Recensioni per
L'angelo (caduto) di Auschwitz
di EcateC

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/08/23, ore 02:00

In attesa della tua fix-it, sono passata a lasciarti una recensione sulla mia preferita delle tue storie in questo fandom - l'ho sempre trovata di una delicatezza e di una dolcezza straordinarie.
Ho assolutamente adorato il fatto che l'Olocausto non sia stato opera dell'Inferno (che, per carità, ha immediatamente approvato perché il contrario sarebbe stato abbastanza irrealistico), ma come ci viene confermato anche da Shax nella seconda stagione ogni volta che l'Inferno pensa a qualche disegno per rendere infelici gli uomini, loro pensano immediatamente a qualcosa di molto, molto peggiore
“Sono un demone, non un nazista!” >> ti amo, Crowley, centocinquanta minuti di applausi. 
Bellissimo anche il fatto che Crowley si stesse dando al salvataggio di esseri umani prima ancora che Aziraphale arrivasse sul posto. E che nonostante tutto, anche dopo aver detto una frase come non i bambini di nuovo, sia assolutamente insistente sul fatto che lui, nossignore, lui non è per nulla gentile, nu-uh. 
Come al solito, adoro come descrivi loro due e la loro presenza fisica, dai costumi alla loro gestualità, ne fai un ritratto vivido ed estremamente preciso, esattamente come se stessi guarando un episodio della serie. Per me questo potrebbe tranquillamente essere un episodio della serie. 
CHE CARINOOO Crowley papà adottivo di cinquantotto bimbi- lui, il suo megafono e la sua cadenza militare, e il bimbo in braccio **
Aziraphale che dice oh, mi scusi al bambino ** Ti giuro, una tra le storie più dolci, più carine (che sarebbe impensabile, teoricamente, visto l'argomento, ma per me questo la rende il doppio più speciale) che io abbia mai letto. 
Forse ha ragione Aziraphale - penso che il tuo Aziraphale in questa storia è il punto d'arrivo del nostro Zira nella terza stagione, se saranno abbastanza magnanimi da concedercela: come avrebbe potuto aiutare gli umani senza essere nella posizione particolare in cui era? 
Riesci a rendere perfettamente anche il loro banter, a rimanere nello spirito pieno della serie, il perfetto misto tra emotività, divertimento e dramma. Bravissima, veramente ben fatto. 
Infine, la prima volta che ho letto questa storia sono rimasta molto stupita dalla comparsa di Kitty. Il pensiero che Anna si possa essere salvata mi basta per far desiderare intensamente che questa storia si convertisse in realtà, che Zira e Crow fossero esistiti realmente. All'umanità farebbero davvero comodo come angelo e diavolo custode, entrambi dal cuore enorme, perché sì, tutti quanti applaudiamo Crowley e c'inteneriamo perché è un demone che prova quei sentimenti e che poi s'imbarazza quando qualcuno gli fa notare che la cosa più cattiva che sta facendo è far saltare il dessert a dei bambini, ma Aziraphale non è da meno: immediatamente dice di sì a Kitty, gli si stringe il cuore per quello che sta succedendo, pensa addirittura di compiere un mega-maxi miracolo per salvare tutti quanti!
Ah, can't get enough di questi due scritti da te! 
(Avrei voluto analizzare questa storia di più, ma sto letteralmente morendo di sonno, mi si chiudono gli occhi... in ogni caso credimi quando ti dico: brillante.)
Super complimenti e a presto, 
Black Beauty

Recensore Master
12/02/22, ore 19:26

Mi hai commosso! Crowley che salva i bambini ma, siccome deve darsi le arie da cattivo, nega loro il dolce e Aziraphale è intenerito ma finge di credere nella "cattiveria" del demone. Sarebbe davvero bello se fossero riusciti a salvare Anna Frank. Il suo Diario dimostra che persona speciale era

