Recensioni per
The things I do for love
di EclipseOfHeart

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/11/21, ore 13:06

Ciao EclipseOfHeart,

Partecipo anch'io al contest e anch'io ho scelto lo stesso fandom e lo stesso pacchetto, perciò ero davvero curioso di vedere come avevi sviluppato la storia.

Dunque, rispetto al racconto "ufficiale", qui Jaime incontra Bran (come si faceva a non inserirlo nella storia? 😊) che, coi suoi modi criptici, gli mette nel cuore un seme che maturerà e farà cambiare tutti gli eventi. L'uomo senza onore viaggia verso Approdo del Re per ricongiungersi alla sorella, ancora prigioniero di quel rapporto incestuoso che lo lega a lei, però il ricordo di Brienne, del suo volto in lacrime, il desiderio di tornare da lei, emergono sempre di più nel suo animo, giorno dopo giorno, fino a salvarlo da quello che lui credeva essere il suo destino. E Tyrion, sconvolto dalla distruzione delle capitale, ha almeno il piacere di vedere il fratello in salute, finalmente libero da Cersey.
Al Nord, invece, ancora nessuno sa che lui non ha seguito fino in fondo la sua missione suicida (oh! E Cersey allora come è morta? Forse Arya ha avuto la sua ultima, meritata vendetta?). Brienne soffre, piange e reprime le sue emozioni allenandosi con la spada. Giunge ad approdo del Re scortando Sansa... ed ecco  la gioiosa scoperta!

Storia sicuramente bella e coinvolgente, e anche ben raccontata e scritta.
Ho trovato solo un paio di frasi poco chiare e, forse, sono stato un po' "sballotato" dai tempi verbali, che, beninteso, mi appaiono perfettamente corretti. Il senso è che, ad esempio, nella parte di Tyrion e Jaime, le prime frasi sono al presente, poi ci sono i ricordi maturati lungo il viaggio (ovviamente al passato) e infine la scena di Tyrion che sorride (giustamente al passato perché è avvenuta sicuramente qualche tempo prima del massacro ad Approdo del Re che stanno guardando). Però, la parte di racconto che avviene nel presente è poca, tanto che, durante la lettura, ho creduto che il tempo del racconto fosse il passato e che i passaggi al presente fossero degli errori... Ovviamente si tratta di un errore che non si pone durante una lettura attenta, e che non credo si possa neanche attribuire allo scrittore, tuttavia mi pareva corretto scrivertelo.   
 

Giusto per non lasciare nulla in sospeso, mi permetto di riportati qui di seguito anche le frasi che dicevo prima:

> Il tocco quieto della neve che sta iniziando a cadere sembra che faccia quasi più rumore del silenzio fra i due, mentre Jaime respira, accorgendosi di aver trattenuto il respiro solo in quel momento.

"in quel momento" è il momento in cui Jaime riprende a respirare, ma la neve che cade è un evento che accade mentre "Jaime respira", insomma, un momento ben più lungo. Perciò avrei visto meglio un punto e poi "Jaime riprende a respirare, accorgendosi di aver trattenuto il fiato solo in quel momento".


> ma se c’era un insegnamento che i passi che aveva compiuto da quando aveva perso la mano ed era stato prigioniero di Brienne gli avevano insegnato, esso si sarebbe identificato proprio con la speranza di poter essere un uomo migliore.

Qui, invece, i due "che" ravvicinati suonano un po' male. Poi, personalmente, sono un po' in dubbio sul costrutto "i passi compiuti insegnano". Vedrei meglio "un insegnamento che aveva appreso compiendo i passi" o ancor meglio: "un insegnamento che aveva appreso da quando."


Complessivamente, però, il tuo stile mi è piaciuto molto e quel che ti ho segnalato (che potrebbero essere benissimo solo mie cattive interpretazioni) non mi ha privato del piacere della lettura.

Quindi complimenti e in bocca al lupo per il contest!