Recensioni per
Sui Generis
di SSJD

Questa storia ha ottenuto 98 recensioni.
Positive : 98
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/05/22, ore 21:19

Ciao carissimo. Che dire, come al solito vai a segno con una drabble a lunga gittata: che non solo è coinvolgente da leggere, non solo impressiona (mi sono chiesto spesso anch'io quando ci vuole perché una testa tagliata capisca di essere... per l'appunto tagliata) ma fa anche riflettere su molte e diverse tematiche: una per tutte, la superficialità del destino o forse solo della gente. Perché in realtà è verissimo: come hai detto tu stesso nella risposta a un commento, un conto è se Lavoisier fosse stato imputato di essere un maneggione stregonesco - i tempi erano ancora buoni anche per quello - ma rimetterci il collo per aver fatto l'esattore delle tasse... sono i paradossi delle dittature, dittature del proletariato comprese. Quando l'ideologia chiude le cerniere al cervello. E a proposito di cervelli, io sono ancora preso da quell'idea delle ciglia che continuano a muoversi... so che i neuroni in assenza di ossigeno riescono a campare circa 8-10 secondi... per questo gli ictus sono così devastanti. Ma in quegli otto-dieci secondi chissà se gli occhi continuano a vedere e le palpebre ad ammiccare... A questo punto devo proprio chiedertelo: come andò a finire quel famoso esperimento?
Felice di averti riletto,
Y.

Recensore Master
19/05/22, ore 12:43

Ehilà!!
Come ormai è risaputo, io di Storia non so una mazza, ma sono rimasta molto colpita da questo tuo piccolo omaggio a questo grande scienziato, perché grazie a piccole perle come questa vengo a conoscenza di cose di cui non ero a conoscenza.
Interessante che volesse far annotare all'assistente quanti secondi sarebbero passati prima che le ciglia smettessero di sfarfallare, una volta morto, della serie "me ne vado ma non senza lasciare il segno".
Questo è veramente esemplare, oltre che un pelino inquietante, ma del resto ogni cosa che è stata fatta nel corso dei secoli passati poi si è ripercossa nel nostro futuro.
Poi, leggenda o non leggenda, è stato comunque interessante scoprire la sua storia, la condanna che ha subito per il semplice fatto che ha cercato un lavoro per finanziare i suoi studi, cosa che - se ci pensi - ora è normalissima, anche se coloro che lavorano all'Agenzia delle Entrate sono sempre visti con un po' di scetticismo XD per non parlare di Equitalia poi!
Ma quanta gente ci sarà che fa lavori anche molto meno nobili per poter finanziare e investire in qualcosa di migliore?
Eppure all'epoca si veniva condannati come traditori del popolo. E questo insegna e influisce sul modo in cui, ancora oggi, vediamo chi fa lavori di questo tipo, anche se queste persone non vengono ghigliottinate!
E niente, dopo tutto questo vaneggio la pianto e ti faccio tanti complimenti: leggerti è sempre un piacere :)
Alla prossima ♥

Recensore Master
26/04/22, ore 14:45

VI
SESTO POSTO, CON UN TOTALE DI 40,7/44
SSJD, con “Quindici secondi”

Grammatica: -0,30
“nulla confronto” – “nulla in confronto” -0,10
“storia” – “Storia” -0,20

Stile: 8/10
La storia è senza dubbio ben scritta. Lo stile è semplice e lineare, molto narrativo, con un taglio che vedrei meglio su una oneshot più corposa piuttosto che su una drabble. Tuttavia, questo espediente ti ha permesso di inserire con chiarezza molte più informazioni, nonché di lasciare più spazio disponibile per i dialoghi. Proprio riguardo a questi ultimi, tuttavia, devo porti una critica, a metà tra stile e caratterizzazione: il maggiore pregio del discorso diretto è sicuramente quello di mostrare al lettore direttamente la soggettività del personaggio, non solo tramite i fatti ma anche tramite il modo in cui essi vengono esposti e reinterpretati dall’individuo. Trovo che, in questo caso, avresti potuto differenziare molto di più le parole dette da Lavoisier da quelle dette dal suo assistente: il primo è freddo, e ciò può essere imputabile alla sua natura di rigoroso scienziato, ma dal secondo mi sarei aspettato di vedere più emozione, soprattutto considerando il suo pianto finale. Invece, anche le sue parole paiono tratte da un manuale, risultando formali e asettiche. A mio parere avresti potuto aiutarti con una punteggiatura più creativa e variegata: punti esclamativi, puntini di sospensione…
Anche la prosa narrativa, devo dire, risulta un po’ fredda nonostante la correttezza sintattica e grammaticale. L’unica frase che desta particolarmente l’attenzione è la seguente “Che la Francia lo reputasse un traditore era nulla confronto alla minaccia che la storia non lo ricordasse come scienziato.”, che ti ha aiutato moltissimo anche dal punto di vista della caratterizzazione, mentre il resto mi è parso un mero collegamento tra i dialoghi (che, effettivamente, sono il fulcro del racconto nonostante il difetto evidenziato precedentemente), senza alcun tentativo di dargli un ulteriore significato.
Il mio commento può sembrare particolarmente critico, ma come vedi dal punteggio ho trovato lo stile assolutamente valido: ho soltanto preferito soffermarmi sui punti che, secondo me, sarebbero maggiormente da rivedere piuttosto che su quelli che sono oggettivamente eseguiti alla perfezione (punteggiatura, lessico specifico, sintassi).

