Ciao Marti,
prima di iniziare a recensire, vorrei ringraziarti di cuore per questo regalo. Non me lo aspettavo ma è stato davvero una bella sorpresa.
Già dall'incipit, io mi stavo sciogliendo. Perché tu hai rappresentato uno scorcio della vita a Grimmauld Place e sai bene quanto io ami leggere dei due fratelli Black. In più, vederli bisticciare per delle futilità – dico così solo perché non ero io quella che voleva sgranocchiare i biscotti – con Sirius già sul piede di guerra e Regulus che finge di cascare dalle nuvole, mi ha gonfiato il cuore di gioia.
Ora, va bene tutto, ma Sirius si esprime con la stessa eleganza di uno scaricatore di porto (con tutto il rispetto per gli scaricatori di porto). E poi chiediamoci come mai Walburga considerasse Potter una brutta compagnia!
Poi, sorvolo sulla preferenza sfacciata di Walburga per il minore, però posso dire che, almeno qui, un po' capisco Sirius. Si sente imprigionato in una casa in cui viene costantemente giudicato e costretto ad essere qualcuno che non è.
Io faccio davvero una fatica immane a immaginarmelo, seduto a tavola, con un sorriso di pura cortesia stampato sulle labbra mentre cerca di dialogare con il resto della famiglia. Se poi escono pure discorsi sulla purezza del sangue, è come accendere una miccia e sperare che non ci sia un'esplosione.
Assolutamente impossibile.
La prima cosa che posso dire è, dopo il trasferimento in casa Potter, l'eleganza nel parlare del caro Sirius è davvero migliorata. Mamma mia, qua mi tocca seriamente alzare gli occhi al cielo e ammettere che Potter ha davvero avuto una brutta influenza su di lui.
Naturalmente è impossibile per Sirius non fare un confronto tra i coniugi Potter e i suoi, di genitori: tanto i Black sono rigidi, formali e anafettivi, tanto i Potter sono calorosi, benevoli e disponibili. Certo, in questo confronto Walburga ed Orion vengono battuti alla grande ma io non posso che provare un velo di malinconia quando penso al povero Regulus.
“Sei come un fratello, per Jamie, e sei come un figlio, per noi.”
Sì, okay, però tu un fratello lo hai già, maledetto pulcioso!
(Lo so, devo stare calma o rischio seriamente di irritarmi. Vedi cosa fa quel disgraziato? Mi fa cambiare umore così bruscamente!)
La parte successiva mi ha fatto sorridere. Tra James che è un controsenso vivente, bisticci che minacciano di trasformarsi in feroci guerre – io me li vedo Sirius e James litigare, ognuno convinto di aver la ragione dalla propria parte –, Peter che fa l'infame e Remus che tenta di calmare la situazione, il Natale si preannuncia grandioso!
Pur con tutta la buona volontà di questo mondo, Sirius, io te lo devo proprio dire: in cucina sei un disastro. Il che è anche credibile perché, dopo aver passato buona parte della propria vita in panciolle ad essere servito da un Elfo domestico, non ti ci vedo proprio metterti di buona lena ai fornelli.
E non me la sento di giudicare i tuoi amici che ti perculano.
Poi ci spostiamo di scenario e passiamo ad Andromeda.
Andromeda che si appresta a festeggiare il Natale con quel pasticcione di Ted. Cercano di decorare la casa in maniera che sia più accogliente e calorosa possibile ma questo non le impedisce di provare un velo di malinconia. Ammette di essere felice, di non essere affatto pentita della scelta che ha preso, però non può nemmeno evitare di provare un po' di nostalgia quando pensa a tutto quello che quella scelta ha comportato.
Sentimento che, di riflesso, prova anche Bellatrix. Soprattutto perché sta per sposarsi e in fondo al cuore vorrebbe che Andromeda fosse lì, accanto a lei. Cissy ci prova a strapparle quella corazza di gelida indifferenza che l'altra sorella sfoggia e alla fine ci riesce anche. Ammettono entrambe che vorrebbero di nuovo Andromeda indietro ma Bella è anche talmente lucida da realizzare che la sorella maggiore sarebbe infelice in quel mondo.
