Recensioni per
Quattro volte in cui Zuko non vuole festeggiare il Natale e la quinta in cui si trova costretto a farlo
di niny95

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Eccomi!
Avevo adocchiato questa tua storia non appena avevo letto Zuko e Natale.
Mi sono solo basata sul titolo perché già questa associazione mi piaceva, Zuko mi sa tantissimo di Grinch e Katara mi sembrava perfetta per fargli avere una nuova prospettiva sul Natale.
Questa storia racchiude tutto quello che speravo e anche qualcosina in più che ho apprezzato ulteriormente.
Tipo che Azula e Ty Lee, che ricordo di averle shippate spesso.
O anche la breve apparizione di Mai, seppur lei non mi stia particolarmente simpatica invece, ho apprezzato quel momento tra lei e Zuko. Si possono tagliare i ponti con facilità con la "scusa" della rottura, ma è proprio in momenti del genere che ci si rende conto del valore delle persone e qua Mai è stata di grande sostegno.
E non solo lei, ricordiamoci anche Ty Lee <3
Comunque il padre di Zuko sempre sul pezzo devo dire, non potevo immaginarmi una comunicazione più "calzante". Mi sa proprio da lui un avviso del genere, senza sentimento, come se non provasse dolore.
E anche questa volta si scorda il premio del padre dell'anno xD
Ma la scena con lo zio Iroh che va a trovare Zuko l'ho trovata dolcissima e tanto da lui.
Mi è piaciuto molto come hai strutturato la storia, il continuo crescendo della vita di Zuko, partendo dal momento più doloroso della sua vita.
I personaggi si sentono e si respira un'atmosfera molto famigliare. Zuko e Azula devono affrontare una strada tortuosa, ma riescono a rimanere uniti e anzi, sembra che la morte della madre, in un certo senso li abbia avvicinati ancora di più. Si chiedono consigli, si aiutano, si spronano a vicenda. Insomma...Un rapporto che mi fa sempre piacere leggere in queste storie.
Anche la presenza di Sokka si fa sentire e la si adora e confesso che, non appena all'inizio ha nominato la sorella, ad ogni riga speravo l'arrivo di Katara. Non vedevo proprio l'ora di vederla in azione 👀
E difatti quando è apparsa si è fatto tutto ancora più dolcioso. Un'atmosfera che mi ha ricordato molto quelle commedie romantiche che amo guardare puntualmente nel periodo di Natale.
Non vedendo la serie da tanto, sono un po' arrugginita con alcuni personaggi, ma per quanto riguarda i principali li ho trovati (a parer mio) molto IC, specialmente Zuko e il suo modo di festeggiare il Natale. A seguito di quello che è successo la vigilia, e anche il modo in cui gli è stato comunicato tutto, ancora grazie che lo "festeggi" da solo.
Nei primi anni soprattutto ci sta questo rifiuto e la voglia di voler stare nel proprio dolore. Ma è bello vedere che col tempo le cose migliorino e lui impari a superare questo blocco e passare finalmente un Natale sereno, in compagnia di persone a lui care.
E tutto unito anche all'incontro di una ragazza speciale.
La loro conoscenza è stata a piccoli passi, come piace a me. E' tutto più genuino e romantico.
E niente, queste storie le adoro in qualsiasi mese.
Mi sono un po' creata una comfort zone con le tue Zutara, è sempre un piacere tornare a leggerle ❤

Il Natale è passato da poco quindi posso dire di essere ancora in tempo per questa storiella?  
L’ho trovata dolce e malinconica al punto giusto, cosa che ho apprezzato perché il mix tra questi due mi piace da morire. Molto credibile l’idea che Zuko possa odiare il Natale dopo che la madre sia morta in quel periodo, anzi credo che ci sia da aspettarselo e a quel punto diventa difficile trovare delle motivazioni per ricominciare a farsi piacere una festività che altrimenti ha soltanto un sapore dolce amaro. Non è facile per Zuko, come dimostra anche il passare del tempo, ma mi è piaciuto che il cambiamento sia stato graduale e che nonostante le pressioni nessuno si sia mai davvero presentato per trascinarlo via, soprattutto all’inizio. E anche se Katara alla fine lo fa, a lei è perdonato, soprattutto visto il passare degli anni 😆.  
E alla fine, devo ammettere che mi aspettavo che Zuko si stesse facendo mille problemi per nulla, e di certo ha sprecato un po’ di tempo che avrebbe potuto trascorrere in altro modo, ma meglio tardi che mai, no? E tanti kudos a Suki per aver messo il vischio 🤣.  
Molto, molto carina ❤. Però ora sappi che ti manderò la parcella dell’oculista per le diottrie che mi hai fatto perdere mentre leggevo visto il carattere estremamente minuscolo che hai scelto 😛.  
 
Alla prossima ❤.  

