Ciao, Marti!
Quando hai parlato di questa storia su fb, io non vedevo proprio l'ora di passare, perché ero davvero, davvero curiosissima. Non solo perché è una storia su Alastor e Dolores, e dalle storie su Alastor e Dolores io DEVO passare, ma perché ero molto curiosa di leggerti fuori dalla tua comfort zone (e, ecco, devo farti i complimenti anche solo per aver deciso di buttarti e di sfidare i tuoi limiti, perché è un bellissimo atto di coraggio – e poi il risultato è fantastico, quindi doppia soddisfazione!).
Ma venendo alla storia, io l'ho amata. L'ho amata proprio moltissimo. Di solito non leggo troppo rating rosso (nel senso, non ho problemi se lo trovo, ma non vado a cercarlo specificamente), ed è stato bellissmo trovere una storia capace di vivere il sesso in maniera tanto intensa e al tempo stesso tanto naturale, senza farne un mistero o qualcosa di sovrannaturale, senza dare spazio a performances poco credibili per delle persone che col sesso non ci lavorano, senza numeri da circo, ma con la naturalezza di una coppia semplicemente affiatata. Insomma, è stato davvero bellissimo leggere di Alastor così coinvolto ma capace nonostante tutto di avere sempre uno sguardo lucidissimo e perspicace sulla situazione (e stavolta l'occhio magico non c'entra nulla). Insomma, sai già quanto apprezzi i tuoi Dolores e Alastor, e quanto ami tutta la sincera umanità che emerge dalle loro interazioni, e anche questa storia contribuisce ad approfondire ancor di più la loro introspezione e l'analisi della dinamica del loro rapporto. Insomma, Dolores qui mi ha fatto una tenerezza infinita: non è gentile, mai, neanche un po' (e non lo è nemmeno con sé stessa), ma dietro questo suo riconoscere e spesso ammettere la sua scarsa avvenenza mi è sembrato di vedere una fragilità immensa che lei vuole nascondere mostrandosi cinica e incurante. E Alastor, con i suoi modi ruvidi e incapaci di gentilezza affettata, credo sia stato perfetto: ha visto questa fragilità e ha saputo dire e fare la cosa giusta. Non in modo gentile, forse in modo anche un po' malecucato, ma nella sua ruvidezza senza sconti credo ci sia una premura e un totale riconoscimento dell'altro che è davvero commovente.
Ecco, io tanto per cambiare ho la sensazione di aver straparlato un po' a sproposito, ma spero davvero che si sia capito qualcosa del mio discorso.
E ancora una volta io mi trovo a farti i complimenti, perché leggerti è sempre qualcosa di estremamente stimolante, e adoro tutte le riflessioni importantissime che riesci a fare pur partendo da quello che è apparentemente un contesto semplicemente ludico e di intrattenimento.
Insomma, io ti leggo e ho la certezza che le storie hanno sempre la possibilità di dire moltissimo, ed è qualcosa di meraviglioso.
Complimenti davvero, e a presto! |