Recensioni per
La prima notte da Serpeverde
di Farkas

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
29/07/22, ore 19:58

Storia veramente molto carina, non è troppo lunga ma è scorrevole quindi l'ho trovata veramente piacevole.
Mi hanno fatto ridere le reazioni dei vari personaggi allo smistamento di Albus, e mi ha fatto molto piacere vedere il proff Piton anche se per poco, ma immaginare la sua faccia mi ha fatto morire dal ridere.
Per il resto ho poco da dire, come ho detto trovo la storia molto carina ed è come sempre scritta molto bene.
Un saluto da Nerowolf

Recensore Veterano
14/05/22, ore 19:51

Ciao!
Come ti avevo promesso, sto andandomi a leggere le altre tue storie, e questa è quella che subito mi ha incuriosito.
La Maledizione dell'Erede secondo me è una vera porcata, ma solo perché è stata scritta in versione teatrale...sinceramente, se l'autrice proprio voleva dare un ultimo capitolo alla saga, non capisco perché non scrivere un semplice romanzo come gli altri e dare una naturale continuità alla situazione.
In fondo, aveva già creato l'aspettativa quando Harry ed il piccolo Albus hanno quel famoso colloquio sul binario, quindi perché non fare le cose per bene?
Sincera, la mia idea è che la signora J.K.R. si sia allegramente venduta al Dio Denaro, sennò non mi spiego né le maialate fatte a livello cinematografico, nè lo stupro letterario con l'ottavo volume.
Detto questo, che è tutta opinione mia, la scena invece è molto godibile.
Mi piace il cameratismo che si instaura tra Albus e Scorpius, entrambi in difficoltà con le famiglie anche se per motivi diversissimi.
Assolutamente plausibile il disagio di Scorpius al pensiero di suo nonno e di suo padre, così come il sollievo di Albus nella certamente affettuosa ma pur sempre presente rivalità con il fratello maggiore, che pare ricalcare molto di più i tratti Potter/Grifondoro.
Bella la ricostruzione dell'ambientazione, compreso il placido suono dell'acqua contro le pareti...della sala comune dei Serpeverde si è sempre parlato troppo poco, io la trovo fichissima!
Strega1981

Recensore Veterano
20/02/22, ore 19:23

Le parti in cui mancano virgole sono: "Andiamo è assurdo", "grosso, Hagrid ha", "Be’ anch’io", "Be’ sai già" e "Senti lo so".
Qui sono di troppo: "dei loro compagni, propose", "perlomeno, doveva", "mezz’ora, a SparaSchiocco", "di Voldemort, mio nonno", "di Casa, sono ad", "noi Malfoy, non", "qui, vuol dire", "Paciock, adesso", "la Preside, era sembrata" e "Be’ almeno non dovrò" .
Qui manca un punto: "Babbani è così che si dice".
Il verbo "stoppare" per me mantiene il significato tessile, senza avvicinarci alla promiscuità lessicale anglofona. Lo so che è riconosciuto, ma personalmente lo rifiuto come sinonimo di "fermare".
La storia è troppo breve per i miei gusti. C'è qualche riflessione, ma puoi sviluppare degli eventi che cambino le prospettive dei protagonisti. Dati gli errori sintattici non posso nemmeno lasciarla neutra.
Comunque hai analizzato bene le loro ascendenze.