Intensa. Profonda. Riflessiva. Superba.
E potrei continuare ancora...
Settembre, una sorpresa più che gradita ritrovarti con questo scritto.
Ho ancora i pensieri in subbuglio dopo aver letto, perché mi hai dato una chiave di lettura su alcune cose che non avevo mai considerato...
Bellissimo come hai utilizzato quella frase, che risuona per tutto il tuo scritto, che risuona in sottofondo per tutto l'anime e che solo alla fine, quando non può esserci più una risposta, sentiamo pronunciata ad alta voce: "dimmelo tu, André..."
André risponde sempre a questa domanda sottintesa, non a parole, ma con i gesti, con la sua costante e incrollabile presenza.
Davvero complimenti per come hai accostato questi episodi, apparentemente senza un collegamento, ma uniti dal filo della vendetta. Una vendetta che, in realtà, non si compie mai per mano di chi si è proposto di compierla. L'unico che viene ucciso è il soldato del Royal Allemand, in una sorta di vendetta anticipata...
Una delle parti che ho preferito è stata quella in cui poni Oscar nel tribunale della sua coscienza, spietata e inclemente contro se stessa.
Innovativa e illuminante la visione che hai proposto di André da parte di Rosalie, davvero interessante.
Ma ciò che davvero mi ha colpito è stato l'accostamento con Enea.
Bellissima l' Eneide, ma con quel finale che ti lascia così, a chiederti: ma davvero? E ora?
La stessa domanda che si pone Oscar: finisce così, con Enea che uccide per vendetta, ma cosa ha provato, cosa ha risolto?
La risposta la avrà alla fine, tristemente, quando lei stessa sarà (quasi) come Enea.
E mi fermo qui, ché altrimenti scriverei ancora, troppo. ^_^'
Che dire Sett...ancora una volta, hai dato vita ad un piccolo capolavoro, ma non me ne sorprendo. Grazie per averlo condiviso! *_*
Tanti tanti complimenti e spero di leggerti di nuovo a breve!
Quindi ti dico a presto!
F. (Recensione modificata il 11/03/2022 - 08:23 pm) |