Ciao Ange, eccomi qui ❤️
Da quanto tempo non leggevo una Ereri, madò che feels.
Amo tantissimo questa coppia e ho adorato questa Flashfic, i riferimenti al canon li ho trovati tutti quanti e per di più sono inseriti in maniera sublime all'interno dello scritto.

Levi professore di storia contemporanea riesco proprio a immaginarlo, soprattutto perché è il più temuto e rispettato dell'intero liceo, così come Eren che non segue la lezione poiché impegnato a seguire altro con gli occhi e la mente, mamma mia, quanto è canon tutto ciò.

In particolare ho trovato bellissimo il fatto che Levi abbia compreso Eren nel profondo, proprio come succede nel canon: in questa Flashfic è il suo professore, nella serie un suo superiore, ma in ogni caso sempre una figura adulta di riferimento e anche per il ruolo che hai scelto in questa Flashfic, rimane comunque un attaccamento tra il mentore e l'allievo, il guidarlo verso qualcosa, il fargli strada.

Bellissimo poi il momento in cui racconti di Eren che fa tanto rumore pur rimanendo in silenzio.
È proprio Eren, non c'è che dire, e ho come la sensazione che tutti quei paragoni legati al canon possano suggerire anche una sorta di Reincarnation!AU, proprio perché anche in una vita precedente Eren e Levi si sono conosciuti.

Davvero una bellissima storia, complimenti come sempre.
Alla prossima ❤️

M a k o

Ciao! Sono qui grazie all'iniziativa del Giardino. Devo dire che questa flash mi è piaciuta veramente tanto.
E' una AU estremamente coerente e IC: Levi professore e Eren studente (praticamente quasi come nel canon), Eren come sempre affamato di libertà.
Mi è piaciuto molto come hai usato gli elementi caratteristici del canon (le mura, il boato) reinterpretandoli e inserendoli in questo contesto scolastico, molto quotidiano e semplice ma che comunque riesce a raccontarci qualcosa sia di Eren che di quello che Levi prova nei suoi confronti.
Inoltre mi hai fatto imparare una parola nuova: non ho studiato il greco per cui non sapevo esistesse una parola singola che potesse descrivere così bene l'indole di Eren.
Grazie per questa piacevole lettura! 😌

Ciao, passo per l'iniziativa "Ti dedico una recensione"!
Apprezzo sempre tanto gli AU di ogni fandom e questo qui mi incuriosiva tanto per Levi in veste di insegnante e Eren in veste di studente.
La cosa che ho amato più di questa flashfic è come tu abbia "giocato" con le contraddizioni e abbia usato alcune metafore per richiamare l'universo originale dell'opera (ad esempio "più di un gigante"). Hai reso perfettamente l'idea del cosiddetto silenzio assordante, qualcosa di percettibile soltanto a Levi poiché è riuscito a decifrare ciò che cela lo sguardo di Eren.
Nel suo silenzio Eren ha da dire tanto con i suoi occhi, ma solo una persona è riuscita a cogliere ciò che ha da dire e l'assenza di dialoghi rafforza ancora di più questo concetto!
Ti faccio tantissimi complimenti, è stata una lettura piacevole e il mi piace il tuo stile, alla prossima ✨

Ciao, sono qui per l'iniziativa del Giardino! Premetto che, visto che questo scritto ha una lunghezza contenuta, spulcerò anche nella raccolta di Drabbles "Spring", così da darti più feedback!
Conosco bene AoT, sebbene non mi sia mai approcciata mai alla lettura di scritti che ne contenessero i personaggi: sicuramente conoscere Levi ed Eren, il loro spessore come personaggi, la loro caratura e il loro temperamento aiuta molto nel cogliere il messaggio di questo breve scritto.
Non ho mai apprezzato particolarmente Eren come personaggio, ma trovo che l'immagine dei suoi occhi comunicativi sia molto azzeccata: sia il manga sia l'anime insistono molto su questo suo tratto fisico, secondo me, e vederli considerati quasi come uno specchio della sua sofferenza lo trovo uno spunto nuovo, sul quale non mi ero mai soffermata.
Tra l'altro la similitudine tra il boato della terra e i suoi occhi urlanti lo trovo molto azzeccato, anche questo!
Ti farò sapere anche relativamente all'altro tuo scritto, a presto!

