Ciao^^
i destini di varie persone si intrecciano nel monastero: l'agente ferito, con Conrad che veglia su di lui, i buoni frati, ma anche Rafael e Pedro e il loro ostaggio francese. È vitale che il prigioniero parli, per cui giustamente non vanno tanto per il sottile con l'interrogatorio. Del resto, la saggezza popolare dice: chi la fa, l'aspetti.
Il prigioniero tenta fino all'ultimo di non parlare, e si capisce bene perché: su di lui incombe qualcuno che lo spaventa più delle torture, ovvero la fosca figura di Talleyrand.
Ma i problemi non sono finiti con la confessione, perché l'ultima immagine che ci dai è quella di un losco figuro entrato con l'ingano in quel luogo che sembrava così sicuro.
Cosa succederà?
Come sempre bravissima, a presto! |