Recensioni per
I nostri oscuri sentieri
di drisinil

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/07/23, ore 15:35

Bella e straziante questa lettera. Sono entrambi così complicati, fragili e sbagliati in un modo così simile e così diverso e la loro relazione è qualcosa di doloroso e fallimentare, un farsi male a vicenda, un cercarsi senza mai trovarsi, anche quando già ci si tiene per mano. Sono stati legati fin dal primo sguardo eppure hanno continuato a sfuggirsi. O meglio Tooru ha continuato a sfuggire, perché ha intuito che Ushijima lo divorerebbe con la sua volontà inossidabile, la sua forza disumana e che se vuole continuare a esistere come se stesso può solo stargli lontano, perché Ushijima lo adora, ma non ha ancora capito che Tooru il suo posto nel mondo ha bisogno di trovarli da solo. E quel primo dialogo "Opposto" che poesia, con Ushijima che vuole esistere oltre la pallavolo e Tooru che vuole esistere nella pallavolo. E così le ultime parole di Ushijima, mutuate da quelle di Tendo "Addio, mio paradiso" quanta dolorosa verità, nella consapevolezza di aver perso ciò che c'è di più importante, senza neanche capire il perché.

Recensore Veterano
15/02/23, ore 15:04

Una folgorazione.

So perfettamente di cosa parli, Wakatoshi.
È ciò che mi è successo, nel momento in cui ho iniziato a leggere questa magnifica lettera. Quando ho capito - anzi, sentito - sotto la pelle la profondità del tuo amore. Mi ha fatto male, malissimo.
Mi ha fatto male quando Toruu ha complicato la tua vita solo guardandoti con quegli occhi che parlano, potenti. Mi ha fatto male come abbia sempre cercato di sottometterti senza mai riuscirci e, in ragione di questo, come tu ti sia sempre distinto dagli altri sudditi rendendoti ai suoi occhi e al suo animo vanesio qualcuno di interessante. Sono stata orgogliosa di te quando gli hai consegnato la lettera, quando hai incassato il pugno di Iwaizumi, li ho odiati un po’ tutti, quelli che non capivano cosa stava succedendo.
Ma voi tre lo sapevate perfettamente che in quel momento stava iniziando qualcosa e avete risposto con l’unica reazione che possibile: chi con la forza fisica, chi con la forza della verità e chi con la forza dell’umiliazione.
E così avete continuato a vivere questo strano triangolo che vi ha portato fino a stamattina, quando lui se ne è andato lasciandoti con una domanda sulla lingua e un labbro spaccato.
Rimani sempre così, Wakatoshi, nella ferma certezza delle tue parole, nelle lacrime dell’unica volta che hai fatto l’amore, nella forza granitica di un cuore gentile dedicato a un sovrano vanesio, bellissimo, complesso e profondamente umano: il tuo unico amore, il tuo paradiso.

Sipario. Lacrime. Addio.

Nuovo recensore
01/05/22, ore 15:00

Ciao, non so nemmeno da dove iniziare.
In realtà credo che non ci sia una parola migliore per descrivere questa storia se non: potentissima. Perché mi ha lasciato un’impressione forte come poche altre storie finora.
Non avevo mai pensato a Ushiwaka in questa luce, in un modo così orgogliosamente vulnerabile, e ti ringrazio per avermi fatto scoprire una cosa così intrigante.
Mi è piaciuta soprattutto la parte finale, non me l’aspettavo e, a dire il vero, mi ha emozionata moltissimo.
Complimenti!

Recensore Master
04/03/22, ore 15:03

Amo profondamente questa storia, così come altrettanto profondamente sei riuscita ad entrare nel cuore e nell'animo di Wakatoshi. Come se fosse vero, reale, con le sue particolarità che emergono dal lavoro di Furudate e che tu hai saputo fondere alla perfezione in questo ritratto così emozionante.
Il suo amore impossibile per Toru, che poi forse non lo è così tanto visto che Toru c'è comunque cascato, qualche volta...
Il suo modo di vivere anche il dolore, il desiderio, con una rassegnazione stoica ed unilaterale, perchè lui non si vergogna di quel sentimento, e lo vive anche se non è ricambiato. 
E quindi sì, smetterà di scrivere, ma non di amare.
Commuovente.
Grazie
<3

Recensore Master
10/02/22, ore 21:56

Ciao,
Non posso credere che non ci sia ancora nessuna recensione per questo capolavoro.
È una lettera d'amore molto emozionante scritta da Ushijima peraltro divinamente. Un amore nato in epoca adolescenziale e che finisce con la partenza straziante di Oikawa per il Brasile.
In questa lettera ci vedo un pò di tutto: la vita di u
Ushijima, il suo essere genuino, senza filtri con il prossimo, l'amicizia di Tooru con Iwaizumi anche lui innamorato perso del suo setter e il grande Oikawa, con le sue ambizioni, il suo voler superare a tutti i costi i suoi limiti.
Un Ushijima che comprende la differenza tra sesso e amore e che è capace di commuoversi e di piangere.
Bravissima!!!