Recensioni per
La guerra è finita
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/01/22, ore 16:29

Aaaaw, questa mi ispirava dal momento in cui l'hai postata e finalmente riesco a passare. Mi spezza il cuore immaginarmi Percy, il rigido, razionale Percy, talmente mangiato dal rimorso per la morte di Fred (senso di colpa per il fatto che il fratello è morto distraendosi per una sua battuta?) che non si reputa più degno di vivere, o perlomeno di vivere in buona salute. E' una cosa straziante, ma anche così realistica: avrei tanto voluto abbracciarlo forte çç
Mi è piaciuta tantissimo la tua idea di rendere Audrey la Medimaga che con pazienza infinita, giorno dopo giorno, riesce a curarlo, con parole semplici e piene di comprensione, e con un cappuccino **. Sono i piccoli gesti a essere immensi, e il finale mi ha veramente commossa ♥
ti faccio tutti i complimenti del mondo ♥

Grazie di aver condiviso!

Bennina

Recensore Master
04/12/21, ore 13:47

Oddio, io amo questa storia. Sul serio, ma come si fa a non amare questo Percy distrutto dalla guerra e dal senso di colpa che si presenta al San Mungo? Come si fa a non amare una Audrey che si prende cura di lui con una tazza di caffellatte perché la malattia è immaginaria ma il dolore è reale così come il bisogno di conforto. Questa vicinanza che si crea tra loro, giorno dopo giorno, di lenta e paziente accettazione, di cura. È una storia tenerissima e credo che ferao l'abbia sicuramente apprezzata!
È molto bello e interessante questo tuo modo di strutturare le storie, assisto con curiosità alle tue sperimentazioni e mi piacciono.
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
03/12/21, ore 23:50

Ciao 💙💙💙
Io davvero non so come ringraziarti, tutto mi aspettavo tranne un regalo da parte tua, quindi GRAZIE di aver dedicato del tempo a scrivere per me 💙💙

Il tuo tentativo non lo definirei affatto maldestro, anzi. Questa coppia è particolare perché ci si può inventare letteralmente di tutto sopra, e a me piace sempre molto vedere tutte le possibili interpretazioni da altre autrici. La tua è una delle più originali che ho trovato finora, perché parte da un punto che non avevo mai considerato prima: l'ipocondria in reazione ai vari traumi da guerra. E' un tema pochissimo trattato e mi piace che tu l'abbia preso come spunto per questa storia breve ma che dice tanto. In uno spazio brevissimo hai parlato di lutto, rimorso, traumi, ma anche di rinascita attraverso il supporto psicologico e, in ultima istanza, del ritrovare la serenità e con quella la capacità di aprirsi all'altro. Ho amato molto il fatto che tu abbia stabilito l'inizio della storia vera e propria tra Percy e Audrey a dopo che lui ha iniziato il percorso di terapia: non che avessi dubbi, perché so che sei un'autrice sensibile e attenta a certi dettagli, ma dopo anni di storie/film/libri/media varii in cui la gente viene guarita dalla "forza dell'ammore" e nulla più, ho imparato ad apprezzare e lodare questo tipo di sensibilità.
La caratterizzazione ti è riuscita benissimo, Percy emerge credibilissimo in relazione a quanto accade nel canone e Audrey è semplicemente dolcissima. Potrei leggere altre mille pagine tra questi due scritte da te, sul serio 💙

Ok, con le recensioni me la cavo malissimo, quindi concludo: sono super orgogliosa di questo regalo e te ne ringrazierò fino allo sfinimento (tuo, non mio, io posso andare avanti a fare complimenti per anni ù_ù). Grazie davvero di cuore 💙💙💙

Recensore Master
03/12/21, ore 18:07

Devo ammettere che è merito di instagram se mi trovo qui. Prima di tutto, come è giusto che sia, le dovute presentazioni: piacere di conoscerti Gaia, come è un piacere leggere qualcosa di tuo. Era da qualche tempo che spulciavo le tue pubblicazioni e questa mi sembra una buona occasione per lasciarti un mio pensiero.
Trovo la tua scrittura estremamente gradevole, in grado di coinvolgere il lettore anche quando preferenze e focus non sono propriamente gli stessi.
Ci tenevo a dirti che in linea generale mi piace molto il tuo approccio sensoriale alla scrittura, quindi vivi complimenti! Nello specifico devi sapere che ho una predilezione per i personaggi secondari della saga e Audrey è di certo uno di questi; o meglio, nel suo caso possiamo dire sia solo un nome appoggiato su un foglio per assegnare un lieto fine a Percy, quindi su di lei si può giocare tanto e in tante forme diverse.
Con questi personaggi di cui non si sa nulla è facile chiedersi tanto: le loro famiglie d'origine? Il loro percorso scolastico? Che ruolo hanno avuto durante la guerra? Come si sono conosciuti con i personaggi che conosciamo bene?
Ecco, la tua visione dell'incontro fra Audrey e Percy mi è piaciuta davvero tanto; è più che plausibile che Percy, a seguito della morte di Fred, si sia fatto assalire dall'ipocondria scatenata per un incontrollabile senso di colpa che è impossibile da colmare - e da capire davvero-. Audrey, dal canto suo, è adorabilmente paziente, forse per vocazione, o forse perché è rimasta affascinata dallo spiraglio infinitesimale (eppure c'è) di volontà di guarigione presente in Percy. E alla fine si, ti ringrazio di aver posto fine alla sua guerra, perché non meritava di arrancare ancora nel presente, divorato dal senso di colpa.
Complimenti e alla prossima!
Bri