"Non entrava in quell'istituto da poco più di un anno, e non trovava più nulla di familiare in quel posto. La facciata era stata ridipinta, e al posto del giallo scolorito e trasandato, adesso vi era un grigio che sembrava staticizzare tutto. Le bandiere erano ancora presenti, ma più che un high school sembrava un carcere minorile a sè. Come con un flash, pensò che I suoi vecchi compagni si erano tutti diplomati, e l'ultima volta che li vide fu ai funerali."
Molti dubbi si aprono in questo primo capitolo del racconto, chi è il ragazzo? Perché Alhena torna all'istituto? Che istituto è poi...? Funerali?! Già che all'inizio della storia hai nominato Freddie Kruger mi fa ben pensare per i prossimi capitoli che leggerò. Unica cosa, va un pochino risistemato perché ho visto qualche errorino qua e là. Consiglio sempre di utilizzare il presente storico nella narrazione dei fatti, finché puoi, altrimenti poi è un casino risistemare tutti i tempi verbali, o almeno io da quando uso il presente faccio molta meno fatica a scrivere : ) |