Buongiorno cara, eccomi qui per lo scambio! È tanto che non passo sul tuo profilo, è un vero piacere essere tornata e poter leggere qualcos’altro di tuo. L’inizio spiazza decisamente, vengo messa davanti al fatto nel momento in cui accade, e le reazioni del protagonista mi travolgono come un pugno in faccia, accostate alla freddezza di un padre che ha appena perso la moglie, ma che non riesce – o non è capace, o non vuole – trasmettere nient’altro che vuoto e gelo.
Mai è davvero carinissima, messi da parte i fastidi si è presentata per stare vicina a Zuko e non è per niente scontato un atteggiamento simile, anzi…
E non solo, il dolore avvicina e porta a scelte diverse e nuove, come il riavvicinamento con la sorella, io adoro queste situazioni di famiglia di distanza dove c’è chiaramente un problema genitoriale, e i figli poi si ritrovano. Un trope che mi piace tantissimo e che vorrei poter sviluppare più spesso. Il primo Natale si conclude dunque con la morte, il secondo con l’incapacità di vivere la festività per colpa del ricordo del lutto. Non c’è da biasimarlo, è un essere umano e la persona che gli ha dato la vita e che amava ora non c’è più.
Sbaglio o al terzo dicembre qualcosa ha cominciato a mostrarsi in modo positivo? E così la sorella del suo migliore amico sembra averlo colpito in modo positivo, che qualcosa si sia smosso? Me lo auguro, l’umore di Zuko pare essere migliorato e nel modo più spontaneo e inaspettato possibile. Azula non può evitare di metterci lo zampino e fare da Grillo Parlante. Mi chiedo, con il giusto distacco dalla tragedia familiare, se il loro rapporto fosse stato così, con la presenza della madre: non penso, perché proprio il lutto infine li aveva fatti avvicinare. Il quarto Natale qui si sblocca, gradualmente, il Grinch lascia lo spazio a un ragazzo che vuole sentirsi un po’ più felice, e dico solo che era ora, la dfelicità condivisa se la merita come tutti. l’evoluzione del rapporto è graduale e non pressata, sforzata, come è giusto che sia per delle tracce di dolore così profonde. Naturalmente ci sono degli hint che fanno intendere una infanzia non certo felice, anzi, di un problematico non da poco visto che si porta le cicatrici: deve essere stato terribile…
Ed eccomi al quinto Natale, chissà cosa mi aspetterà. La soddisfazione per questo ultimo Natale è alle stelle, è bello vedere il protagonista che ricomincia un po’ a vivere, ad amare in modo sereno e ricambiato e a sbloccarsi in modo spontaneo. Il bacio, le frasi allegre dgli amici, la dichiarazione mi hanno fatto apprezzare moltissimo questo percorso durato 5 anni ma che ha mostrato i vari stadi di una emotività spezzata e stremata, che poi ricomincia a sbocciare e splendere. Non è stato facile, il percorso per essere di nuovo se stessi è stato di una difficoltà alta e sono convinta che da solo avrebbe passato una mezza vita ad autocommiserarsi, ma tra gli amici, la sorella, l’amore è riuscito a ritrovarsi.
Lo stile di impaginazione, il punto fermo della stessa data anno dopo anno sono caratteristiche che mi hanno colpita, una narrazione simile l’ho trovata stimolante e interessante; i dialoghi li ho apprezzati – li amo – sono spontanei e ben giostrati nel corso della narrazione. Non sono capace di dire se tu sia riuscita a mantenere l’IC ma comunque non mi serve conoscere il fandom per capire che hai saputo ben gestire e caratterizzare con profondità i tuoi personaggi.
È stato piacevole tornare qui, alla prossima e buona ispirazione! :3

Ciao,
ero curiosa di leggere un altra storia con Zuko e gli altri, così eccomi qui.
L'inizio è davvero una brutta botta, perdere la propria madre alla vigilia di Natale è un trauma tremendo. Capisco benissimo il dolore di Zuko e anche il suo desiderio di stare solo. A volte quando provi molto dolore è davvero faticoso gestire i tentativi di aiuto e di consolarti di chi ti è vicino.
Zuko però finisce per rinchiudersi troppo in se stesso e rifiutare di festeggiare il Natale può diventare una ben triste abitudine.
Per fortuna è circondato da persone che gli vogliono bene. Mi è piaciuto molto come un Natale dopo l'altro gli amici riescano piano piano ad aiutarlo a superare il suo trauma
E infine arriva Katara, certo Zuko deve essere l'unico a non aver capito subito che la ragazza ricambiava i suoi sentimenti, ma forse è stato meglio così. In fondo l'amore è arrivato lo stesso, con i suoi tempi e soprattutto dopo una bellissima vigilia di Natale di nuovo "in famiglia". Una nuova famiglia piena di amore e di gentilezza.
Ho trovato bella e dolce questa prima One Shot, che tra l'altro riesce a trattare un tema doloroso (la morte di una persona cara) in modo delicato.
Non posso giudicare quanto i tuoi personaggi siano o meno IC, ma sicuramente confermo che mi ispirano molta simpatia per cui sicuramente leggerò anche il resto della raccolta!
A presto ♥️
AlbAM

Ho deciso di leggere e recensire tutte le storie del Calendario dell’Avvento di Fanwriter, quindi eccomi qui 🙂

Ho trovato questa fan fiction tenerissima 😍 È meraviglioso vedere come i personaggi (soprattutto Zuko, ovviamente) si evolvono di anno in anno, assieme ai loro rapporti e sentimenti 🙂 Davvero i miei complimenti!!