Il che mi ha fatto un po' riflettere, perché la Bella che parla, si dispiace e soffre è talmente diversa da quella donna dalle maledizioni facili che avrebbe assassinato molte persone. Però è anche talmente realistica nel rappresentare tutti i dubbi che una giovane donna doveva avere, una donna che poi si è indurita con il tempo e con la guerra.
Abbiamo un ulteriore balzo in avanti, dove ci mostri una Andromeda che si prende cura del nipote, l'unica famiglia che le è rimasta, è lo fa con amore ma anche con quella tristezza che ormai associo al tuo personaggio.
Teddy è colui che la incatena al passato ma anche colui che rappresenta il futuro.
Lo scorcio con Narcissa e Draco è più luminoso e sa di pura felicità. Mi ha fatto ridere il modo in cui lei lo comanda a bacchetta senza nessuna difficoltà.
E' palpabile la gioia che prova quando parla del nipote, c'è tanta fiducia e desiderio di protezione per quella nuova vita. C'è anche la speranza che abbia un'esistenza migliore.
(E comunque non ho potuto fare a meno di sorridere quando ho letto che Draco e Astoria hanno dovuto vedersela con i problemi che affliggono tutti i bambini. Non so perché, ma ho avuto la sensazione che il tuo Draco fosse più affettuoso e presente rispetto a Lucius)
Naturalmente avevo gli occhi a cuoricino quando sono arrivata a leggere di Teddy e Vic. Sai bene quanto li adoro!
Vederli come neogenitori mi ha fatto spuntare un sorriso sulle labbra. La frustrazione di Vic è comprensibile, così come l'entusiasmo di Teddy. Il quale è talmente eccitato che non si rende conto che l'altra è a pezzi. Ma noi lo perdoniamo perché vogliamo bene al caro Lupin.
Marti, tu sei stata sleale! Mi hai infilato così a tradimento anche Scorpius e Rose e io non ero minimamente pronta. Ho strabuzzato gli occhi prima di squittire entusiasta. Due delle mie coppie preferite in un colpo solo!
E vogliamo parlare del fatto che Rose e Scorpius saranno il padrino e la madrina dei piccoli?
“Ma scherzi? Dom è la zia figa che porta i nipoti in luoghi esotici e li vizia e li fa fumare per la prima volta.”
No, vabbè, la tua Dominique è la mia eroina! Adesso ti tartasserò perché, oltre alle storie su Walburga e Dam, pregherò affinché tu scriva anche di lei!
(La quale dimostra anche buon gusto perché si è presa uno Zabini, che, se assomiglierà al padre e alla nonna, sarà un figo di prima categoria)
“Nella mia auto, Vic. Cazzo, nella mia auto.”
Lupin, ma parli sul serio? Mannaggia al demonio, renditi conto della situazione! Io lo so che sei andato in panico e i neuroni non connettono più ma – per dindirindina – usa il cervello!
L'ultima parte con Hermione e Harry mi ha fatto ridere fin dall'inizio. Io mi immagino Hermione che si imbosca, cercando in qualche modo di nascondersi con Harry che decide di seguirla, così da farle compagnia.
Alla fine Hermione viene salvata proprio da Vic e dai piccoli che stanno per nascere. Ti dirò, non mi aspettavo minimamente che le due parti fossero collegate ma mi è piaciuto molto il modo in cui hai chiuso il cerchio e questo primo capitolo.
Ho adorato il fatto che tu sia riuscita a mostrarci così tanti frammenti della vita di personaggi diversi e anche l'abilità con cui sei riuscita a portare a termine questo primo capitolo. E' lungo, è vero, ma è così delizioso che la lettura scivola che è un piacere.
Mi sono molto divertita nel passare a scoprire della vita dei vari personaggi e non mi è affatto pesata l'assenza di Walburga e Damien. Per cui, non ti preoccupare <3
(Anche perché spero che scriverai ancora di loro e aspetto pazientemente quel giorno)
Perdonami se sono stata fin troppo logorroica, purtroppo mi sono fatta prendere dall'entusiasmo e ti ho sommerso di ciance su ciance.
Ti mando un grosso bacio e ci vediamo presto.
Con affetto,
Eli (Recensione modificata il 26/12/2021 - 06:46 pm) |