Sono in ritardo per il tema natalizio ma cosa faccio, non recensisco una storia con i Corvi che si comportano da found family caotica come solo loro sanno fare?
Probabilmente è un reato non lasciarti un commentino dopo che hai scritto una storia così... silly la descriverei.
Non perchè sia sciocca la storia, ma perchè tutti e sei i nostri ragazzi sono dei salami, tra Inej che usa il suo incredibile equilibrio per appendere decorazioni, Jesper che viene incaricato di svolgere un compito di molto al di fuori della sua busta paga e Nina che ha deciso di imbellettare il club come fosse un pacchetto regalo.
E Wylan, che non solo arriva in ritardo con i pasticcini, ma tira fuori una delle battute più atroci della storia. Di quelle freddure che mi devo mettere il golfino, davvero. Ho scosso la testa da qua.
Eppure l'idea che sia una battuta del genere a far ridere il terribile e impassibile Kaz Brekker, Bastardo del Barile, incubo di chiunque lo conosca e non sia uno dei suoi Corvi (ma ogni tanto anche dei suoi corvi, è davvero senza paragoni.
Kaz si merita un senso dell'umorismo orribile come premio per dover fare da baby sitter alla sua gang di adolescenti fuori di testa pur essendo anche lui un adolescente fuori di testa.
(E Wylan che invece ci credeva davvero, che la sua battuta fosse divertente...)
Mi è piaciuta moltissimo, alla prossima!

Alsha

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Ciao, che piacere rileggerti :D

questa storia è semplicemente adorabile, vado matta per i racconti che siano un po' fluff sui nostri Corvetti, e specialmente quelli in cui sono ancora tutti vivi. Per prima cosa, complimenti per l'IC : la storia non è lunghissima ma hai dedicato a tutti loro il giusto spazio a far emergere perfettamente tutti i loro tratti distintivi. Io faccio una fatica assurda a scrivere di Kaz e a te invece è uscito tanto naturale, wow ♥
I suoi battibecchi con Nina mi fanno morire: io ho un carattere simile in quanto all'infuocarsi facilmente e credo avrei già usato i miei poteri Grisha da un pezzo, ovviamente non per fermargli il cuore, ma per qualche altro dispetto per far vedere chi comanda davvero -.-.
Pfff, giuro che non mi aspettavo che proprio Wylan sarebbe riuscito a far ridere quel concentrato di angst ma in effetti quella freddura era veramente tanta roba, puahhahaha.

Una storia veramente carinissima, grazie di aver condiviso :D

Leila

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A Malincomiche ho riso molto, non sapevo dell'esistenza di questa parola ahahahhaha
Per me basta che sono tutti vivi e lo puoi collocare dove ti pare, tanto i capitoli 39 e 40 non esistono u.u
Mi è piaciuta dall'inizio alla fine, ogni botta e risposta plausibile e divertente. Al : Si è sciolto, ero tipo: è proprio da Kaz. Ma in verità sono loro tutti quanti xD
Questo clima disteso, anche se per Kaz un po' meno, mi piace tanto, si vive un po' di serenità che nel libro non si trova. Poi sotto Natale è tutto più bello, quindi hanno fatto bene ad arredare il Crow Club a festa u.u i clienti apprezzeranno.
Ora voglio il sequel con Kaz e Inej sotto il vischio. Facciamo diventare il Club dei Corvi un ''fottuto locale d'incontri'' ahahahhaahh sotto natale è tutto lecito. Comunque non riesco nemmeno ad immaginarmela una risata da Kaz, la sua voce mi è una delle cose, dico nel libro, che mi fa fatica immaginare. E quindi quando ha riso alla battuta di Wylan è stata quasi una forzatura per il mio cervello accettare l'immagine, della serie è comparsa la scritta *ERROR* o *Image not available* ahahahahhaaha
Ho adorato tutto. I kanej alla fine 💜
Sono davvero molto contenta che tu l'abbia scritta e pubblicata, i Corvi in queste versioni comiche mi fanno sempre morire 🤣
Grazie ancora e alla prossima!!!
Gio

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Sappi che anche se non avessi saputo che stavi scrivendo qualcosa... Io sarei stata qui a recensire. Sì, perché ogni volta che entro su questo sito, sbircio se hai pubblicato qualcosa. Che poi mi avresti avvisata, magari, ma sai com'è, meglio andare sul sicuro! Passiamo al commento di questa one-shot adorabile. Adorabile forse non è un aggettivo che si potrebbe ben immaginare in questo fandom, non so. Ma è così, il Natale ispira dolcezza e questo genere di storie "corali" sono proprio pane per i miei denti. O in questo caso dovrei dire per la mia mente, trattandosi di lettura... C'è tutto qui: atmosfera festosa, ma non troppo (o non per tutti), allegria, ironia, dinamiche tra i vari personaggi trasposte in una circostanza a noi ben conosciuta. Tutti almeno una volta nella vita siamo stati sommersi da qualche persona entusiasta per le festività imminenti e forse in quell'occasione ci siamo trasformati un po' in Kaz... Sempre che non fossimo noi la Nina della situazione😇 Tra battibecchi, occhiatacce (e altre occhiate silenziose), il clima appare tra il teso e il familiare, fino alle freddure che uniscono tutto il gruppo, seppur per un breve momento. Non avrei mai pensato che Kaz potesse ridere, come la sottoscritta, per le battute insulse. Questo me lo rende quasi uno spirito affine. Oh no. E il titolo. Pensavo ad un errore all'inizio, ero già dispiaciuta quasi. Povera me! XD D'altronde inutile anche soffermarmi sul tuo stile che a me piace troppo, ma una cosa devo dirla: vedi che non sei solo introspezione? Guarda che gioiellino che mi hai tirato fuori! Insomma, stavolta con questa cosa molto semplice (da leggere, perché da scrivere non lo è affatto con tutti questi personaggi da muovere) sei entrata totalmente nel mio genere. Un racconto a più voci, tutte insieme. E come se non bastasse mi ci hai messo il Natale, con una Nina che vorrei essere io in quel momento. Mi ci stavo rivedendo troppo! Meno male che ogni tanto ti decidi a tirar fuori tutte le idee che hai in testa. Brava per tutto, anche per il coraggio! Un abbraccio natalizio da una tua grande fan. Ma soprattutto amica! 😘

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