Recensioni per
Io & Te
di KENNY1986

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
13/06/22, ore 16:03
Cap. 1:

Ciao. Purtroppo ci sono tantissime cose che non vanno con questa storia. Partiamo innanzitutto dall'avvertimento "Furry" che hai messo tra le informazioni. Non ha senso, visto che Furry significa "presenza di animali con caratteristiche antropomorfe" (ovvero tipiche degli esseri umani. Un esempio: Topolino o Paperino) e qui per ora non ne noto nessuno.
Un'altra cosa che non mi è piaciuta è l'impaginazione. I paragrafi sono troppo lunghi, senza essere adeguatamente suddivisi, non si capisce chi sta parlando e secondo me certe frasi dovrebbero essere impaginate meglio in generale (ad esempio "Atene oggi" staccata dal resto del testo o scritta in corsivo). Inoltre OGGI è molto generico. Una persona che legge la storia nel 2030 può pensare che sia ambientata nei suoi anni se non va a controllare la data di pubblicazione. E' sempre meglio inserire un'annata oppure oggetti o situazioni che fanno capire in che contesto storico ci troviamo (sempre se la storia ne possiede uno specifico, perché potrebbe anche non averlo, ma questa è un'altra storia).
Sorvolo sugli errori grammaticali, di punteggiatura...anche se non dovrei, visto che pure a mente è difficile leggere e prestare attenzione ad ogni avvenimento, per quanto interessante possa essere.
Le virgole in generale vengono dimenticate o messe al posto del punto.
Nei dialoghi c'è troppe volte questo "..." i tre punti di sospensione. Non sono necessari così tanti visto che le persone non parlano in questo modo, anche se sono particolarmente sorprese. Ci possono stare laddove si vuole indicare una pausa piuttosto consistente tra una frase e l'altra oppure quando un personaggio non è proprio convinto di quello che dice, quando viene interrotto da un altro e insomma...ci sono dei contesti specifici. Qui c'è un abuso di questa punteggiatura.
Sempre riguardo la punteggiatura, ho notato che ogni cosa che dicono i personaggi finisce sempre con il punto esclamativo "!". Il punto esclamativo si usa con interiezioni (ah! oh! boh! ahimé!) e anche lì uno può evitare volendo, dipende dalla tonalità che si vuole conferire alla frase. Il punto esclamativo si utilizza in casi dove si vuole esaltare particolarmente l'espressività della frase, ma non su tutto.
Inoltre alcuni dialoghi iniziano con la lettera minuscola e altri con quella maiuscola. Un criterio seguiamolo.
Ah e ad alcune parole mancano gli accenti (esempi: "Li" invece di "Lì")

