Bellissima Flashfic, Sil. Toccante, le parole del padre sono piene d'amore quanto di amarezza e rimpianti. E densa di significato e più che mai semplice, diretta, immediata.
Non avevo mai letto nulla di tuo e ho cominciato dalla coda. Complimenti, bel frammento d'ispirazione :)

Ale

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Ma è tristissima! Non mi aspettavo una cosa del genere, ma non mi ha certo deluso in ogni caso. Il dolore del bambino è straziante a causa della sua ingenuità e purezza, mentre la figura del padre è contraddistinta da una profonda dolcezza. In sostanza mi piace come caratterizzi i personaggi.
complimenti, Ilaria.

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Mi è piaciuto molto il paragone tra "vita" e "foglia". Perchè è proprio vero, spesso si sta come le foglie sugli alberi d'autunno. 
Inizialmente, leggendo, credevo che l'abbandono fosse avvenuto volontariamente, magari a causa di un tradimento da parte del padre o da qualsiasi altro problema coniugale. La figura del figlio, di Lucas, per questo mi stava particolarmente a cuore: spesso i genitori non tengono conto delle reazioni che i figli possono avere davanti alle loro incomprensioni e neppure l'importanza che avranno per loro. Quando però, attraverso il dialogo, mi sono resa conto della malattia del padre ... oh. Qualcosa in me si è spezzato, non saprei neppure dirti cosa. Il dialogo è stato molto dolce, l'alternanza tra rassegnazione del padre e incredulità del figlio struggente, e quasi speravo che non finisse. Mi piace il tuo stile, hai creato un'atmosfera meravigliosa, quasi eterea, che riveli abbastanza ma non tutto, lasciando la giusta dose di "non detto".
L'ultima frase. Un colpo al cuore. Bravissima.
Un bacio grande, 
#Piccia.

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Ed eccomi qui a recensire.
Questa prima flashfic é magnifica, davvero buono come inizio!

Quest'aria malinconica e triste che si respira in questa composizione,
dona l'atmosfera giusta tra padre e figlio.

La inserisco nei preferiti, é ovvio!

Un Grande Abbraccio (♥)
(Recensione modificata il 07/12/2011 - 11:59 pm)

Ti lascia veramente senza parole; questa è la mia preferita tra quelle che hai scritto. In questa poesia, si nota bene l'innocenza di questo bambino che non vuole che il padre lo abbandoni; è veramente toccante. Soprattutto il pezzo riportato di seguito:'- L’albero se la cava sempre. Lui è forte, è come te. Sei l’albero che deve proteggere la mamma.
Perché il vento ha scelto di far cadere proprio te papà?
- Perché scricchiolavo, ero ingiallito.'
Veramente complimenti. ^^"
-Joelle.

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Quasi piango.
Lascia un amaro in bocca inverosimile, ed è allo stesso tempo di una dolcezza toccante.
Complimenti, Sil.
xoxo
Mags

E' di una dolcissima tristezza schi. Lascia davvero un'amarezza malinconica finito di leggerla. Per questo mi piace. In poche righe c'è tanto, senza che quel tanto venga neppure spiegato. Sono più belle le cose così, che si sentono vicine. <3