Recensioni per
Blue Velvet
di Koa__

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/11/22, ore 12:06
Cap. 1:

Ciao! 
Ho deciso di leggere questa storia perché anch’io, all’epoca, ho partecipo al contest di Pampa e poi perché ho un debole per le soulmate!AU quindi mi è parsa l’occasione giusta per recuperare.  

Ho apprezzato molto l’introspezione iniziale che dà modo al lettore di conoscere Magnus attraverso la solitudine che ha pervaso tutta la sua esistenza finora, insieme al colore blu che per quanto possa essere bello in tutte le sue sfumature a un certo punto non è più abbastanza perché, appunto, non ha senso vivere a lungo se non si ha la possibilità di apprezzare tutti i colori. Mi è piaciuto anche il riferimento al grigio quando ti sei riferita alla vita monotona di lui e alle persone con le quali si intratteneva nel tentativo di scappare dalla solitudine o di dare un po’ di colore alla sua vita: nella tua storia l’ho trovato perfetto per indicare questi sentimenti negativi che perseguitano Magnus nella prima parte.  
Eppure, nonostante questa negatività, la fatidica sera dice di aver indossato la sua giacca blu per un presentimento e qui, questa sensazione, l’ho un po’ letta come la speranza che vive ancora nel suo animo che cerca di tornare in superficie. Insomma, è evidente che Magnus dopo tanto tempo sembra aver gettato la spugna e quindi è un po’ come se avesse soffocato ogni speranza per non dover soffrire nel caso di una delusione. Allo stesso tempo, inconsciamente, questa positività si rifà viva in lui proprio la sera in cui incontra Alec. Mi è piaciuto anche il focus su suoi occhi, quando se ne rende conto, e il confronto con i blu che finora aveva potuto vedere.  
In generale, ho apprezzato anche che la trama non fosse scontata, come a volte capita con le soulmate, e soprattutto il pizzico di dolceamaro con il quale concludi la one-shot (dato dalla consapevolezza che la sua anima gemella è mortale e che quindi il grigio potrebbe tornare se lui glielo permettesse). 

È stato un piacere! 
Alla prossima, ti mando un abbraccio ❤.  

Recensore Master
16/04/22, ore 18:44
Cap. 1:

Valutazione per il contest "Il filo rosso del destino" – Quinto posto

Grammatica: 9/10
- “odiava tutti quei rosa e quei giallo di fiori di cui non poteva godere appieno. Li annusava e chiudeva ogni, sognando [...]” -> non mi torna molto la parte in corsivo, credo ti sia mangiata delle parole. Dal seguito mi verrebbe da pensare che doveva essere qualcosa tipo: “Li annusava e chiudeva ogni volta gli occhi, sognando [...]”.
- “intanto che la mente gli ricordava che nulla, nemmeno quei certi dipinti di Monet, gli fossero mai sembrati così belli.” -> i dipinti di Monet fanno parte di un inciso, quindi l’ultima parte della frase dovrebbe essere collegata al nulla iniziale: “Gli ricordava che nulla, nemmeno quei certi dipinti di Monet, gli fosse mai sembrato così bello”. -0,5
- “ma a colori per davvero Ed era assurdo, e strano” -> hai dimenticato il punto dopo davvero. Data la struttura della frase, lo considero solo un errore di battitura.
- “«Sì!» annuì Alec frettolosamente «certo che sì, vengo volentieri.»” -> Dopo il punto esclamativo, il dialogo dovrebbe ripartire con la lettera maiuscola: “«Sì!» annuì Alec frettolosamente. «Certo che sì [...]” -0,5
- “appena dopo essersi reso e conto di avere un’anima gemella mortale” -> ti è scappato un e dopo reso.

