Sciauuu Fera!
Dunque, io mi ero segnata questa raccoltina da quando mi hai dedicato un capitolo lo scorso natale. Trovo tempo di tornare solo ora. Quanto posso essere patetica?
No, non rispondere mweeheheh.
Vabbè, lasciando da parte la mia irrefrenabile simpatia: che spaccacuore questo primo capitolo çç. Questa trovata di ghost!James e ghost!Lily (o forse wish!James e wish!Lily ?) l'ho trovata veramente geniale. E' super intrigante l'idea che anche i fantasmi e i desideri possano avere a loro volta delle emozioni. E' struggente pensare che pur non potendo interagire con lui, entrambi i genitori siano felicissimi di vedere Harry e soffrano al pensiero che possa non tornare mai più davanti allo specchio, anche se in fondo è meglio per lui. Della serie, Silente fatti gli affari tuoi ahahah.
Veramente bella ♥
vedo se riesco a recuperarne un'altra!
ti mando un abbraccio, sciauuu

Benni

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Ciao, Fera!

A sorpresa, giungo su questi lidi. Avevo voglia di iniziare questa raccolta che so già ci riserverà numerose sorprese. Questo primo giorno è uscito molto intenso, mi è piaciuto molto. Seppur nella sua brevità sei riuscita a far uscire tutta la sofferenza di una madre (e di un padre, anche) che, ogni giorno, aspetta di rivedere il figlio perduto e di poter, anche solo per poco, stare con lui, vederlo, sentirlo vicino. È un desiderio straziante, questo, un desiderio che coccia contro i pericoli insiti nello Specchio delle Brame, la possibilità di perdersi al suo interno, ecc ecc. Eppure, Lily non può fare a meno di desiderare. Che poi loro sono solo frammenti, molto probabilmente non sanno neanche di essere all'interno dello specchio, voglio dire. Questo non impedisce loro di amare, e di sentire la mancanza di Harry. 

Se riesco (leggi: se il sonno non mi acchiappa LOL) leggo anche il capitolo 2.

A presto! Un bacione, Marti

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Breve, ma intensa...il dolore materno si tocca quasi con mano. Grazie, ciao!

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Questo, però, cara Fera, è giocare sporchissimo perché forse - sottolineo forse - con gli occhi dell'adulta, QUESTA scena qui che tu hai descritto alla rovescia è tra le più strazianti che esistano.
Ecco, l'idea di quel che può desiderare un desiderio, di questa essenza che si aggrappa a qualcosa, a qualcuno, a quel che di buono hanno creato in vita non è che angst, è dilaniante perché è proprio la prova tangibile di quanto sia stato portato via a questa famiglia.
Insomma, è la prova evidente di quanto sia irrealizzabile quel reciproco desiderio di essere in compagnia del figlio che hanno Lily e James e quel che è rimasto di loro.
Mi rendo conto di aver farfugliato ma mi hai emozionata tantissimo con questa storia e ci tenevo a lasciare un segno delle lacrime che ho versato.
A presto,
Fede

(P.S. comunque, l'angst a Natale è anche meglio).

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