Recensioni per
blister
di _Ella_

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/07/22, ore 19:40
Cap. 1:

Non ho mai pensato all'eventualità di una FuMis, devo ammetterlo. Non sono due persone che mi danno l'idea di poter avere una relazione, ma dal momento che si parla troppo poco del buon Pannacotta non ho potuto fare a meno di essere incuriosita da questa fic. Ho apprezzato molto come tu abbia trattato la sua indiosincrasia verso il contatto, dal momento che c'è una larga parte del fandom che lo identifica come asex mentre io concordo sul fato che il caro ragazzo sia semplicemente traumatizzato e abbia bisogno di qualcuno di carattere che però lo tratti con i guanti. A modo suo, Guido può essere quella persona, ma il cuore di chi non può sciogliere il buon Mista, romantico, passionale e focoso?
Davvero una lettura piacevole, con l'inserimento del gun play assolutamente non forzato: smut di prima qualità.
 

Recensore Junior
09/06/22, ore 12:42
Cap. 1:

Hello there!
Non avrei immaginato di trovarmi qui a commentare una storia dopo così tanto tempo. Non entro- in maniera pienamente attiva, almeno- su EFP da un bel po', ho sempre loggato con pigrizia, in attesa di qualche nuovo autore o fanfiction succulenta che mi prendesse; ed è qui che entra in gioco i tuo profilo. Ho avuto modo di tenere d'occhio il tuo profilo nel corso dei mesi (e di apprezzare quel capolavoro della letteratura moderna che è "La legge del Contrappasso", no seriamente mi ha fatta schiantare da ridere ad OGNI DIAMINE DI FRASE, MA TIPO LE FIGURE DI M CHE MI HA FATTO FARE STA FIC MENTRE LA LEGGEVO IN PUBBLICO) e finalmente mi sono convinta a farmi sentire perché, ragazza, lo meriti sul serio.
Ma partiamo subito: innanzitutto, sei ufficialmente la patrona delle ship secondarie di Jojo. Materiale sulla Fugo x Mista- di qualità o meno- non lo si trova neanche col telescopio astronomico, neppure azzardando a cercare qualcosa su twitter. Quando ho visto la tua storia, già ti avevo letta, so come tratti i personaggi e le situazioni, mi sono emozionata. FInalmente qualcuno che esplora la loro dinamica! Ho anche avuto modo di constatare come, nonostante tu abbia messo su una bellissima OS, la sezione dei commenti sia rimasta vuota: così mi son decisa a parlare io.
Per quanto mi riguarda, ho trovato diversi punti di forza nei tuoi scritti. I personaggi di Jojo, lo sappiamo fin troppo bene, sono stravaganti; ecco, io trovo che tu riesca a incanalare a modo tuo questa loro esuberanza e a rendere tutti umanamente profondi da un lato, quasi quotidiani nelle loro turbe, e perfettamente comici dall'altro. Tutto in un giusto e commisurato bilancio, ti conferisce proprio l'impressione di star leggendo di persone reali o di fatti verosimili che sono accaduti un po' a ognuno.
Partiamo dall'introspezione dei protagonisti. 'Sto personaggio è sempre stato uno dei miei preferiti in Vento Aureo, anche perché credo sia una tra le personalità più sfaccettate del gruppo, e mi ha subito subito incuriosita vedere come lo avresti trattato tu. Sapevo che sarei andata sul sicuro ed, effettivamente, non ne sono rimasta affatto delusa. Il tuo Fugo è un Fugo perfettamente coerente con ciò che ha delle idee ben precise di se stesso e delle cose che lo circondano: quello che a lui sembra un atto di pazienza estrema degno di una Maria Teresa di Calcutta, in realtà è un compromesso forzatissimo tra il finire male e il finire peggio. E lui se ne fa pure ragione, perché avrà anche problemi di gestione della rabbia, ma Narancia con la cassa sparata a mille è civilmente accettabile? Ho adorato veramente come hai gestito questa parte un po' ingombrante, perlopiù inconscia, del suo carattere- e come sei anche  riuscita a dargli anche una patina di ilarità, cosa che personalmente trovavo difficile con un Fughetto rabbioso, degno dei più alti momenti Sgarbiani. Anche nell'approfondimento della relazione con Guido, la gradualità del suo abbandono non è qualcosa di scontato: il percorso non è mai lineare e non potrebbe esserlo vista la sua natura diffidente e il ripudio quasi totale della sessualità- non è sottinteso, ma immagino che si capisca bene da dove derivi, e il fatto di aver saputo rendere la cosa senza andarvi a fare riferimento per forza, credo sia eccellente qui.              
Guido è al centro per cento se stesso, senza ombra di dubbio. La cosa che mi garba tantissimo è questa sua, all'apparenza insolita, profondità che, man mano che il racconto procede, andiamo a svelare assieme a Fugo. Penso, ad esempio, al dettaglio dell'appartamento ordinato, dato che stupirebbe, soprattuto i suoi amici, in quanto abituati a vedere un Mista maggiormente superficiale, che si becca diverse cotte nell'arco di una singola settimana.  Insomma, non abbiamo davanti solo una spalla comica, ma una persona ben caratterizzata (anche se ti giuro, non fallisci mai nel farmi crepare da ridere). Kudos!
Ultime cose e chiudo. Apprezzo davvero che tu segua la cronologia originaria di Vento Aureo, anche spostandola qualche anno in avanti. La nostalgia dei 2000 si fa sempre sentire e rivivere quelle atmosfere nella storia è sempre assai gradevole. Seconda cosa: le scene spinte. Allora, ne ho lette di storie- anche in inglese- che, quando trattano di un kink ben specifico, si arramppicano un po' sugli specchi o lo banalizzano al massimo. Soprattuto quando ci sono le pistole di mezzo, diciamolo. Nella tua storia è tutto ben congeniato, è una soluzione che ci sta benissimo con la situazione del momento, col contesto generale e coi persoanggi; lo scopo che gli ha dato Guido in quel preciso istante l'ho trovato davvero molto originale. Ma non solo: adoro che nulla, specialmente durante il loro primo approccio sessuale, sia affrettato. Non c'è premura, tutto è affrontato con la pazienza adatta e con un'ottima naturalezza; poi, vabbè, Guido che chiama Fugo dolcezza mi ha fatta troppo sciogliere, managg.

Spero vivamente di leggerti ancora! Continua così ragazza,

M y r t u s