Trama, Originalità, Contestualizzazione e Sviluppo dei personaggi: 20/20
Del punto di vista della caratterizzazione ho già parzialmente parlato in precedenza: questo perché, secondo me, la mancanza di una distinzione tra i due personaggi è più imputabile alla forma che al contenuto della drabble. Una volta terminata la lettura, è chiarissima la distinzione tra la rigida scientificità di Lavoisier e l’aspetto più emotivo dell’assistente, che prova invano a contenere le lacrime nonostante l’affetto che lo lega al suo superiore. Avrei preferito trovare questa distinzione un po’ più rimarcata anche nei dialoghi, tutto qui.
Lavoisier, soprattutto, è stato caratterizzato alla perfezione: il tuo protagonista è coerente con le fonti storiche che abbiamo di lui, e tramite le sue espressioni e la sua gestualità riesce a comunicare perfettamente al lettore il suo distacco da ciò che è “un inevitabile incidente di percorso” da ciò che davvero conta, ossia la scienza e il suo metodo.
La drabble è anche molto originale: il contesto del Terrore, nonostante resti accennato, si respira lungo l’intera storia (grazie sia alla citazione posta in apertura, sia per il clima di ingiustizia che la caratterizza per intero). Inoltre, spesso i racconti ambientati in questo periodo storico trattano sempre dei protagonisti della Rivoluzione o della famiglia reale, mentre altri personaggi storici ugualmente importanti (come artisti o scienziati, quale è Lavoisier stesso) vengono un po’ posti in secondo piano. Anche per questo ho apprezzato la tua scelta.
Da un punto di vista prettamente tecnico la trama è chiara e lineare: non sono presenti flashback o inserti, ma il flashforward fornito dal titolo (ne parlerò più approfonditamente in seguito) è stato un elemento originale e convincente. Che dire, punteggio pieno!

Titolo: 5/5
Il titolo mi è piaciuto moltissimo. “Quindici secondi” può indicare la durata di praticamente qualsiasi cosa, ma essendoci un numero specifico il lettore è ugualmente incuriosito a scoprire di che cosa si tratti (anche se la storia fa parte di una raccolta, valuto il suo titolo come se fosse stata pubblicata individualmente). La sua attinenza al testo è indubbia, e inoltre il fatto che la durata del movimento delle palpebre dopo la decapitazione non sia riportata all’interno della drabble gli conferisce grandissima originalità. Il titolo, pur trovandosi all’inizio, è conclusione della drabble nonché risposta alla domanda posta in essa. In questo modo la struttura risulta ciclica e perfettamente congegnata. Davvero ottimo!

Gradimento personale: 4,25/5
In conclusione, la drabble mi è piaciuta, e, nonostante l’impersonalità dello stile (che si è sentita in alcuni passaggi), è riuscita a coinvolgermi, soprattutto nella seconda parte. Le parole di Lavoisier hanno mostrato perfettamente il suo carattere, e così come l’aiutante anch’io, come lettore, ne sono rimasto colpito e convinto. è solo un peccato che l’emozione, che per un attimo è trapelata nelle ultimissime parole, sia stata solamente riportata, senza essere posta in risalto dalla scrittura: ne ho compreso l’intento “scientifico”, ma trovo che una maggiore differenziazione stilistica tra i due interlocutori sarebbe stata un’ottima idea. Inoltre, il giochetto della domanda a cui il titolo risponde mi ha dato una bellissima sensazione una volta terminata la lettura: lo ripeto ancora una volta, geniale! Infine, ho trovato adattissima la citazione di Lagrange posta in apertura (piccola nota semiseria: siano maledetti lui e il suo inutile teorema sulle derivate che mi sono dovuto imparare a memoria XD), sia ovviamente come contenuto, sia come tono.