OH MIO DIO.
Ok.
Ciao carissima!!! 💘💘✨😱
Passavo di qui per l'evento di "ti dedico una recensione" per farti una specie di regalo di Natale 🤶 ihih!
E oggi è la Vigilia... e ho letto questa storia perfettamente ambientata proprio tra diverse Vigilie e Natali! AAAAAAAAAA Hai creato proprio un bel racconto con tanto di flashback e di vari e tanti Natali! AAAAAA
Scusa tutto il disordine, ma dopo il finale IO NON CONNETTO Più (altro che Zuko!) 🥺🥺🥺🥺💖💖💖💖
Ho apprezzato tantissimo tutto: come hai gestito i nostri amati personaggi a come li hai fatti interagire! HO AMATO AZULA COSì E LU TEN?!?!? ODDIO CHE BELLO! Sokka e Zuko migliori amici e Suki... Suki è perfetta! E Katara... ah!!! Probabilmente i nostri cari Zutara sarebbero stati dei clown fino all'ultimo! lol Ho AMATO tutti i rapporti e il crescere dello spirito natalizio in Zuko, prima grazie alla famiglia e poi grazie a Katara! 💖
L'inizio mi ha ricordato un po' anche la mia storia Modern AU :") Non facciamo proprio vivere bene il Natale a Zuko nessuna delle due looool Povero! 😅 Ho amato il tuo Zuko ❤️ : timido, introverso e con tanti dolori :\
Tutto descritto e spiegato davvero con semplicità, ma con una chiara e trasparente scrittura, che mi è stato davvero facile immaginarmi tutto: dare importanza a certi dettagli rispetto ad altri; vedere davanti a me questi personaggi muoversi da un Natale ad un altro! 🎄✨
Ok, un apprezzamento speciale per le ultime due righe: LE HO RILETTE DUE VOLTE O TRE? NON RICORDO. SONO BELLISSIME. "le labbra di Katara sapevano di oceano" - SEH CIAONE! E come hai descritto all'inizio gli occhi di Zuko del color miele- SVENUTA 😱🥺💖
Grazie per questa bellissima lettura! Un esperimento andato a buon fine! 🥰
Un abbraccio e buon Natale!!! 💚🎄

jomonet

Ciao 😊
Partecipo anche io al Calendario dell'Avvento e sono molto curiosa di leggere le storie pubblicate per questa iniziativa 😊

Questa storia l'ho trovata dolcissima, mi è piaciuta davvero tanto.
Non conosco il fandom, ma questo non è stato un impedimento, anzi (siano benedette le Modern!AU), sto anche leggendo un'altra storia con questi personaggi, sempre Modern!AU e Zuko e Zio Iroh già li “conoscevo”, senza contare che io mi sono letteralmente innamorata di Zuko e leggere di lui è sempre un piacere ❤️

Avrei voluto abbracciare fortissimo Zuko già a inizio storia. Già è orribile scoprire che la propria madre non c'è più, se poi ci aggiungiamo che lo scopre il giorno della Vigilia di Natale e che glielo riferisce suo padre nel modo più anaffettivo possibile... povero ragazzo, davvero.
E comprendo anche come mai non abbia voluto festeggiare il Natale per tanto tempo, insomma, non deve essere facile lasciarsi andare quando il ricordo della perdita della madre aleggia ancora nella sua testa.
Io comprendo anche che la sua famiglia e il suo migliore amico (a proposito, ho adorato Sokka!) abbiano cercato di stargli accanto e di fargli vivere serenamente quel periodo dell'anno (zio Iroh sempre nel cuore, l'ho adorato), ma è anche vero che Zuko, quantomeno all'inizio, desiderava solo stare solo e per quanto il pensiero fosse triste, era comunque ciò che desiderava. Insomma, comprendo entrambe le parti, ecco.

E poi arriva Katara, che riesce a sconvolgere la vita di Zuko nel modo più bello e genuino possibile. Mi è piaciuto tanto il modo in cui si sono pian piano avvicinati, con quell'affinità che già si percepiva fin dall'inizio durante il loro primo incontro.
Sono contenta che Zuko abbia trovato in lei un motivo per dare nuovamente una possibilità al Natale, quindi inutile dire che sono stata stra felice di leggere il loro lieto fine, con loro due finalmente insieme, uniti in un bacio 🥺

Ti ringrazio per questa piacevole lettura 🥰
Alla prossima!

M a k o

Ciao, ho letto il racconto anche se non conosco il fandom, per cui non posso parlare dei protagonisti e come si relazionano con i caratteri originali. Mi è molto piaciuto, hai costruito bene la storia portandola avanti fino alla fine. Hai affrontato un tema complicato. Giusto una critica sulla divisione delle scene: avrei preferito una suddivisione meno netta alcune volte. Per il resto, ben fatto!