Ciao, bentrovata.
Tu sei un portento, un concentrato di fantasia: non hai nemmeno scritto la parola fine ad "Ogni parte di te", che già riparti - alla grandissima, direi - con il sequel.
Il titolo, per me, è assolutamente meraviglioso. "Ogni parte di NOI": dà la dimensione di quello che Dario ed Anita sono diventati; dopo aver dovuto tanto lottare, con sé stessi e le loro paure, si sono abbandonati all'amore, e da quel momento hanno smesso di essere due persone singole per diventare un unico essere, un unico cuore, ed una sola anima.
Vederli così persi l'uno dell'altro, così innamorati, così felici, mi ha resa felice di riflesso.
Ho amato pazzamente il modo in cui il capitolo inizia. Attraverso i pensieri di Anita, si possono ripercorrere, rapidamente, tutte le emozioni che hanno caratterizzato tutti i capitoli di Opdt. L'intera storia si svolge in un solo mese, ma tutto è così pieno, ricco di vicende e di accadimenti, che sembra passata una vita. Condivido il pensiero di un precedente recensore: Dario ed Anita, ed il mese in cui si sono conosciuti ed innamorati, ci hanno tenuto compagnia per quasi un anno, diventando parte di noi, della nostra quotidianità e della nostra vita, sono diventati parte di noi.
Però, questo inizio è indice anche della generosità che ti caratterizza come autrice: ripercorrendo, in breve, la vicenda di Dario ed Anita, consenti a chiunque voglia di leggere il sequel, anche se non si è letto il racconto precedente (che, personalmente, mi sento comunque di consigliare, perché dentro ci stanno talmente tante emozioni che è un pecamcato perdersele).
L'incontro tra Dario ed i genitori di Anita è stato esilarante al massimo. La mamma di Anita, Elena, è una forza della natura, così piena di vitalità e di energia, sembra una ragazzina per quanto è sbarazzina. Al suo fianco un uomo molto più posato, che però ci ha provato a fare un po' la voce grossa con il nuovo genero. Ma Dario è una faccia di bronzo, nulla riesce a scomporlo in nessun modo e la risposta che dà al papà di Anita per sfuggire da quella situazione è stata geniale.
La scena nello sgabuzzino è meravigliosa. Quello sgabuzzino è stato già parte di Opdt, ma in quel frangente nulla era accaduto, oltre ai pensieri peccaminosi di entrambi. Ora, Dario voleva trasformare in realtà quelle fantasie in realtà. Ed, in parte, c'è riuscito: quel momento di passione irrefrenabile che li ha colti dà la misura di quanto siano pazzi l'uno dell'altro, tanto da avere proprio il bisogno fisico di sentirsi dentro l'uno con l'altra. La mia frase è preferita è questa: "sei pazzo", "no, sono innamorato". Ormai Dario ha accettato quel sentimento, ha lasciato che questo germogliasse dentro di lui e si radicasse nel suo cuore, e così è stato; ed ora quel sentimento è così tanto parte di lui, da riuscire ad accettarlo e dichiararlo con naturalezza (e quanto c'è voluto per arrivare a questo risultato).
Però, questo momento di passione travolgente è stato interrotto (in parte) da Saverio, stile Mister Rottermeier. Io amo Saverio, sempre e comunque, e la sua presenza ha dato, come al solito, un pizzico di goliardia e divertimento al capitolo. Voglio spezzare una lancia in favore di Saverio devo dire che ambasciator non porta pena, e lui è stato mandato a riportare l'ordine da Mirko e dalla sua dolce sposina. Anche se non so quanto sarebbero felici di vederlo arrivare in sala così tanto su di giri.
Mi è piaciuta la loro complicità. Sanno di essere stati scoperto come due adolescenti in piena crisi ormonale, e che probabilmente tutti hanno sentito le urla di Anita. Però loro ridono, si divertono insieme, così leggeri, felici e spensierati, complici come sono sempre stati. Perché a loro è bastato davvero uno sguardo per amarsi, perché le anime si appartengano.
La parte finale è bellissima. Una storia è fatta di tante componenti, alcune belle, altre brutte. E ci saranno giornate in cui penseranno entrambi di esserci cacciati in un "guaio"; ma è un guaio di cui non possono più fare a meno. E potranno cacciarsi in migliaia di guai, perché basta che stiano insieme affinché tutto sia bellissimo.
Non vedo l'ora di sapere cosa Dario aveva organizzato per lei.
Alla prossima, un abbraccio. Ritrovarti è meraviglioso. |