Ciao!!! Eccomi finalmente a recensire anche quest'ultimo capitolo, che mi ha trasmesso più vibrazioni positive, o per meglio dire ottimistiche, rispetto agli altri. Illusione? Non lo so, però leggere di Mikami che comincia ad essere apprezzato quasi da tutti, Karl che ride (ride!) per quella che sembra la prima volta, Hermann e Genzo che cementificano questo rapporto di amicizia - esilaranti vari passaggi, non ultima la descrizione della convivenza fallimentare-, Genzo che sostituisce il portiere e cambia le sorti della partita (non da solo, ok, ma passamela) fa proprio tanto piacere. La Shutetsu che manda il cioccolato il 14 febbraio è una chicca. Ci sono sempre delle parti che adombrano un po', quegli episodi di bullismo lasciano l'amaro in bocca ma davvero, stavolta ho percepito anche tante contrapposizioni con il segno + e me le sono godute. |
Innanzi tutto in bocca al lupo per il tuo progetto funettoso. |
È un modo strano di scrivere, sono tanti pezzi di racconti di un singolo png x volta, alla fine ti ritrovi in questo capitolo aneddoti che collegano al primo. Di fatto non vi e una vera storia, una interazione e un inizio e fine, ogni capitolo spazia dal presente passato e futuro. Non so dire se mi piace o meno, xché fino ad ora non si progredisce molto, o forse è una mia sensazione leggendo, di fatto io sono ancora al pranzo di karl e genzo. Non so sembrano tutti capitoli intro. O forse sono io che non capisco. Ad ogni modo mi lascia un po cosi, siamo al cap.5 e io sono ferma al primo. Magari andando avanti qualcosa si sblocca, la storia prenderà un filo logico. |
Ciao Gloria! Innanzitutto, mi dispiace sapere che il Covid ti abbia dato tanti problemi, ti auguro davvero di rimetterti presto e bene in forma! Ma sono lieta di sapere che in ogni caso non ha intaccato la tua creatività né la tua voglia di scrivere e pubblicare e faccio il tifo per te per il concorso di fumetti. In bocca al lupo! |
E innanzi tutto in bocca al lupo per il covid! 💪🏼 |
Ma ciao! Ero in attesa della pubblicazione del quarto capitolo di Variabili, è da stamattina che entro e esco da efp a tempo perso! |
Intanto, finalmente riesco a ritagliarmi il tempo per leggere, e tu mi servi una backstory su un oersonaggio che mi è sempre piaciuto (non sempre apprezzo Jarl, ma Hernann mi è sempre stato simpatico). |
Ciao ^^ Prima di decidere di mettere la tua ff nelle seguite ho voluto aspettare le backstory di quelli che, immagino, saranno i tre personaggi principali. |
Questo capitolo devo commentarlo per forza perché il mio Taro mi chiama! "il riposo forzato non pare aver scalfito la gentilezza del suo carattere" è una frase che lo descrive alla perfezione perché ha la stessa calma del padre. |
Eccoti! Proprio due giorni fa ho controllato il calendario e mi sono detta che mancava poco all'appuntamento con la tua Variabili, a cui sono già affezionata. |
Intanto, anche se con ritardo MOSTRUOSO, buon compleanno. 🌹 |
Sono d'accordo, e sottoscrivo tutto quello che hai scritto su Roberto Hongo. È stato troppo precipitoso, nel chiedere a Tsubasa di seguirlo in Brasile, s'è fatto prendere dall'entusiasmo del momento, quando, invece, doveva ponderare bene le cose, prima di fargli questa richiesta. Infatti, sia nel manga, che nell'anime, se ne pente subito di avergliela fatta, nonostante l'appoggio di tutti. Si è reso subito conto che, non era necessario, per la carriera di Tsubasa, che lo seguisse in Brasile così presto. Che, ad 11 anni, strapparlo dalla sua famiglia,dagli amici che si era appena fatto, e da avversari di tutto rispetto, non andava bene. Non era giusto. |
Che bello, ti stavo aspettando! |
Il ritratto della famiglia di Karl,è perfetto. |
Questo tuo Karl così ermetico mi piace molto. Questo suo farsi mille paranoie e andare a cercarsi mille elucubrazioni è molto interessante e - vivaddio - alquanto diverso dalla figurina sbrilluccicosa che ci dà il Taka. Karl è una persona con un suo carattere, un suo vissuto e dei problemi anche piuttosto seri nel suo recente passato, ma che con quei pochi che accetta di lasciare entrare nel suo mondo sa essere anche molto espansivo (come con Hernann) o tenero (come con Maria). Curiosamente questa apertura, in un modo o nell’altro, la offre anche al nuovo arrivato, probabilmente perché Genzo non è tipo da farsi schiacciare dagli altri e non ha problemi a rispondere alle provocazioni (la risposta ai cretini di turno che lo sbeffeggiano chiamandolo «cinesino» ne è la prova). |