Seconda recensione premio per il traguardo di 20 parole intraducibili 

Recensisco infine quest'ultima drabble perchè mi piace il modo in cui si chiude il cerchio del viaggio di Naruto, che parte da casa e infine torna nuovamente a casa. Molto interessante il contrasto tra il tempo invernale e cupo (pioggia, neve, nebbia) dei paesi che ha visitato e quello più estivo di Konoha, con le foglie che lo abbracciano e i colori che gli scaldano l'anima (di nuovo un ottimo uso della parola intraducibile).
Molto incisiva l'ultima frase "Sono a casa" così come lo è stata "Addio Konoha" nel primo capitolo. Una raccolta davvero originale nella sua semplicità, complimenti. Alla prossima!

Soly

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Qui ti ricolleghi al precedente capitolo, la luce che filtra attraverso le foglie degli alberi è l'immagine complementare che non poteva mancare. Il posto un cui siamo nati, quello che chiamiamo casa, ci rimane quasi impresso nel patrimonio genetico e rimane impossibile da dimenticare. Naruto ha fatto le sue esperienze in posti diversi da ognuno di essi ha tratto insegnamenti preziosi diventati poi il tesoro da portarsi a casa, per quanto lontano si possa andare si ritorna sempre a casa, purtroppo anche il dolore ci insegue fino lì, tuttavia diventa più leggero.

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Tenera come diceva Dorothy nessun posto è come casa Naruto malgrado tutto ama Konoha 👏👏👏😍😍

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