Cara Silvia, 
giungo su questi lidi con un estremo ritardo e il cuore gonfio di felicità per tutti i bei regali che ho ricevuto. Il tuo, tra l'altro, è stato uno dei primi che ho letto ieri mattina, prima di entrare in doccia con gli occhi stropicciati. Rileggendolo, adesso, sento di nuovo quel dolce calore di soddisfazione nel vedere due personaggi che amo rappresentati come Tosca comanda. 
Ginny e Pansy sono due dei miei personaggi preferiti della saga, la prima in tutto il suo IC splendente, Pansy (che si vede poco) nelle mille possibilità e sfumature che può raggiungere. E tu me le hai rappresentate benissimo, con pennellate ben assestate, con colori sgargianti e vividi. Perchè il bello della tua scrittura è che riesci a mettere il focus su piccoli dettagli, come Pansy che si lima le unghie smaltate e invece Ginny se le mangiucchia fino all'osso. Ma poi, la scusa/prompt del puzzle, è bellissima, e geniale, e riesce ad unirle in modo veramente accattivante. Inoltre, non dai informazioni sul perchè siano lì, quindi si può anche immaginare che Pansy NON frequenti babbanologia, ma che si sia messa nei guai comunque con Charity Burbage, e quindi in fin dei conti la loro punizione è quella. Folle Charity, ma grazie a lei le due si avvicinano, si punzecchiano, si imparano a conoscersi. Non pensa di averlo, un cuore, Pansy, ma vorrebbe sostituirsi ad Harry nel cuore della rossa. Non è un pensiero cosciente, ma latente, perchè quella ragazza sembra essere un asso in tutto e la incuriosisce, Dio se la incuriosisce, per l'orecchino a forma di zanna ma per altri mille motivi. 
Ho amato come sei riuscita a farle avvicinare, come ce le hai presentate. Hai dato credibilità a una coppia di cui ho visto scrivere pochissimo, e io non posso far altro che amare ogni dettaglio di questa storia. 
Grazie grande, piccola, Sil. Un bellissimo regalo, pensato e sentito
Ti voglio un mondo di bene
Bacini 
Mati