Recensore Master
28/01/22, ore 15:00

Ciao, ti avevo detto che sarei stata felicissima di leggere questa tua storia su Anna Frank, e infatti sono passata appena ho potuto, e sono rimasta a bocca aperta fin dal principio, perché non mi aspettavo proprio che avresti "usato" Aziraphale e Crowley per salvarla, mi sembra un'idea a dir poco geniale perché in questo modo crei davvero un universo alternativo in cui, chissà, magari le cose sono andate davvero così. E a me piace crederlo perché ho letto non so più quante volte il Diario di Anna Frank, fin da quando avevo dieci anni, quando ero una ragazzina pensavo a Anna come a una sorta di amica immaginaria al mio fianco e... insomma, poi ho scritto la tesi di laurea sui campi di concentramento, è un argomento che per me è sempre stato molto coinvolgente e quindi già ti dico grazie per aver scritto questa storia!
Già la prima scena mi ha commossa, con Aziraphale infuriato quando scopre che Crowley è un SS, ma il demone gli spiega che sta solo fingendo e che proprio grazie alla sua copertura sta salvando più bambini possibile (che si è portato a casa! XD). Mi è piaciuta particolarmente la frase che hai fatto dire a Crowley, che il nazismo non è venuto dai demoni ma solo dalle menti malate e crudeli degli uomini. È troppo facile dare la colpa di ogni tragedia al Male, a Satana o che dir si voglia, in realtà è l'essere umano la bestia più pericolosa e crudele di tutte e cose come la Shoah e purtroppo tante altre lo confermano, senza bisogno di scomodare l'Inferno.
La scena di Crowley con tutti i bimbi, poi, è insieme tenerissima e divertentissima! Lui è davvero speciale, riesce a far sentire il suo affetto e il suo calore a quei poveri bambini senza moine o sdolcinatezze, ma con quel modo di fare fintamente burbero che è irresistibile e commuove anche me, oltre ad Aziraphale. Riporto questo scambio di battute che mi è sembrato un vero capolavoro! "Crowley si infiammò subito “Ma io non agisco sotto mentite spoglie!” sibilò irritato “Sono un demone, Aziraphale, e sono cattivo! Pensa che alcuni volevano il dessert e io non gliel’ho dato, perché sono cattivo.”
“Perbacco” esclamò subito l’angelo “Non ho mai sentito così tanta cattiveria in vita mia.”
“Esatto” concordò il demone orgogliosamente. Aziraphale trattenne a stento un sorriso." Mi ha fatto venire in mente delle scene di "La vita è bella", veramente un piccolo capolavoro!
E poi è stato splendido come hai deciso di salvare Anna Frank, in un modo delicato e particolare che davvero sa di piccolo, meraviglioso miracolo. Kitty, l'amica immaginaria di Anna, prende vita nella tua storia per chiedere aiuto a Crowley e Aziraphale, perché aiutino la sua amica anche lei prigioniera nel campo. Quindi non c'è un vero incontro tra i personaggi nella tua storia, fai solo capire che l'Angelo e il demone andranno a cercare la ragazzina e la salveranno, probabilmente raccontare questo salvataggio sarebbe stato inverosimile, mentre così ce lo possiamo immaginare come vogliamo ed è mille volte più efficace. Davvero un omaggio toccante e commovente alla Giornata della Memoria e alla figura di Anna Frank.
Complimenti e grazie per aver scritto questa storia che metto subito tra le mie preferite!
Abby

Recensore Master
28/01/22, ore 10:49

Cara! Ma che bello rileggerti in questo fandom *_________*
che storia dolce e commovente che hai scritto! Ero quasi del tutto sicura che sarebbe spuntata fuori Anna Frank verso il finale, ma non mi aspettavo di vedere anche Kitty... geniale!
Poveri sia Azi che Cro: immagino non sia stato semplice per nessuno dei due. L'angelo si sente tradito, mentre il demone viene accusato ingiustamente, mentre sta solo cercando di salvare delle vite çç. Per fortuna che riescono a chiarirsi e a collaborare. Mi uccide sempre vedere quanto Crowley abbia un cuore d'oro ma faccia qualunque cosa per nasconderlo e non lo ammetterebbe mai nemmeno davanti all'evidenza. Amoh.
Vedere i due maritini prendersi cura di così tanti bimbi innocenti da un lato allarga il cuore dall'altro mi crea tanta malinconia çç
Comunque, storia bellissima!
Complimenti e grazie di averla postata **

Benni