Ciao, cara! ♥ Eccomi qui a dedicarti una recensione per la bellissima iniziativa del Giardino, ne approfitto per conoscerti come autrice e dando un’occhiata ai tuoi lavori ho deciso di passare nell’ultima storia pubblicata, dato che hai specificato che può essere letta anche non conoscendo il fandom. Ho trovato questo breve racconto malinconico e introspettivo, mi è piaciuto il modo in cui hai descritto il rumore silenzioso di Eren attraverso lo sguardo di Levi. Ci presenti un contesto scolastico, Levi è una figura autoritaria, è il professore più temuto del liceo e sicuramente non è un ruolo semplice dato che deve tenere a bada un gruppo di adolescenti affrontando una lezione di storia. E alla fine il suo interesse ricade proprio in Eren, che senza dire nulla urla contro il mondo, lo vede perdersi con lo sguardo rivolto verso la finestra che mostra il cielo e percepisce le sue emozioni, le analizza e ne rimane ipnotizzato. Hai uno stile semplice e asciutto, dai profondità a poche parole ma è un linguaggio che io apprezzo tantissimo, quindi complimenti. Non ho notato una virgola fuori posto, doppiamente brava, alla prossima e buone feste!

Shakana

Ciao! Piacere di conoscerti :D
Ho trovato il tuo profilo nell'iniziativo del Giardino e ho pensato di dare un'occhiata dato che hai scritto un AU su AoT, e io del canon non conosco quasi nulla ma avevo letto altri AU in merito ed ero super curiosa ^^. Inoltre gli altri AU che ho letto erano proprio su questi due personaggi quindi mi sono proprio lasciata catturare. Non posso dirti nulla sulle caratterizzazioni, ahimé, ma sono sicura che i personaggi saranno comunque in parte: quello che ho apprezzato moltissimo, nella scrittura, è il fatto che tu abbia inserito dei chiari rimandi al canone e lo abbia fatto usando il corsivo. E' una tecnica che mi piace un sacco **. Mi è piaciuto un sacco il concetto che hai espresso: nella classe c'è silenzio eppure il caos che il professore percepisce è dovuto al comportamento stonato di uno degli studenti, troppo impegnato a sognare altri mondi a occhi aperti che a seguire la lezione. E' tenero che Levi in fondo non ne sia infastidito, ma pensi che vada bene e sia giusto così, non volendo tarpare le ali di Eren **. Spero di non aver frainteso il significato del testo, che mi è piaciuto davvero tanto!
ti faccio i miei complimenti!

Alla prossima ^^

Leila

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Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino. Avrei voluto continuare la raccolta precedente, ma questa storia mi ha incuriosita. Quindi, eccomi qui!

Dunque: la storia mi è molto piaciuta, lo stile semplice e scorrevole mi ha permesso di immergermi in essa e di poter empatizzare con i personaggi.
A proposito di personaggi: io non seguo l'opera di provenienza, quindi mi sono approcciata a loro come fossero pg originali. E devo dire, ho empatizzato parecchio con Eren: insomma, capisco bene la sensazione di " prigionia " che sta provando, è la stessa che provavo io tra quelle dannate mura chiamate " classe ". Ma questa è un'altra storia. 
Ti devo fare davvero molti complimenti, per come sei riuscita a farmi approcciare a dei personaggi che non conosco ed a farmeli apprezzare, entrambi. 

Spero di ritrovarci in nuovi scambi! Un abbraccio, alla prossima!

Ciao <3
Eh vabbé, ma se tu mi metti Levi come professore ed Eren come studente, non ce la si fa eh. ADORO. Mi piace l'idea di Levi come professore rigido e temuto, in effetti lui è uno di quelli che pretenderebbe ordine e silenzio, e i suoi studenti non mi sembrano molto propensi a sfidarlo. Tutti tranne Eren ovviamente, lui è un animo particolare, che pur rimanendo in silenzio, si legge nel suo sguardo una grande voglia di libertà, che vada oltre le mura che lo tengono prigioniero (mi fa ridere perché secondo me una cosa del genere l'abbiamo pensata tutti a scuola). E poi adoro che tu abbia ripreso questo concetto delle mura che lo tengono prigioniero, proprio come nel manga... e i personaggi sono adorabilmente IC (Non so te, ma io shippo un sacco Eren e Levi, quindi vederli nelle vesti di studente e insegnante mi ha fatto immaginare COSE).
Spero scriverai ancora su questi personaggi :*

Nao

Ciao ^^
Questa drabble mi è piaciuta tantissimo! hai usato con maestria i punti fondamentali di aot in un contesto moderno, in modo quasi poetico, quindi davvero complimenti.
Poi Loro, senza parlare, senza dirsi nulla, sono sempre loro senza esserlo più. e va bene così, perché tanto era destino che si ritrovassero ^^
Complimenti ancora, anche per lo stile
Alla prossima,
Mad

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