Recensioni per
Dodici anni
di Exentia_dream2

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/02/22, ore 00:27
Cap. 1:

Una sola parola
MERAVIGLIOSA
Era tanto che non tornavo su efp e questo è stato un regalo di bentornato inaspettato quanto gradito
Grazie

Recensore Junior
09/12/21, ore 11:25
Cap. 1:

Beh, minchia.
Cioè, scusa la parolaccia ma ti giuro sono rimasta immensamente sorpresa da questa storia!
Intanto grazie di cuore per il pensiero, sei stata dolcissima a voler dedicare il regalo anche a me e davvero io non posso che esserti grata sia per la storia ma sia soprattutto perché mi sono innamorata di come scrivi e non vedo l'ora di recuperare tanto altro di tuo!
Ho adorato l'idea di strutturare la storia in dodici parti, e adorato ogni singolo frammento. Era davvero complicatissima come idea perché intanto la tematica di Sirius in prigione credo sia beh non solo pesante ma anche difficile da rendere verosimile, in più perché rischiavi di ripeterti visto che dovevi arrivare a dodici, e invece ogni frammento è splendido, pulsa di emozioni e non è mai uguale al precedente, ma hai aggiunto un pezzo di puzzle dopo l'altro e il risultato è stato questo scritto meraviglioso! Ho adorato come Peter sia rimasto sempre 'la mano monca che l'ha condannato' e adoro come invece tu abbia cambiato il significato di James, Marlene e Remus aggiungendo dettagli e regalandoci immagini! Mi è piaciuto da morire lo stile, mai troppo carico nel senso di ostico ma mai neanche troppo semplice, l'ho trovato tanto d'impatto e tutto era perfettamente amalgamato!!! Cioè davvero sono senza parole, purtroppo non ho tempo per scrivere una recensione approfondita ma sei davvero bravissima, grazie mille per questa meraviglia! ♥
Un abbraccio enorme!

Recensore Veterano
07/12/21, ore 07:58
Cap. 1:

Carissima,
Cosa posso dire? Non mi aspettavo per nulla questo regalo e non solo sono grata, ma di più, perché devo dire che questo angst dolceamaro mi ha stupito!
È quasi poetico lo scandire degli anni, con un ripetersi continui del conto dei giorni, del conto degli anni, con il tentare di imbottigliare il più possibile dei ricordi che altrimenti andrebbero perduti. Marlene, James, Peter, Remus. Ma poi passano gli anni, e la follia sembra perseguitare Sirius; che fa di tutto per rimanere attaccato a dei brandelli di lucidità, ma purtroppo piano piano gli viene strappata via. E allora Marlene sussurra delle frasi ma non si ricorda com’è la sua voce, e James organizza appuntamenti nella sua mente ma non sa più dove collocarli a livello temporale; e Remus chi è? Ma la costante - e questo è l’elemento che mi è piaciuto di più - è che Peter non viene dimenticato mai. È forte e costante il ricordo di Peter, “una mano monca che l’ha condannato”. E a rileggerlo in ogni paragrafo mi sono venuti i brividi, mi credi? Avevo la pelle d’oca. Alla fine dei conti il dodicesimo anno non si compie mai, perché Sirius riesce a scappare prima e l’aria pulita e buona gli fa ricordare chi è Remus, e di chi era quella mano sul petto e la sciarpa intorno al collo nelle giornate fredde d’inverno.
Poetica, intensa, bellissima.
I miei più sinceri complimenti per questa piccola perla che t’è uscita dalla penna, e ti ringrazio TANTISSIMO per averla dedicata a me e avermi pensata il giorno del mio compleanno.
Un bacio e un abbraccio forte
Mati

Recensore Master
06/12/21, ore 16:53
Cap. 1:

Carissima, non so da dove partire. Io davvero non me lo aspettavo questo regalo, questa piccola meraviglia della quale, come ti dicevo già nel gruppo, mi sento indegna. Ma sono egoista e me la prendo lo stesso, me la tengo stretta al cuore, da rileggere tante, tante altre volte.
Hai fatto un lavoro pazzesco e davvero ti faccio una marea di complimenti per come sei riuscita a scandire il ritmo degli anni trascorsi ad Azkaban da Sirius con una grandissima varietà, come se lui stesse veramente ripercorrendo tutta la sua vita e tu fossi stata testimone lì con lui di tutti i momenti salienti. Mi ha messo una grande ansia in più punti perché dodici anni sono davvero tanti, me ne sono accorta per la forma che hai dato alla storia, per tutte quelle tacche nel muro che diventano sempre di più, aumentano e aumentano fino a quando non basta più lo spazio. La sanità e la memoria di Sirius si fanno sempre più sottili e ho trovato potentissima ed evocativa l'idea che i Dissennatori non abbiano voluto privarlo totalmente dell'anima, ma ogni anno gliene abbiano strappato via un pezzettino per volta. Ho amato come nella mente e nell'anima di Sirius rimangano dei capisaldi, di cui quelli più fermi sono James e Peter. Marlene ha un'essenza sempre diversa, e Remus, forse il più importante, a un certo punto non ha quasi nemmeno più un volto, fino a quando Sirius non riesce ad evadere. Ho amato da morire il fatto che la forza gli sia arrivata da due giuramenti diversi fatti alle persone più importanti della sua vita. Ho amato il tuo stile, la struttura della storia, la musicalità di certe frasi, tutto! Grazie, grazie davvero di aver pensato anche a me quando hai scritto questa piccola perla ♥♥♥

Un abbraccio grandissimo!

Bennina

Recensore Master
06/12/21, ore 13:41
Cap. 1:

Ciao <3
Quando ricevo regali lì per lì non so mai cosa dire, quindi di nuovo grazie per avermi pensata, tra l'altro scrivendo di una coppia che adoro da anni e penso non smetterò mai di adorare. Tra l'altro è pure angst e triste e io cosa potevo chiedere di meglio? NIENTE.
Mi è piaciuto molto il modo che hai utilizzato per scandire gli anni che Sirius passa ad Azkaban. Conta i giorni di anno in anno e nei suoi pensieri ritornano sempre le stesse persone: Marlene, James, Peter e Remus. Mi è piaciuto il fatto che i pensieri su Peter non cambino mai, lui rimane sempre il traditore, mentre invece sono molto più dolci e malinconici quelli sugli altri, su Remus in particolare. Ogni anno Sirius ricorda sempre qualcosa che ci fa capire che legame avesse con ognuno di loro, quanto bene li conoscesse. Remus è sempre stato la ragione, la voce della sua coscienza, ma allo stesso tempo Sirius è stata una figura raffigurante, che insieme a James non lo ha mai fatto sentire sbagliato per la sua natura da lupo, anzi. Ho ritrovato in loro quell'IC che tanto mi piace e che li rende così opposti e complementari l'uno per l'altro. Mi si è troppo stretto il cuore quando, man mano che gli anni passano, il ricordo di Remus pare sfumare, anche se tutti i pensieri su di lui mi hanno fatto commuovere perché sono così dolce, sinceri, malinconici. Erano così giovani e meritavano di vivere insieme (Peter Minus, VAFFA, va bene?). Per fortuna sappiamo bene la storia come va e sappiamo che si rincontrano. Quando Sirius vede Remus è un po' come il buio di quegli anni si rischiarasse, anche se la malinconia rimane sempre. Hai fatto davvero un bellissimo lavoro di introspezione con Sirius, scavando a fondo il suo dolore e la sua solitudine. Ho apprezzato tanto e sono sicura che anche per le altre sarà lo stesso. Quindi grazie di nuovo, ti mand un abbraccio <3

Nao