Stile: 4,9/5
Hai usato un lessico variegato e uno stile descrittivo che mi ha fatta entrare direttamente in contatto con i pensieri di Magnus. Ho apprezzato molto anche l’attenzione riservata ai colori, in particolare alle varie sfumature di blu che Magnus ha imparato a conoscere durante la sua vita.
Ti devo solo fare un piccolo appunto sull’uso delle virgole in un paio di frasi, che secondo me non sono molto corrette.
- “C’era Catarina, in quei ricordi e anche Ragnor, i suoi amici fidati.” -> La virgola dopo Catarina non mi convince del tutto, credo che non fosse necessaria. Mi dà l’idea che in quei ricordi sia un inciso in questo modo, a cui però manca la virgola di chiusura finale. Penso che quella virgola andrebbe tolta, così da rendere la frase più scorrevole.
- “Doveva essere giallo, si era detto subito o magari era rosa.” -> In questo caso, invece, credo che ci volesse una virgola dopo subito, per evidenziare che anche quel magari era rosa faceva parte dei pensieri di Magnus, qui esposti in modo indiretto.

Titolo: 2/2
Il titolo mi è piaciuto molto nella sua semplicità e si abbina alla perfezione alla storia. Il blu è il colore che perseguita Magnus da sempre, essendo quello degli occhi della sua anima gemella. Inoltre, proprio la giacca di velluto blu compare nella storia e ha un ruolo molto importante: è la preferita di Magnus e la indossa sempre nelle grandi occasioni (belle o tristi che siano) ed è come se fosse stata la giacca stessa a dirgli di indossarla il giorno in cui incontra Alec, nonostante, per quanto ne sapesse Magnus, quel giorno sarebbe stato uno come un altro.

Trama: 10/10
La storia è divisa in due parti: la prima è dedicata all’introspezione di Magnus, in cui ripercorre eventi del suo passato e la sua ricerca di questa anima gemella dagli occhi blu; la seconda, invece, parla proprio del primo incontro tra Alec e Magnus, che avviene per caso (nonostante Magnus avesse indossato l’abito delle grandi occasioni) davanti al Pandemonium, con il povero Alec che si becca subito un ombrello nell’occhio. Mi è piaciuto che ti sia focalizzata sul loro primo incontro, sviscerando le loro prime impressioni e quel senso di “essere andati al loro posto” che avvolge due anime gemelle quando finalmente si riuniscono.

IC/Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Hai fatto un ottimo lavoro con la caratterizzazione di entrambi.
Di Magnus hai mostrato sia il lato malinconico, nella sofferenza per la mancanza di un’anima gemella, sia quello più frivolo, con la sua passione per i look stravaganti che riesce ad avere nonostante non sia in grado di distinguere i colori.
Alec all’inizio mi aveva un po’ sorpreso, la sua reazione così tranquilla davanti a un Nascosto mi era sembrata strana, ma visto che aveva già capito che la sua anima gemella era uno stregona ci sta. Nel corso della storia, poi, è emersa anche la sua parte più timida e impacciata, perciò ottimo lavoro anche con lui.

Sviluppo del prompt: 5/5. Vedi solo le tonalità del colore degli occhi della tua soulmate finché non vi incontrate.
Hai sviluppato molto bene il prompt, raccontando la vita di Magnus circondata dal blu e tutte le sue sfumature, fino a quando non incontra Alec. Mi è piaciuto anche che, nonostante la storia sia raccontata dal punto di vista di Magnus, tu sia riuscita a parlare anche dei colori visti da Alec. In poche parole si è scoperto che vedeva solo il verde e l’oro, che ne aveva parlato con Jace e che, nonostante ciò che diceva suo fratello, aveva capito subito che la sua anima gemella era uno stregone proprio per la particolarità di vedere due colori diversi.

Gradimento personale: 2/2

Bonus: 1/1

Totale: 43,9/45

Recensore Junior
22/02/22, ore 20:01
Cap. 1:

