In attesa della tua fix-it, sono passata a lasciarti una recensione sulla mia preferita delle tue storie in questo fandom - l'ho sempre trovata di una delicatezza e di una dolcezza straordinarie.
Ho assolutamente adorato il fatto che l'Olocausto non sia stato opera dell'Inferno (che, per carità, ha immediatamente approvato perché il contrario sarebbe stato abbastanza irrealistico), ma come ci viene confermato anche da Shax nella seconda stagione ogni volta che l'Inferno pensa a qualche disegno per rendere infelici gli uomini, loro pensano immediatamente a qualcosa di molto, molto peggiore.
“Sono un demone, non un nazista!” >> ti amo, Crowley, centocinquanta minuti di applausi.
Bellissimo anche il fatto che Crowley si stesse dando al salvataggio di esseri umani prima ancora che Aziraphale arrivasse sul posto. E che nonostante tutto, anche dopo aver detto una frase come non i bambini di nuovo, sia assolutamente insistente sul fatto che lui, nossignore, lui non è per nulla gentile, nu-uh.
Come al solito, adoro come descrivi loro due e la loro presenza fisica, dai costumi alla loro gestualità, ne fai un ritratto vivido ed estremamente preciso, esattamente come se stessi guarando un episodio della serie. Per me questo potrebbe tranquillamente essere un episodio della serie.
CHE CARINOOO Crowley papà adottivo di cinquantotto bimbi- lui, il suo megafono e la sua cadenza militare, e il bimbo in braccio **
Aziraphale che dice oh, mi scusi al bambino ** Ti giuro, una tra le storie più dolci, più carine (che sarebbe impensabile, teoricamente, visto l'argomento, ma per me questo la rende il doppio più speciale) che io abbia mai letto.
Forse ha ragione Aziraphale - penso che il tuo Aziraphale in questa storia è il punto d'arrivo del nostro Zira nella terza stagione, se saranno abbastanza magnanimi da concedercela: come avrebbe potuto aiutare gli umani senza essere nella posizione particolare in cui era?
Riesci a rendere perfettamente anche il loro banter, a rimanere nello spirito pieno della serie, il perfetto misto tra emotività, divertimento e dramma. Bravissima, veramente ben fatto.
Infine, la prima volta che ho letto questa storia sono rimasta molto stupita dalla comparsa di Kitty. Il pensiero che Anna si possa essere salvata mi basta per far desiderare intensamente che questa storia si convertisse in realtà, che Zira e Crow fossero esistiti realmente. All'umanità farebbero davvero comodo come angelo e diavolo custode, entrambi dal cuore enorme, perché sì, tutti quanti applaudiamo Crowley e c'inteneriamo perché è un demone che prova quei sentimenti e che poi s'imbarazza quando qualcuno gli fa notare che la cosa più cattiva che sta facendo è far saltare il dessert a dei bambini, ma Aziraphale non è da meno: immediatamente dice di sì a Kitty, gli si stringe il cuore per quello che sta succedendo, pensa addirittura di compiere un mega-maxi miracolo per salvare tutti quanti!
Ah, can't get enough di questi due scritti da te!
(Avrei voluto analizzare questa storia di più, ma sto letteralmente morendo di sonno, mi si chiudono gli occhi... in ogni caso credimi quando ti dico: brillante.)
Super complimenti e a presto,
Black Beauty |