Recensioni per
Nei giardini che nessuno sa
di kamony
Ciao! Mi sono conservata questa storia per un po’ e ora è il momento giusto per leggerla (prima di mettere le mani su Bad boy). Il rapporto conflittuale fra Kuchel e Kenny mi è piaciuto molto (come sai siamo in sintonia su questo!) così come il momento di felicità che, ovviamente, dura un battito di ciglia. All’inizio ci fai credere che Noam sia il padre di Levi, per poi sbatterci in faccia che la realtà è ben più cruda, con tanto di coinvolgimento diretto di Kenny nel fattaccio. Ho apprezzato questa scelta di non edulcorare! |
Ehilà 😘 |
Buongiorno fanciulla eccomi pronta a gustarmi i tuoi nuovi scritti. |
Sai come si dice, no? Il sangue non è acqua. Abbiamo un soldato micidiale, il più forte di tutti, quello che alla fine farà quadrare il cerchio nella lotta contro i Giganti. Ma da dove attinge la sua forza, il suo spirito? Ed ecco che ci fai conoscere Kuchel un po' meglio, la mamma di Levi. Una ragazza che solo a prima vista è un po' come le altre, a prima vista non pare essere nulla di speciale. E invece sa essere di forte spina dorsale: sa riprendersi da un dolore grande e sa emanciparsi da quel tagliagole di suo fratello. |
Sia ringraziato il casello autostradale! XD |
Il personaggio di Levi, la sua esistenza stessa, mi ha sempre fatto pensare a un qualcosa che si attacchi con le unghie coi denti alla vita, che nasce nonostante tutto gli remi contro anche nella peggiore delle situazioni. Credo si possa dire anche del tuo, che anche se non l'hai nominato nemmeno ancora è già presente fisicamente e nella una volontà di ferro - per lo meno me la immagino così - di questa giovane sfortunata donna che sta portando avanti una gravidanza nel contesto peggiore possibile. |
Sono davvero felice di ritrovarti in questo fandom con un'altra tua opera, cara Autrice, e per di più con un personaggio assolutamente speciale. La mamma di Levi non può che lasciare il segno, anche perché si intuisce che da una donna straordinaria come lei non potesse che vedere la luce un uomo come il nostro Levi. |