Ciao Koa!
Eccomi finalmente a recensire questa storia che mi è entrata nel cuore per due motivi ben precisi: innanzitutto, perché è di una dolcezza incredibile, e poi perché è la prima fanfiction sui Malec che io abbia mai letto!
Sinceramente, non credo potessi addentrarmi in questo mondo con una storia migliore, perché questo gioiellino racchiude e coglie perfettamente quella che è l’essenza di una delle coppie più belle di cui io abbia mai letto. Come sai, sono fresca di lettura dei libri, perciò non ho potuto che apprezzare tutti quei dettagli disseminati nel testo che mi hanno riportato alla mente scene del canon.
In particolar modo ho adorato come tu abbia reso l’iniziale solitudine di Magnus, creando immagini evocative con questo grigio opprimente che sembra volerlo privare della vivacità stessa della vita e paralizzare ogni emozione. Il modo in cui questo suo tormento riesce a cessare con l’arrivo di Alec, è a dir poco meraviglioso – ho seriamente gongolato nel ritrovare quel concetto che mi è così caro, quello della cristallizzazione dei sentimenti a cui Magnus stava rischiando di andare incontro prima dell’arrivo di Alec!
Mi è piaciuto moltissimo Magnus nella ricerca della sua anima gemella, la corsa dietro questo filo blu legato al suo cuore, ma vederlo paragonare gli occhi di Alec alle cose più belle che abbia mai visto è stato il mio momento preferito. “È come se qualcosa fosse andato a posto, qui” mi ha stesa definitivamente (“questo cuore non è più solitario e vagabondo”).
Quella riflessione sull’immortalità nella parte finale, quando realizza che Alec non potrà vivere per sempre, la paura del ritorno di quel grigio terribile, mi ha un po’ scossa, perché effettivamente faccio ancora difficoltà a digerire il pensiero che Magnus dovrà vivere un’eternità che non comprende Alec. Però, proprio come succede a Magnus, è stato Alec e la certezza che lascerà un segno indelebile a darmi una nota di speranza, nonostante quella “viscida malinconia” che sembra impregnare l’intera narrazione.
Ho apprezzato moltissimo il tuo stile; la scorrevolezza della storia l’ha resa un piacere da leggere! Quindi ti faccio i miei complimenti e ti ringrazio per aver scritto questa soulmateAU meravigliosa!
A presto,
Traumerin

Recensore Master
22/02/22, ore 15:04
Cap. 1:

Ciao Koa :*
Finalmente eccomi qui. Ero curiosa di leggere questa storia perché so quanto ci hai lavorato ed volevo vedere come avresti sviluppato il prompt, che trovo bellissimo e romantico. Ho apprezzato che in questa storia Magnus e Alec fossero rispettivamente uno stregone e uno shadowhunter come nel canon, ma che vivano comunque in un mondo dove esiste questo concetto di "anima gemella". Il modo in cui poi loro due sono legati è particolare, perché l'unico colore che Magnus può vedere è il blu e affini, lo stesso colore degli occhi di Alec che però non ha ancora incontrato. E in effetti deve essere piuttosto frustrante non riuscire a vedere altri colori e non poter godere appieno del mondo intorno a lui, anche se d'altro canto per lui il blu ha un significato troppo speciale. Magnus mi ha fatto davvero sospirare più di una volta in questa storia, perché è del tutto coinvolto, sogna e immagina chi potrebbe essere questa persona a cui è legato, anche se c'è una malinconia di fondo (a cui in effetti non avevo pensato): lui è immortale. Se già non è detto che una persona "normale" incontri la propria anima gemella, penso sia ancora peggio se sei uno stregone immortale, letteralmente il tempo è un nemico in questo caso, perché Alec avrebbe potuto anche essere già morto o addirittura non ancora nato, ma per fortuna le cose non sono andate così male, anzi. Il primo incontro con Alec è stato tenerissimo e romantico, giuro. Finalmente quel blu assume un senso vero e propria e può vederlo nei suoi occhi e Alec riassume tutto con una semplice frase "è come se tutto fosse tornato al suo posto esattamente qui". Ed è vero perché è un po' quello che si percepisce nel momento in cui s'incontrano, che qualcosa è tornato al suo posto e che tutta quell'attesa è servita. E poi, quello è il momento in cui può vedere il mondo per com'è davvero, con i suoi infiniti colori e sfumature. E poi c'è la pioggia a fare atmosfera e questa è una cosa che ho apprezzato in modo particolare. Insomma, quella che all'inizio un po' era vista da Magnus come una maledizione, alla fine ha portato a qualcosa di bello e lui e Alec adesso sono davvero completi, ora che hanno l'un l'altro.
Mi è piaciuta davvero TANTO.
E buona fortuna per il contest :)

Nao