Bonus – Prompt (2/2) + Sottogenere (1,75/2): 3,75/4
Prompt: I prompt utilizzati sono due, ovvero tradimento e lacrime. Per quanto riguarda il primo, hai fatto un ottimo lavoro: Lavoisier venne definito traditore del popolo a causa della sua attività di esattore e fu pertanto giustiziato, ma al tempo stesso non tradì fino all’ultimo momento la fedeltà alla sua principale causa, quella scientifica. Anche le lacrime sono un elemento presente, anche se la loro assenza non avrebbe apportato particolari modifiche alla trama. In ogni caso, il prompt valido ai fini della valutazione è uno solo, e “tradimento” è stato quello meglio sviluppato.
Sottogenere: Così come in altre drabble, l’utilizzo del genere “drammatico” mi ha lasciato qualche dubbio. Gli eventi narrati sono ovviamente drammatici, si tratta di un’esecuzione ingiusta, ma il genere prevede anche una componente di pathos e coinvolgimento emotivo che qui è un po’ mancata: ho apprezzato il tentativo di inserirla tramite le lacrime dell’assistente, ma il risultato è stato raggiunto solo parzialmente. La storia resta comunque definibile “drammatica”, quindi la sottrazione è minima. Per il prompt, invece, meriti il punteggio pieno.
TOTALE: 40,7/40+4

Recensore Master
09/04/22, ore 12:26

Ciao!
Passo anch'io a fare il giro di recensioni (me la sono presa con molta calma XD).
La tua storia mi ha colpita perché conoscevo la vicenda e sono personalmente affezionata molto a Lavoisier. È molto bello l'inno che ne fai anche in una situazione drammatica come questa, attraverso gli occhi pieni di lacrime del suo assistente.
Dell'uomo emerge tutta la vocazione alla scienza, il suo essere, appunto, con la mente rivolta altrove - a guardare verso qualcosa che gli altri non vedono. È la perfetta descrizione di uno scienziato e, ancora una volta, la dimostrazione che la vera scienza sia immortale, per quanto cerchino di "tagliarle la testa" in tutti i modi.
Hai scelto di raccontare davvero una bella vicenda - che sia leggenda o meno.
Buona fortuna per il contest!
Tsuki

Recensore Veterano
06/04/22, ore 21:28

Come al solito scrivi bene.
Lavoisier l'hai reso bene.

Recensore Master
06/04/22, ore 17:01

Ciao SSJD,
arrivo anche io a lasciarti un mio pensiero sulla tua drabble, la cui trama ho trovato davvero originale, infatti non conoscevo il personaggio storico da te scelto e ti ringrazio per avermelo in questo modo fatto "scoprire".
Ci mostri il personaggio di Lavoisier come nell'immaginario comune tutti potremmo raffiguarci uno scienzieto: freddo, calcolatore, con la "testa" unicamente concentrata sul suo lavoro di ricerca, per il quale ha dedicato tutto e per il quale, alla fine, non gli importa di morire. L'unica cosa che lo preoccupa è quella di non essere ricordato come il grande scienziato che è, e per questo organizza un piano con il suo collaboratore. Davvero, una scelta di trama che mi è piaciuta perchè, personalmente, mi piacciano questi tipi di personaggi.
L'unico appunto che mi permetto di farti riguarda lo stile che, sempre personalmente parlando, ho trovato sì buono ma molto più vicino allo stile di una long che non una drabble, specie nella chiusura.
A parte questo, è stata una scoperta piacevole!
In bocca al lupo per il contest, alla prossima,
BellaLuna

Recensore Master
01/04/22, ore 22:11

Ed eccomi qui, caro!
Drabble scritta bene, semplice, diretta e pulita, spicca un po' la freddezza di Lavoisier ma traspaiono lo stesso i sentimenti: delusione e determinazione (poi) di lui, menefreghismo nel latore della notizia, tristezza dell'aiutante...
Comunque, quando l'ho letta la prima volta mi sono rigirata il nome più e più volte in testa, mi suonava familiare senza un perché.... avevo già sentito nominare questo signore, appunto, (probabilmente al liceo una vita fa 😅😅) ma non ricordavo nulla e sono stata quindi molto contenta di aver approfondito la vita e le scoperte del papà della chimica grazie a te. Ho letto ha fatto grandi cose, gettato luce su diverse scoperte, gettato le basi anche per il metodo scientifico moderno per gli esperimenti... Non è affatto poco se si pensa che sia vissuto nel tardo 1700 (non proprio l'altro ieri insomma) anzi un prodigio visti i mezzi che aveva! Un guaio sì che gli abbiano tagliato la testa (consolarsi forse che tanti anni in più non poteva ancora durare essendo la vita media più corta di ora? 😅) Curioso che per paura di non essere ricordato abbia addirittura sfruttato la propria morte per un esperimento di scienza… davvero votato alla materia!
Il giovane attendete/aiutante /servitore in lacrime per un momento mi ha fatto immaginare che dietro la loro comune passione per la scienza ci fosse anche altro, affetto, amore...? Chissà.... 😇😇
Lavoro ben fatto e argomento interessante, alla prossima!
Nala
P. S. Ero partita coi dubbi tra un paio di drabble, rileggendo, l'abbonamento si è fatto abbastanza matematico 😜😜