PASSIAMO ADESSO ALLA STORIA (la trama)
Poco interessante. Lo so, partire così può risultare cattivo, ma perché dico questo? Per il modo in cui è scritta. Non viene specificato niente, c'è una carenza spaventosa di descrizioni (sia dell'ambientazione esterna che dell'introspezione dei personaggi). Non si capisce quello che accade. Anzi, alcune cose sembrano succedere completamente a caso, perfino il cambiamento di umore dei personaggi: improvviso e non contestualizzato.
Il salvataggio di Jasmine non viene compreso appieno visto che succede tutto in poco più di 4 righe. Anzi, sulle prime ho creduto che fosse stato Kanon a minacciarla di botte. Quindi in generale la comparsa e l'introduzione di Jasmine appaiono senza un senso, visto e considerato che comunque le persone non potrebbero entrare al Grande Tempio come se niente fosse e dialogare con i Gold Saint come se fossero amici di vecchia data. Ci voleva una contestualizzazione più ampia di un semplice salvataggio. Poteva cominciare con quello e poi continuare con altro che avrebbe portato il lettore anche ad apprezzare il personaggio di Jasmine. Di lei sappiamo poco e niente, eppure i Gold Saint si comportano con lei come se appunto fossero già amiconi.
Inoltre hai scritto "pontefice" per indicare il Grande Sacerdote, ma con quell'appellativo ci si può riferire solamente al Papa, perciò non va bene.
Il fatto che il Grande Sacerdote fosse Saga, detta in questo modo come l'hai fatto te, sembra un gioco a nascondino. Della serie: "vediamo se indovinano chi ci sta sotto la maschera". Secondo me poteva benissimo restare nascosto questo dettaglio e magari rivelarlo più avanti in una scena specifica e dedicata a tale scoperta.
Inoltre quando ci si rivolge al Grande Sacerdote o ad Athena è preferibile utilizzare il "voi" piuttosto che il "lei", o peggio ancora il "tu".
Mi sembra assurdo che Kanon debba controllare i suoi colpi speciali nell'arena, visto e considerato che ha tutti colpi forti e distruttivi. Fanno prima a dirgli di mettersi in panchina perché è troppo potente. E poi "seconda volta", quando sarebbe stata la prima volta che avrebbe distrutto l'arena? Non risulta neanche nella serie animata, quindi dovresti fare tu un riferimento (ancora una volta) più approfondito a qualcosa che tu stessa hai inventato.
Inoltre Kanon è così potente e spaventoso ma Shura non ricorda neanche se si è mai allenato con lui. Un soggetto del genere non si dimentica tanto facilmente...
Poi non ho capito come siamo passati da Dhoko, che chiede a Kanon della ragazza che ha salvato, a Shion che parla con Aiolia cercando di convincerlo a perdonare Kanon insieme al fratello (anche se pure questo si capisce poco). E poi...riferirsi ad Aiolia chiamandolo "leoncino" o "gattaccio"...toglie proprio qualsiasi grazia al personaggio. Personalmente avrei utilizzato certi nomignoli in una storia demenziale oppure se Aiolia fosse stato un bambino che combinava marachelle.
Volevo soffermarmi anche sul comportamento di Milo...che risulta quasi stupido e anche quello poco contestualizzato. Come mai si comporta così? Una ragazza normale davanti ad un atteggiamento del genere avrebbe pensato subito che questo aveva qualcosa che non andava e sarebbe scappata via a gambe levate chiedendosi a chi diamine fosse affidata la protezione della città più importante della Grecia.
Io non penso comunque che all'ora di cena loro possano abbandonare le case solo per stare tutti insieme (a farsi una pizzata), almeno che il Grande Sacerdote non indica un banchetto speciale magari per una grande vittoria o semplicemente per una celebrazione importante. Sennò credo proprio che loro siano tenuti a non lasciare mai i templi (se non per svolgere missioni o controllare la città). Il rapporto che c'è tra Grande Sacerdote e Cavalieri non è d'amicizia, ma è costituito da rispetto reciproco e obbedienza (quest'ultima da parte dei Saints).
Non ha senso neanche l'ultima scena dove Athena e Shion annunciano COMPLETAMENTE A CASO un combattimento tra Aiolia e Kanon (e anche il fatto che questi non abbiamo una particolare reazione alla campata in aria dei due). Bensì fanno come se gli avessero dato una semplice informazione e continuano a mangiare. Ah e poi il fatto che chi perde è tenuto a scusarsi...non ci vedo proprio il motivo. E a proposito di motivi, Kanon non riesce giustamente a comprendere il perché...allora perché non glielo chiede!? In fondo non è vietato domandare e sarebbe pure lecito dato che non ha un fondamento ciò che gli hanno chiesto di fare!
Ah e poi Kanon dice che Saga è deceduto...ma anche lì le cose non vengono rispiegate. Ti riferisci alla sua morte dopo la Guerra Santa della serie di Hades? Ok, ma se anche fosse, non c'è NULLA che te lo faccia capire! Niente di niente. Se invece ti stai riferendo ad una morte inventata da te, sarebbe stato preferibile (per l'ennesima volta) un approfondimento sulla faccenda.

In conclusione ho faticato molto anche a recensire questa storia perché perdevo il segno in continuazione, perciò dovevo rileggerla per recuperarlo e continuare con la recensione.

CONSIGLI FINALI
- Controlla più volte la punteggiatura, provando a leggere ad alta voce per renderti conto delle incongruenze.
- Aggiusta l'impaginazione, soprattutto quella dei dialoghi (decidendo di iniziarli preferibilmente con la lettera MAIUSCOLA)
- In un documento a parte ordina le scene che vuoi scrivere e sviluppale nel miglior modo possibile arricchendole di descrizioni. Il lettore deve capire ciò che tu stai immaginando.
- Fornisci un tempo e un'ambientazione PRECISI (o sennò specifica che non ce ne sono)
- Evita di far comportare i Saint come dei bambini, ma attribuisci loro caratteristiche più da uomini che combattono delle guerre e sono guidati da valori morali come l'onore, l'orgoglio e la determinazione. Ho visto la nota OOC, però un conto è dare loro un carattere diverso rispetto all'originale (ma comunque adulto)...un conto è renderli infantili e demenziali.
- Introduci meglio i nuovi personaggi (in questo caso quello di Jasmine). Non avere fretta di far accadere le cose, perché il lettore, davvero, non riesce a starti dietro. Ci si perde.
- Ogni cosa che accade deve avere un PERCHE'. Che poi questo si scopra più tardi va bene, ma non può essere così anche per le cose più banali. Tutto deve avere un senso.
- Quando scegli i tag o le informazioni in generale della storia informati su cosa vogliano significare, così che tu non possa sbagliare a classificarla.
- Approfondisci i personaggi e le loro storie. Dai loro motivo di esistere.

Ecco, io ho fatto. Spero di esserti stata utile per il proseguo di questa storia e per la scrittura di nuove.
Grazie per l'attenzione.
DhakiraHijikatasouji <3
(Recensione modificata il 13/06/2022 - 04:20 pm)