli occhi azzurri di Alec. Chissà come mi è rimasto in mente questo particolare, vero?
Bando alle ciance, passiamo alla storia e smettiamola di cincischiare.
Alec viene rappresentato come un ragazzo pragmatico, che analizza tutto attraverso la – rigida? – ragione. Il che, naturalmente, hai i suoi vantaggi, come, ad esempio, il fatto che non si faccia suggestionare dal fatto che proprio la notte di Halloween sua sorella si è messa in testa di trascinarlo in un posto che sembra fatiscente e inquietante.
Almeno, io la vedo così. Perché sono una di quelle che, queste sfide, non le farebbe manco morta.
Comunque mi fa ridere che, in tutto questo clima festoso, Alec sia l’unico ad avere un diavolo per capello – e probabilmente lo avrà presto per davvero, dato il tempo – e che non faccia altro che lamentarsi.
Ma lasciamo perdere queste quisquilie e i tentativi di lecchinaggio di Isabelle per andare al fulcro della storia.
(“Non si soffermò a leggerle, ma aveva notato più di un simbolo fallico e improbabili dichiarazioni d'amore” mi chiedo seriamente come Magnus possa tollerarli sui suoi muri. Io sarei oltraggiata per molto meno)
Devo dire che provo empatia per Alec quando cerca di riportare alla ragione sua sorella e farle notare che il posto che lei crede pieno di magia, potrebbe essere molto più credibilmente brulicante di criminali che sanno benissimo come sbarazzarsi di testimoni scomodi.
E avrei voluto ammazzare Isabelle perché mi sembra una fulminata di prima categoria. Cioè, ma dai.
Sicuramente l’incontro con Magnus è significativo non solo per presentare il personaggio, la cui natura verrà fuori più avanti, ma anche per mettere in luce tutte le sicurezze di Alec. Sono contenta che Alec abbia superato lo scoglio della propria sessualità, prendendo coscienza di quello che è e da quello che è attratto. Perché sarebbe stato orribile vederlo vergognarsi per un problema che nemmeno esiste.
Mmm… non so se ho voglia di strozzare ancora Isabelle. Perché non credo che in nessuna altra maniera quei due avrebbero avuto l’occasione per potersi parlare, non con Alec che sgusciava via come se avesse il demonio alle calcagna.
Ci sta che i ragazzi procedano con calma, prendendosi tutto il tempo del mondo per scoprirsi. Temo che un approccio differente avrebbe fatto scattare via Alec, facendolo rintanare nei bagni e non incrociare più lo sguardo di Magnus per tutto il resto dell’anno.
Alla fine forse quella casa era stregata, non tanto per tutte le chiacchere riguardanti creature immortali o magiche, ma perché ha dato modo a due ragazzi di trovarsi, di parlarsi, baciarsi e di avere del tempo solo per loro.
Alla fine, pure quello scettico di Alec ha avuto dose di magia.
Ti mando un abbraccio,
Blue

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Ciao, volevo farti i miei complimenti perché la storia mi è piaciuta molto, amo le AU su Magnus e Alec e ancora di più se long ma ho apprezzato molto come hai sviluppato la storia. Purtroppo ultimamente si scrive poco su questa coppia e molte storie sono rimaste incompiute per cui volevo ringraziarti per il lavoro che hai fatto, continua così