Recensore Veterano
29/03/22, ore 17:14

Ciao,
anche se ci siamo incrociati qua e là per il forum, non credo abbiamo mai interagito; fortunatamente questo contest è un'ottima occasione per allargare il giro di conoscenze degli autori di Efp.
Allora, ti premetto che il periodo storico in cui ambientato la tua drabble, è uno dei miei preferiti: ho sempre amato il Settecento francese e, in particolare, la Rivoluzione del 1789. Lavoisier lo conosco come scienziato e come vittima di quel periodo in cui si veniva condannati a morte per un piccolissimo sospetto o anche per una semplice delazione di qualche avversario. Mi è piaciuto il taglio che hai dato alla tua drabble: Lavoisier è uno scienziato nell'animo (fin troppo, oserei dire), tanto da utilizzare la propria morte come esperimento scientifico. Anche lo stile è molto adatto al tema trattato.
Complimenti, davvero.
Ti faccio un grande in bocca al lupo per il contest.
Alla prossima.
Rita

Recensore Master
28/03/22, ore 11:41

Buongiorno SSJD! *-* ecco, devo dire che non ti avevo proprio riconosciuto, ti ho attribuito un'altra storia... XD perdo i colpi!
Il personaggio che hai scelto è davvero interessante e non conoscevo l'episodio dell'esperimento finale.
Trovo che la scelta sia stata ottima; questo è essere uno scienziato estremo! Fino alla fine non si è concentrato su di sè, ma su quello che poteva donare all'umanità (non meritevole, direi)
Certo l'esattore non è amato nemmeno oggi, in nessuna forma, ma credo che la rivoluzione abbia fatto dei danni assurdi...
Sei stato asciutto nella narrazione, con uno stile che ha fatto emergere benissimo i due personaggi, anche in poche parole
buona fortuna per il contest, un bacio
Setsy

Recensore Veterano
27/03/22, ore 22:52

Ciao SSJD,

Hai scelto un episodio molto interessante e l'hai descritto bene. Lavoisier lo scienziato lo hai reso benissimo: privo di emozioni, quasi insensibile alla condanna, concentrato solamente sulla scienza, fino a dedicarvi anche gli ultimi secondi della sua vita. Ok, non sappiamo se le cose siano davvero andate a quel modo, però è bello e poetico immaginarlo.

L'unico neo è che questa sua freddezza mi ha tolto qualcosa... una profondità di sentimento che mi sarebbe piaciuto trovare di più nel domestico.

Altra cosa che avevo scritto nel commento spedito a mystery è che nelle ultime due righe ho un po' di dubbi su quanti e quali siano i soggetti coinvolti. In realtà scommetterei che "l'uomo" sia anche "il fedele aiutante", però la forma da te usata mi ha dato qualche dubbio.

Concludo dicendoti che, grazie al mix di tema e di esposizione, la tua flashfic rientra tra le due o tre che ho letto più volentieri tra quelle in gara.

Alla prossima!
thors

Recensore Veterano
27/03/22, ore 22:40

Ciao anche qui,
ti faccio i miei complimenti per questo flash storico in cui in poche righe ha colto l'essenza della storia del personaggio. Di Lavosier ricordavo poco ( che c'era una legge chimica a suo nome ma cosa dicesse non me lo ricordavo...) ma mi ha colpito molto il suo essere scienziato fino alla fine.
Mi piace molto l'uso della drabble per ricreare un frammento di storia che con pochissime parole esprime fatti e sentimenti. Impresa non facile. 
Complimenti ancora

Recensore Master
27/03/22, ore 06:09

Buongiorno
Mamma mia , penso che questo sia uno dei racconti più inquietanti da te scritti!! Bravissimo perché con poche parole ci hai raccontato una storia intera e ... Mostrato come una passione vera non muoia mai...

Recensore Master
26/03/22, ore 18:44

👋
Prima di tutto, buona fortuna per il contest 😊 peccato solo che dovrai fare a botte/sberle con una nostra amicizia in comune...
Piuttosto, ssjd-
rullo di tamburi
-ma te ed una certa nala a caso vi siete forse messi d'accordo per farmi andare a deprimermi in un angolino, per caso -.- prima lei con le sfortunate radium girls, e adesso te che ci parli di una testa letteralmente saltata 😭 'a disgrazieto 😭 e te credo che l'aiutante di Lavoiser s'è messo a piangere 😭
OGGI TE CI VUOI DEPRIMERE, MINKIA 😭
Vado a piangere in un angolino, vala' 😢 mi hai depressa troppo, con questo ciappy qua...
Alla prossima 👋
Saluti da summer_moon