Heilà!
In effetti la scomparsa di Shiro dev'essere stato un brutto colpo non solo soprattutto per Keith (su cui se non sbaglio si erano concentrati più degli altri durante la stagione 3) perché è vero che Shiro rappresentava il principale appiglio per Pidge per ritrovare la sua famiglia scomparsa.
Mi piace come tu abbia descritto il suo stato d'animo quasi catatonico e ho adorato l'analogia con il vetro incrinato che finisce per rompersi in mille pezzi, perché rende benissimo l'idea di come la scomparsa di Shiro sia stata il colpo finale per tutto il dolore che questa ragazza porta dentro di sé. E quindi ovvio che tocchi il fondo e si accontenti di qualsiasi intruglio alteano possa (temporaneamente) alleviare questo dolore.
L'unico dettaglio che ti consiglierei di riguardare un secondo sono alcuni pronomi riferiti a Pidge, perché ogni tanto ti è scappato qualche "gli" al posto del femminile "le" (tipo in: "Una lacrima gli scivolò lungo il volto", dovrebbe essere al femminile "...le scivolò lungo il volto").
Ma a parte questo piccolo dettaglio la storia è molto bella e scorrevole e rendi alla perfezione i sentimenti che Pidge sta provando, perciò ti faccio i miei complimenti!
Bacioni <3 cabin13