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Ciao, Koa ^^
Con la fine del Lucca Comics e del Writober, sono riuscita a passare su questa storia.
Comincio col dirti che ho iniziato da poco a leggere AU e che, se un tempo non mi piacevano granché, le ho rivalutate e ho imparato ad apprezzare quando elementi dell'universo canonico vengono inseriti in altri contesti, come sei riuscita a fare tu in questa storia.
Ti dico subito, dal momento che quando avevo letto la prima parte lui non era molto presente, che anche con Magnus hai fatto un ottimo lavoro, sia per quanto riguarda il suo aspetto estremamente eccentrico (il travestimento da "pirata dell'amore" l'ho trovato perfetto per lui) sia per il suo carattere, diretto e malizioso eppure capace di sorprendersi per i gesti di Alec ❤
La storia in generale mi è piaciuta moltissimo. La tua scrittura è scorrevole e mi ha tenuta attaccata al testo per tutto il tempo.
Trovo che tu abbia fatto un ottimo lavoro con le descrizioni degli ambienti e soprattutto nell'introspezione di Alec, di cui hai messo in risalto tutte le insicurezze e le sofferenze dovute all'onere di portare il nome dei Lightwood che, anche in questo contesto, è pesante, ma hai mostrato anche il suo lato protettivo e il suo desiderio di essere libero di essere ciò che è.
Izzy praticamente non ha dovuto faticare molto per far cadere Alec in trappola, visto che bastava che dicesse di voler fare una cosa, tipo salire all'ultimo piano o entrare nell'appartamento del "sommo stregone" perché lui subito scattasse: "bona, è pericoloso, faccio io!" Il desiderio di proteggere sua sorella, comunque, è stato ripagato ampiamente da un bell'incontro 😏
Mi è piaciuto molto che dopo la comparsa di Magnus sia partita una digressione su come i due si fossero conosciuti (o meglio visti per la prima volta) e quale fosse il loro rapporto. Nello specifico, era solo che Magnus faceva il figo e ad Alec scattava il "gay panic" in modo incontrollato tanto da non poter nemmeno respirare la sua stessa aria 🙈
Le scene tra i Malec mi sono piaciute tantissimo, è stato bello vedere l'evoluzione del loro rapporto, a partire dai balbetti di Alec al suo lento prendere coscienza del fatto che Magnus lo trovasse davvero bello e non lo stesse affatto prendendo in giro. La parte in cui Alec si infuria e arriva addirittura a voler usare il nome dei Lightwood per non farsi insultare da Magnus l'ho trovata molto bella e perfettamente in linea con l'immagine distorta che Alec ha di sé. Ammetto che durante la descrizione di Magnus fatta da Alec, la ripetizione continua del fatto che fosse bellissimo mi stava un po' stancando, ma arrivata a questa parte ho capito che l'aspetto fisico era una cosa che contava parecchio per Alec e trovandosi lui non abbastanza bello, automaticamente dava molta importanza alla bellezza altrui.
La confessione di Magnus mi è piaciuta molto, è stato triste vedere quanto Camille lo avesse distrutto ma è stato anche dolce scoprire come sia bastata un'occhiata ad Alec per farlo riprendere del tutto. Ho adorato anche la confessione di Alec, molto più impanicata e incasinata ma che ha rappresentato un'importante punto di svolta nella sua vita: ha messo da parte le sue paure e per una volta ha agito per se stesso ❤
L'intera scena del bacio, o meglio dei baci, è stata dolcissima e trovo che tu sia riuscita a rapprensentare alla perfezione la tensione e il desiderio che provavano l'uno per l'altro. Ho adorato che sia stato Alec a iniziare il bacio sulle labbra, sia questa volta che dopo, e mi ha fatto davvero piacere che si siano messi insieme subito. Immagino non sarà tutto rose e fiori, ma è un ottimo inizio per loro ❤ In mezzo alla bellezza dei Malec, comunque, c'è stata una scena che mi ha fatto morire: Izzy, Jace e la mela che tengono una lezione su come baciare davanti a un povero Alec che voleva solo fare colazione XD Anche se Alec si è un po' pentito di non aver ascoltato con più attenzione i suoi fratelli, trovo che sia stato meglio così, almeno ha potuto baciare Magnus come lo avrebbe fatto lui, in modo un po' impacciato, piuttosto che come lo avrebbe fatto Jace 🙈
Comunque, io approvo assolutamente il chiudere in una stanza due persone che palesemente si amano ma non sono in grado di dirlo, ma poi bisogna anche tirarle fuori e infatti alla fine tutta la combriccola, di cui facevano parte anche Simon e Clary, a quanto pare (mi sembra giusto che fosse coinvolta anche lei, visto che Alec l'ha usata come fonte di informazioni su Magnus Bane da quando l'ha visto 🙈) permette ai Malec di uscire dalla casa stregata, che come ha sempre ripetuto Alec altro non è che un edificio in rovina.
Il finale mi è piaciuto molto, hai fatto immaginare ad Alec il suo futuro con Magnus, che è poi ciò che accadrà davvero, e anche la menzione all'universo canonico: "Non era realmente esistito, quello stregone. Se non forse, chi poteva dirlo, in un altro universo dove fate e vampiri c’erano davvero e dove Alexander era uno dei figli dell’angelo."
Ok, io ho finito col mio sproloquio, spero che quello che ho scritto abbia un senso 🙈
Ti faccio tantissimi complimenti per l'idea che hai avuto e il modo in cui hai reso i personaggi, è stata davvero una bellissima lettura ❤
Alla prossima!
Baci, pampa

