Recensioni per
Pioggia sporca (lacrime e polvere)
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/12/21, ore 23:26

Ciao, Gaia!
Ora, io non so bene come cominciare questa recensione, perché so di avere tantissime tue storie da recuperare e continuo a non recuperarle per leggere invece storie che apparentemente sono più distanti dal mio gusto. Non per qualità di scrittura, che trovo sempre meravigliosa, ma perché, ahimé, non riesco a dirmi una fan di Delphini. A dire il vero, trovo il personaggio estremamente interessante per quanto riguarda il suo approccio al proprio passato, e se trovo interessanti le possibilità che apre e offre con la sua sola presenza, non posso allo stesso tempo fare a meno di pensare che la sua stessa esistenza sia per me segno di una gestione abbastanza incoerente del personaggio di Voldemort.
Ma non sono qui per farti una relazione sul mio rapporto su TCC.
Perché, ci piaccia o no, si tratta di canon, e io ho davvero apprezzato il modo in cui tu qui hai gestito il personaggio di Delphi.
È stupenda la sua disperazione, ed è stupendo il modo in cui gli altri personaggi si rapportano a lei. Rodolphus che in lei rivede sua madre, e per questo motivo tenta di togliersi la vita è un'immagine fortissima e perfetta per rappresentare tutta la situazione. Così come estremamente riuscita è, a mio parere, la scena in cui Delphi si ritrova a fissare il vuoto nello sguardo di Barty e in quel vuoto trovi la propria follia e la propria disperazione.
Insomma, tu hai davvero sempre la capacità di trovare uno sguardo originalissimo e significativo sui personaggi, dando un taglio estremamente personale alle tue storie, il che è una cosa che amo sempre moltissimo.
Ti faccio davvero i miei complimenti!
A presto!

Recensore Veterano
08/12/21, ore 20:51

Cara Gaia,
come prima cosa un sentito e doveroso grazie! È stato un onore per me e come ti ho detto in altra sede, trovo questa storia bellissima e sorprendente! Sorprendente è senza dubbio il secondo aggettivo che mi viene in mente.
Ti dico come l'ho interpretata io (in realtà ho due interpretazioni) perché non sono del tutto sicura di averla capita correttamente. La prima vede Barty come una sorta di incubo/allucinazione frutto della fragile mente di Delphi. Non ricordo se ci sono ancora i Dissennatori ad Azkaban o se li hanno cacciati, nel caso ci fossero, sarebbe plausibile che loro le facciano rivivere i suoi incubi peggiori per mezzo di lui. La seconda interpretazione, quella forse più corretta, è che Barty ha viaggiato nel tempo ed è stato catturato e rinchiuso ad Azkaban.
Ti dico, il fatto che abbia gli occhi "vuoti, vuoti, vuoti" mi ha fatto subito pensare al fatto che fosse stato dissennato, in perfetta armonia con la storia canon del quarto libro (ma non so quanto uno senza anima possa essere vivo e autonomo, sinceramente). Oppure, più semplicemente, è sconvolto perché il loro dio è morto.
E a proposito di questo, mi hai dato un'immagine fortissima di quella che poteva essere la loro disperazione per la morte di Voldemort, ma la disperazione di Barty, soprattutto. Lui e Bellatrix per certi versi sono stati fortunati a morire prima di lui.
E lui che l'accusa della morte di Voldemort perché giustamente toccava a Delphi rimettere le cose a posto nel futuro è stata un'idea INcredibile e CREdibile al contempo perché Barty, a danno fatto, le avrebbe sicuramente puntato il dito contro e l'avrebbe tormentata, anche inconsciamente, per averlo privato del suo amato dio. Perché diciamolo, Barty altro non è se non Bellatrix al maschile quindi per lui esiste solo Voldemort, senza di lui si sente perso. E il fatto che il suo acuto tormento porti Delphi a tentare il suicidio, non è altro che il riflesso del tormento che prova la ragazza a sua volta. Perché Delphi si sente in colpa, dentro di lei sa che le accuse di Barty sono fondate e per questo ne è così succube. Lei che deve vivere con un senso di costante inadeguatezza addosso, in quel momento ha proprio toccato l'apice.
Bello il fatto che la fine si colleghi all'inizio, col tentativo di suicidio da parte di Rod. Entrambi i personaggi hanno vissuto la loro angoscia più grande, Bella per Rod e Voldemort per Delphi. È comunque un cerchio che si chiude.
In conclusione questa storia mi è piaciuta davvero tanto, è stata un bellissimo regalo <3
A presto,
Ecate

Recensore Master
08/12/21, ore 16:17

OMMIODDIO! MA È UNA MERAVIGLIA!
Allora, secondo me a Ecate piacerà tanto. Io l'adoro. Amo come tu scrivi di Delphini, poi se mi metti Rodolphus e Barty, capisci che hai gioco facile. Il mio cuore non regge tanto. *^* Rodolphus che rivede Bellatrix e prova a impiccarsi e l'accusa ma è l'unico che le dia informazioni e poi Barty che arriva e - al contrario di Rod - non parla da sveglio, ma solo nel sonno e l'accusa, tira fuori quello che è il senso di colpa più grande di Delphini e allora è lei a provare a impiccarsi, a disperarsi perché Dio è morto e non risorge.
Salazar, Bessie, io l'adoro. Posso dirti che è poco, che avrei voluto una minilong per spaccarmi il cuore e annegare nei tormenti di Rodolphus e in quelli di Barty e poi desiderare di morire insieme a Delphini. In realtà, però, tu sei così brava che tutte queste sensazioni sei riuscita a farmele provare nello spazio di una flash e per questa tua capacità ti ammiro tantissimo.
Complimenti, sono super sicura che questo regalo sarà super apprezzato!
Un abbraccio grande,
Sev