Recensioni per
Il ritorno sulla strada
di luvsam

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
12/08/22, ore 21:35
Cap. 1:

Amo!!! ❤️❤️❤️❤️❤️ Bellissimo fanfic

Recensore Junior
09/05/22, ore 17:53
Cap. 1:

Ciao da quanto tempo, sto incominciando a leggere la tua storia, sono un po' indietro...con I capitoli (non ho molto tempo) ma mi sta piacendo. Non vedo l'ora di sapere come va avanti!

Recensore Junior
09/04/22, ore 01:18
Cap. 1:

Ciao...è veramente un capitolo emotivamente molto "carico". Il personaggio di Jessica l'ho sempre considerato marginale. Nel senso che è sì il grande amore di Sam però ,quella sua dipartita, al primo episodio, non mi ha proprio dato il tempo di affezionarmi. Una sorta di Mary ( bionda come Mary...) votata allo stesso martirio. Qui per Sam, almeno come la vedo io, non è "solo" la morte della ragazza che ama...è una "morte" completa, a 360°. La "morte" di quella vita normale che si era scelto: "si guardò allo specchio non riconoscendo in quel volto segnato il brillante studente di Stanford, che era stato fino ad una settimana prima."

Racconti una parte non vista, partendo da ciò che, nella serie, ci è stato presentato velocemente (forse sarebbe stato meglio dedicare almeno un paio di episodi alla relazione di Sam con Jessica "viva").

Arricchisci di particolari il salvataggio da parte di Dean che, inevitabilmente, rivive quel primo incendio. Oggi Sam è un gigante. Ma davanti a quelle fiamme, a quel dolore, è di nuovo terribilmente fragile. Come il fratellino che Dean teneva stretto a sè.

La devastazione di Sam è descritta nel dettaglio. La perdita, in particolare quando è così violenta e inattesa, ti porta a dire "non sei reale". Dean non è reale, quella tragedia non può esserlo. E allora l'unica via è aggrapparsi all'odore di toast bruciacchiato o alla voce di lei che canticchia sotto la doccia. L'elogio della quotidianità, delle piccole cose che fanno grande la nostra esistenza e sono rifugio sicuro per negare l'assenza che dilania. Ma per fortuna Dean è reale.
Ho apprezzato molto come lo hai tratteggiato. Determinato a restare accanto a Sam ma, al tempo stesso, consapevole di poter fallire, lo ammette a se stesso e alla dannata segreteria telefonica di John. Glielo ricorda Sam stesso. E' irrimediabilmente rotto e non basterà un cerotto di Batman.
Dialoghi emotivamente difficili, sentimenti, ricordi che si mescolano. Su tutti prevale certamente l'angosciante incredulità di Sam che arriva a pensare di togliersi la vita. Mi intenerisce il motivo che lo fa desistere dal farlo. Il rammentare un Dean ragazzino che, ostinatamente premuroso, anche in quel loro disperato girovagare in cerca di vendetta, ha cercato di regalargli sprazzi d'infanzia. Non può dare un dolore simile al Dean adulto.
L'amore che li unisce. Anche se si sono appena ritrovati. Sam che tenta di resistere, per Dean, sebbene una parte di lui vorrebbe solo raggiungere Jess. Dean che rimane dietro la porta del bagno, "in ascolto" di quel pianto, augurandosi che Sam non si lasci andare.

Mi è piaciuto il particolare dei vestiti di Sam, conservati nell'Impala, con la battuta di Dean che cerca di stemperare. Dean in fondo sperava che Sammy...un giorno sarebbe tornato.

Ti ripeto...capitolo fitto, complesso. L'ho riletto più volte e probabilmente qualcosa mi è sfuggito. Ci sono tanti spunti di riflessione, sui personaggi e, più in generale, sull'argomento della "perdita" che è sempre complicato da affrontare.

Ti ringrazio per questo nuovo viaggio carico di emozioni. Poni una particolare attenzione alla dimensione interiore, più intima dei personaggi. Ed è un aspetto che, come sai, sempre mi affascina.


Alla prossima

Eclissidiluna