Ciao! Ho recuperato questa storia e sono rimasta senza parole. Reiner è un personaggio così complesso, forse uno dei meglio scritti da Isayama (e uno dei miei preferiti, ma questo poco importa) e uno dei più difficili da scrivere. Il tuo Reiner ha la complessità, il lacerante senso di colpa, la profondità del corrispettivo originale. Si sente spiazzato, diviso tra il portare avanti l'identità che ha dovuto perseguire e la realtà che ha incontrato dentro le mura: i demoni sono persone, sono amici che si fidano di lui. Spero di leggere anche altre tue introspezioni sul personaggio, anche se da quanto ho letto di tuo riusciresti a dare spessore e profondità anche ad un dialogo tra sasha e connie 😅😊

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Ciao, carissima!
Non vedevo l'ora che pubblicassi questa storia per poterla inserire tra i preferiti e sono contentissima di avere l'onore di essere la prima a commentarla.
Reiner non è uno dei miei personaggi preferiti, ma mi ha colpito moltissimo la sua doppia personalità ed il profondo trauma che ha subito, lo hanno reso molto interessante e più umano.
Trovo che questa storia lo abbia reso in modo estremamente credibile e toccante, mi ha commosso profondamente e davvero mi è piaciuta moltissimo. Hai uno stile molto particolare, che apprezzo molto, è di una dolcezza e di una malinconia meravigliose.
Gli hai reso giustizia più di quanta gliene sia stata resa nell'opera originale.
I miei più sentiti complimenti, bravissima!

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