Recensioni per
noi due
di eclissidiluna

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/03/22, ore 17:37
Cap. 1:

Ciao di nuovo.
Dire che questa fic mi ha colpito, è poco, e ti devo fare davvero i miei complimenti per come hai dato la tua versione dell'episodio in cui i due fratelli vedono il paradiso di Sam.
La rabbia e la delusione di Dean sono palpabili e, se mi fossi dovuta schierare, lo avrei fatto dalla parte del maggiore dei Winchester. Deve essere stato un bel cazzotto nello stomaco per lui vedere il paradiso del piccolo ingrato e suppongo che chiunque di noi avrebbe reagito con la stessa rabbia.
Non è mai piacevole rendersi conto di non ricevere in cambio l'amore, o   l' affetto che diamo agli altri, perché, se da un lato non ci si dovrebbe mai aspettare di vedersi restituire quello che si è dato, dall'altro lo vogliamo, pensiamo di meritarlo.
E Dean, siamo onesti, se lo merita davvero… Ha fatto di tutto sia per suo padre che per suo fratello ed entrambi, in modo diverso, non l'hanno ricambiato con la stessa dedizione dandolo quasi per scontato.
Leggendo, quindi, ho fatto il tifo per Dean e dato il pollice verso a Bobby e soprattutto al “traditore”, ma poi, sorpresa, tutto è cambiato: se all’inizio era palpabile il dolore di Dean, travolgente, angosciante, quasi soffocante è quello di Sam nella seconda parte della storia.
La scena della croce è potente e la disperazione di Sam è così vera che Dean ci mette un attimo per ritornare in modalità grande fratello. Non può sopportare che il suo fratellino soffra e dopo averlo visto picchiato, ferito e disposto a diventare un mostro pur di riaverlo, non può più avercela con lui.
Ancor più forte è il tentativo di suicidio nell’Impala…Sam non vede più un solo motivo per vivere senza suo fratello e visto che non riesce a portarlo indietro, decide di raggiungerlo, anche se questo vuol dire andare all’inferno. In fondo un’esistenza senza Dean è per lui peggio[s1]  che soggiornare nel regno dei dannati, quindi sceglie di portarsi già qualche passo avanti andandosi a rinchiudere nel posto in cui lo sente più vicino.
L’immagine di Sam che si toglie la vita è la goccia che fa traboccare il vaso e quando si riprende, Dean sente impellente il desiderio di rivederlo. Deve dirgli che gli vuole bene, deve fargli capire che dalla sua bocca può uscire qualsiasi cosa, ma lo amerà sempre.
Quando i due si rivedono, però, Sam cerca di mantenere le distanze e non perché non voglia stare vicino a suo fratello, ma perché, secondo me, si sente così colpevole che vuole proteggerlo togliendosi dai piedi.
Ci prova, sta per andare via, ma Dean non glielo permette e il colpo di spugna è pronto con la battuta su Thelma e Louise.
Standing ovation…

 
(Recensione modificata il 20/03/2022 - 05:41 pm)

Recensore Master
25/02/22, ore 17:21
Cap. 1:

Confesso , sono spiazzata, confusa, stranita.
Che poi sono le emozioni che più ci hanno legato al nostro show del cuore. Mai niente per scontato, che siano sentimenti o azioni.
Quando ho iniziato a leggere, pensavo fosse una tua riflessione su quell'episodio in particola che io ho amato e odiato al tempo stesso. Amato perchè entrare nei ricordi passati dei due bros è una cosa che ho sempre adorato perchè mi permetteva di conoscerli di più e meglio.
Odiato, perchè ho odiato Mary, quella Mary, quella di quel Paradiso costruito a dovere da Zaccaria. Quel suo "Non ti ho mai voluto...mi hai incatenato a te", tragicamente la mia mente lo ha legato ad uno scambio tra i due più recente: "Io non sono solo una mamma e tu non sei un bambino"/ "Non lo sono mai stato", segno di quello che è stata la vita del nostro Dean fin dalla sua più tenera infanzia.

E poi....
Poi invece tutto il racconto è un susseguirsi di sogni, flash onirici, viaggi allucinogeni che sembravano voler condannare un insensibile Sam, quando invece il loro scopo era scagionarlo dalla condanna di suo fratello Dean. "Ho venduto l'anima per lui, ho penato letteralmente le pene dell'Inferno e come suo ringraziamento lui mi sostituisce con un demone"
Sembra che chi legge debba parteggiare con Dean, appoggiarlo in questa sua rabbia, questa sua frustrazione, ma poi il sipario di quei ricordi si alza e mostra ciò che c'è dietro. Mostra ciò che è servito e ha causato tutto ciò che è stato "solo" visto.
Dean vede Sam. Lo vede davvero. Vede la sua disperazione, lo vede piegato sulla sua anonima tomba, sente la disperazione delle sue lacrime e della sua perdita, vede il suo folle tentativo di farla finita e forse smette di contare quante volte debba ringraziare chissà chi per avergli messo accanto Bobby, Sempre più presente. Sempre più padre di un vero padre. Sempre disposto a fare di tutto pur di tenere i suoi ragazzi, cresciuti come EROI, insieme. Perchè solo insieme quei due testoni possono essere i "ragazzi che salveranno il mondo"

E Dean e Sam, restano insieme, si ritrovano, si chiariscono, si riabbracciano come fratelli.
Batman e Robin, Thelma e Luise.

Dean e Sam. Sam e Dean
Inutile dire chi è prima di chi, poichè entrambi non esistono senza l'altro.
Ed è così che li abbiamo conosciuti, amati e fissati nei nostri cuori.

Cin