Buon salve cara ragazza e buon mercoledì! Non è stato semplice da leggere il capitolo perché si avvertiva tutta la frustrazione, angoscia, tutti i sentimenti non molto positivi che i ragazzi, nessuno escluso, ha vissuto; quella vita non è semplice, facile e allegra, prevede forse anche troppo dolore, il quale spesso in quegli ultimi tempi in special modo, si avvertiva davvero molto. Speriamo che col nuovo Dio, Jack, le cose riescono a cambiare per il meglio.

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Io ancora non ho accettato il finale di Supernatural, trovandolo ingiusto per come Dean ha finito la sua vita. Sarà che tutto mi lasciava pensare ad un lieto fine, povera ingenua.
Ho deciso quindi di iniziare la tua fan fiction con la speranza di leggere un finale diverso, anche se questo primo capitolo è struggente, pieno di sofferenza e dolore. Dolore e sofferenza che si percepisce in Sam quanto in Dean. È scritto davvero meravigliosamente, complimenti! Non credo di aver altro da aggiungere, per il momento, non sono molto brava con le parole, però per quanto questo capitolo sia estremamente doloroso, è davvero molto bello. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo (ma mi preparo i fazzoletti e mi preparo a soffrire ancora).

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Confesso. E' stata dura, davvero davvero dura. Continuare la lettura provando frustrazione, dolore, oppressione, è davvero dura.
La prima parte della storia, quella parte che vede Sam combattere con tutte le sue forze e tutta la sua anima. Lo vede, nonostante una promessa fatta, rinunciare a lasciare andare Dean. A dargli pace. Quel riposo eterni tanto agognato. Quell'accendino che non renderà mai cenere leggera verso il cielo il corpo di quel fratello tano amato. Quell'accendino che lascia il posto ad una più prosaica pala perchè il corpo di Dean finisca sotto terra stile "Buried" come si autocita Dean.

E poi, la seconda parte, dove alle già tante sensazioni oscure, si aggiunge anche una rabbia dolorosa impotente perchè Dean vuole andare oltre ma il corpo e il suo legame con Sam non glielo permettono. E' spirito eppure non lo è.
Non è vivo, non spettro, non è fantasma.
Lui è limbo. E' in bilico sull'essere e il non essere. E' in una stazione con un piede sul treno e l'altro ancora sulla banchina e non sa e non può andare.
Lui non può andare.
Il suo corpo non è pronto.
Non può andare.... perchè Sam non è pronto
Non può andare...perchè infondo nemmeno noi siamo pronti.

Credo che questa forse sia la tua visione più dark del finale, di quel finale a cui tu stessa non eri pronta.

Bravissima.
Cin

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