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Ciao Koa,
premesso che di Shadowhunter ho visto solo un film al cinema (credo il primo) però il caso vuole che Matthew Daddario sia il prestavolto di uno dei miei personaggi (James Sirius Potter) e quindi non ho fatto fatica a seguire la storia, poi comunque hai inserito veramente tante informazioni sul contesto che persino una fuori fandom come me è riuscita a seguire la trama. Per gli altri personaggi, Google ha dato una mano ma devo dire che li hai descritti veramente bene, specie Magnus di cui ho visto la foto dopo aver letto la descrizione e l'ho riconosciuto immediatamente.
Ti confesso che non ho visto il rating della storia, prima di iniziare a leggerla e quindi non sapevo quanto saresti andata nei dettagli dell'incontro tra Alec e Magnus, e alla fine speravo che fosse una rossa, ma invece no, era gialla e quindi sei stata molto casta. Ad ogni modo, complimenti perché la descrizione del loro incontro ha delle buone premesse per poter sviluppare una scena lemon come si deve.
Sei molto brava nel creare le atmosfere, nel descrivere i personaggi e anche nei dialoghi.
Se posso permettermi di farti un piccolo appunto, forse hai esagerato con i pensieri dei due e tutte quelle informazioni di contesto su chi è chi, tipo Catarina, su Alec a scuola, che secondo me hanno un po' rallentato la trama e che - pur essendo fuori fandom - non mi hanno portato del reale valore ai fini della trama, mentre immagino che chi è nel fandom li conosca benissimo. Forse questo è un aspetto su cui puoi lavorare quando costruisci la one-shot (lo so che è complicatissimo dosare le informazioni, ma pensi che Alec con Magnus davanti abbia realmente fatto tutti quei pensieri?). Mi permetto di segnalartelo non come critica, la one-shot è molto bella, ma proprio perché tu stessa dici che è un tentativo e che non ne eri convinta. Secondo me, come tentativo va benissimo, ma personalmente l'asciugherei un po' e resterei concentrata sulla trama. Non so se sei d'accordo o se questo spunto può aiutarti.
Ho apprezzato - invece - tutti i riferimenti a Harry Potter perché hanno aiutato a contestualizzare le atmosfere.
Nel complesso è una bella one-shot e sono felice che tu abbia partecipato all'iniziativa del gruppo! Spero che ci saranno altre occasioni per stimolare la tua ispirazione!
Un abbraccio,
Sev

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Ciao Koa **
Domani è Halloween e quindi perché non regalarmi una lettura a tema? (che tra l'altro penso proprio sarà l'unica che farò). Ero molto curiosa di vedere cosa avresti tirato fuori e a me personalmente la OS è piaciuta tanto. Povero Alec, di sicuro aveva di meglio da fare che seguire Izzy in una casa stregata piena di polvere e ragni, ma anzi è stato abbastanza
bravo a non lasciarsi prendere dal panico (io al posto suo sarei già svenuta). Se ci mettiamo pure che lui ha il terrore dei ragni, non è poi cos' facile mantenere il controllo. Comunque poi alla fine non c'era molto di cui avere paura, visto che è rimasto da solo con Magnus (okay forse un po' di paura ci sta, non sapeva come reagire). Magnus è fantastico e tranquillo, Alec invece è terrorizzato dal momento che ha una cotta per lui, ma non credeva nemmeno di essere minimamente calcolato da Magnus. Che invece non solo si ricorda di lui, ma pensa pure che sia bellissimo. Io poi ho volato alto peché in genere adoro le storie ambientate al liceo e loro in questo contesto ci stanno benissimo. Alec è un tesoro poverino che pensa che Magnus lo stia prendendo in giro, quando gli mostra un po' di interesse. Insomma, alla fine questo scherzo (che a m avrebbe fatto incavolare parecchi), a qualcosa è servito. Sono saltata su quando Magnus gli chiede se vorrebbe uscire con lui e Alec rimase tipo sotto shock perché crede di non essere abbastanza. Sono d'accordo sul fatto che ad Alec serva tempo in una situazione del genere, ma questo è un inizio e Magnus ha promesso di fargli una corte spietata e da quello che ci racconti sul finale, la loro storia andrà più che bene (un po' la lacrimuccia mi è scesa). Mi è piaciuta tanto, c'è sempre tanta dolcezza quando scrivi di loro.
A presto :)

Nao

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