Recensioni per
BLADES -La nuova squadra di Levi-
di kamony
Non mi affacciavo dentro EFP da più di un anno, poi per colpa di una bella "australiana" vinta dalla tristezza procurata da feste costrette sotto il piumone, faccio capolino, più per perdere tempo che per altro e cosa ti trovo???? |
alla fine sono riuscita a finire la tua storia e, devo dire, non me ne sono neanche accorta! sono stata risucchiata nella lettura, per cui quando ho premuto il pulsante per proseguire, mi sono ritrovata all'ultimo capitolo ed è stata una sorpresa. |
Allora, ecco i miei pensieri sparsi, in stato di semicoma vista l'ora. |
La storia è volata alla sua conclusione... ovviamente, mi è rimasta (ora come la prima volta) la grandissima curiosità di scoprire che cosa sia accaduto a Saki... sembra impossibile che sia sopravvissuta alle terribili ferite, ma in realtà lo spero... Cercherò di essere paziente, fiduciosa in un seguito che spiegherà ogni cosa. :)) |
Non si è mai abbastanza preparati alla fine di una storia, soprattutto se questa ci ha coinvolto così profondamente come questa. Quindi io ti dico subito che caldeggio una continuazione, anche perché in realtà non amo molto i finali aperti. Soprattutto vorrei sapere che fine ha fatto Saki... mentre non ho dubbi sul fatto che Levi rivedrà la sua bambina, che ormai gli è entrata nel cuore. |
Quando leggo voglio entrare nella storia, farne parte, soffrire e gioire con i personaggi. |
L'abbraccio di Levi e Kuchel mi ha fatto scorrere lacrime, amica carissima. |
Quando si è soli non si ha nulla da perdere, ma se si ha qualcosa per lottare per un mondo migliore, qualcuno, tutto assume un significato diverso. |
Il sangue non è acqua, dice il detto, e sembra che sia verissimo nel momento in cui Levi mette gli occhi su questa bimbina piccoletta, ritrosa ma curiosa, vivace, di quei ragazzini che sulle prime si vergognano ma se dai loro un dito si prendono tutto il braccio. Lo travolge un'onda di sentimenti enorme, complessa nello sbattergli in faccia cose di cui ha paura, ma da cui non può e in fondo non vuole sottrarsi. |
Capitolo introspettivo ed intimistico, inframmezzato dalla presenza di altri personaggi con cui Levi interagisce, a tratti discutendo, a tratti litigando, a tratti consigliando. Eppure, nonostante la presenza di altre persone, alla fine il cerchio, dopo la sua apertura, ecco che si chiude. Alla fine, infatti, ci ritroviamo Levi con quello che va considerato il nuovo centro del suo mondo: la sua bambina. Nonostante già lo sapessi, ho trovato meravigliosa la scena in cui padre e figlia si osservano e si studiano, per la prima volta. Certo, Kuchel non sa ancora di aver conosciuto suo padre, essendo ancora troppo piccola. Ma per Levi nulla potrà essere più lo stesso. Poco importano i rimproveri di Reika, seppur comprensibili nell'ottica di proteggere la serenità della bimba. Adesso c'è per Levi una nuova luce di speranza, che rende luminoso persino il ghetto. Levi si scopre genitore e trova in se stesso una maggiore saggezza e consapevolezza: come dici tu, lui è pure un educatore delle giovani leve. Conforta quindi Eren e consiglia Mikasa: con loro si scopre non più solo come superiore gerarchico, ma anche come figura di riferimento. Mi piace moltissimo il ritmo dolce di questo capitolo: seppur con le nuove preoccupazioni legate al futuro della sua creatura, percepiamo un Levi forse più felice. Ha ricevuto uno splendido regalo dal destino e di questo sembra esserne consapevole. Kuchel sarà per lui una sorgente purissima di amore. Questo capitolo è così bello e commovente, perché parla dei veri valori della vita: grazie! |
La prima parte di questo capitolo va dritta al cuore! Leggendo, si percepisce profondamente la tempesta emotiva che ha travolto Levi , un misto di sorpresa, sgomento, gioia e timore, ma alla fine ciò che prevale su tutto è la felicità. Come aver trovato una fonte di acqua fresca, o un bellissimo fiore, in mezzo al deserto. In realtà, è "solo" l'incarnazione di quello che ogni essere umano desidera, e che lui aveva sempre cercato di evitare per i motivi che ormai sappiamo bene: amore, famiglia, legame indissolubile con un'altra creatura. E un figlio è tutto questo, che lo si voglia o no. Non aggiungo altro, perché è tutto così perfettamente racchiuso nelle tue parole. |
Quanta bellezza. |
Non è sempre facile doversi dominare, fare la cosa giusta, essere ragionevoli... tutto bello e semplice, a parole. |
Con tutti i particolari che ho scordato in questi anni di questa storia, mi dispiace di non aver dimenticato anche questo, perché è un colpo di scena non da poco! Purtroppo è andata così, ma allo stesso modo mi sono immedesimata nello sgomento che Levi deve aver provato nell’imbattersi in una piccola Kuchel, ovviamente un danno suo che capisce di aver fatto al primo sguardo. |
Non c’è molto da dire su un capitolo simile, è pervaso di disperazione dalla prima all’ultima riga, con dei piccoli stralci di speranza e umanità, ma tendenzialmente è il momento della resa, di una sofferenza che ti arriva talmente tanto forte che non può fare a meno di travolgerti. |