In una storia su Lavanda ritrovo la tua attenzione verso i personaggi femminili non necessariamente amati (come anche Pansy).
Mi piace come il classico cuore spezzato qui sia per un’amicizia, originale rispetto ai cliché d’amore.
Lavanda e Blaise sono un accostamento insolito, eppure mi sono piaciuti tanto! Bello anche che sia un’amicizia tra uomo e donna (e quell’inevitabile risentimento per la Granger amica di Harry e Ron). Ha fatto male leggere della fine del loro rapporto, ma talvolta è la naturale evoluzione di quelli adolescenziali.
(Ho sorriso sull’accenno a Draco ossessionato da Potter, per te non può mancare!)

Era da un po' che non leggevo qualcosa di tuo e devo ammettere che ogni volta è sempre come la prima. Hai un modo di scrivere che mi piace tantissimo. Mi ha incuriosito la presentazione della storia e una volta finita mi è rimasto l'amaro in bocca. L'amicizia tra Lavanda e Blaise era autentica, lo si capisce nel loro avvicinarsi piano e vedersi da soli, anche se quasi di nascosto. Mi sono emozionata più di una volta durante la lettura, soprattutto nel paragrafo finale e non solo perché perché Lavanda porta i segni dell' attacco di Greyback, non solo perché non ha smesso di credere nell'amore, ma per i pensieri che dedica a Blaise quando torna da Mondo mago: mi si è formato un nodo in gola e mi sarebbe piaciuto davvero che lei gli avesse detto realmente quelle parole, che la crepa che si è formata tra di loro potesse in qualche modo essere risanata. È bello leggere storie sull'amicizia, bello sapere che due persone così diverse possano comunque trovarsi e sarebbe stato bello se non si fossero mai allontanati. Non so se sapremo mai il perché di questo distacco, ma sarebbe bello se tu scrivessi anche il punto di vista di Blaise e, nel caso lo facessi, sappi che sarò tra le lettrici ❤️

Recensione premio Tassorosso per la seconda edizione del contest "Chi indovina gli amici trova un tesoro!"

Ciao, Mati!
Non penso serva dirti quanto mi siano care le storie incentrate sull'amicizia; aggiungici che le accoppiate poco comuni mi intrigano, e niente, per fortuna sono capitata su questa storia.
Mi prendo una riga per dire che la canzone a cui ti sei ispirata è la mia nuova ossessione, sarà la quinta volta che la ascolto stamattina ;-;
Voglio cercare di lasciare un commento il più completo possibile, quindi parto con qualche nota sulla forma prima di dedicarmi al commento vero e proprio:
che l’amore abbia il potere di spezzarti il cuore è nota cosa a tutti
L'inversione 'nota cosa' potrebbe essere una scelta, ero indecisa se riportarlo o no perché non è un errore, alla fine ho deciso di segnalarti comunque per completezza che leggendo mi ha spiazzata un attimo, dato che normalmente si trova 'cosa nota'. Puoi ovviamente ignorare questo commento.
Lavanda accompagnò la domanda con una risatina frivola, per smascherare la velata cattiveria della sua domanda. Penso intendessi per mascherare, qui. Inoltre la ripetizione così ravvicinata della parola domanda stona un po', magari potresti sostituire la seconda ('per mascherarne la velata cattiveria').
La prima (e ultima volta) che 'volta' va messo fuori dalla parentesi; è il sostantivo a cui si riferisce il relativo, e se provi a leggere senza il segmento tra parentesi ti accorgi che manca qualcosa, la frase che risulta è priva di senso.
Lavanda pensava che stesse ancora scherzando, perché dai come poteva dubitarne? Questa frase scivolerebbe meglio se aggiungessi una virgola dopo 'dai'.
Chiudo questa parte più teorica e passo finalmente alla storia vera e propria!
Mi ha stupita il modo in cui hai caratterizzato Blaise, non credo sia comune nel fandom (per quanto di lui legga pochissimo), è stato interessante vedere questo suo lato più sensibile, un lato che sceglie di mostrare a una Grifondoro e non ai suoi compagni di Casa. Penso che abbia senso come scelta.
Un altro aspetto molto originale che mi ha colpita è come hai inquadrato l'amicizia di Lavanda con Calì: un'amicizia in realtà superficiale, poco profonda, con Calì che non capisce davvero (e, sembra, sottovaluta la sua 'amica') Lavanda e Lavanda che sceglie di ridere invece di provare a farsi comprendere sul serio, perché è più facile e forse non vale la pena di impegnarsi di più, non in quel rapporto. Oltre che originale (nel senso che in genere nelle fic le vedo mostrate come grandi amiche) mi sembra anche molto coerente con i libri. Insomma, le vediamo solo dal punto di vista di Harry quindi non le conosciamo davvero, però alla fine quel che vediamo non ci dà davvero motivo di pensare che il loro rapporto sia tanto profondo. Sono sempre insieme, okay, ma questo significa poco. Penso che prendendole in mano come fanwriter ci si possa ricamare nella direzione che si preferisce, e la tua mi ha convinta.
Lavanda si trova meglio, più compresa, con Blaise, con lui ha un appuntamento fisso da Florian Fortebraccio, con lui chiacchiera senza problemi, con lui riesce a superare divergenze anche quando sembrerebbero insormontabili.
Li uccide il tempo – li uccide la distanza che piano piano si crea, quando i loro incontri iniziano a diluirsi in riunioni più grandi, quando Blaise si avvicina a Daphne, quando la vita si mette in mezzo e semplicemente non si trovano più. Senza un unico, vero motivo, perché semplicemente succede. Fa male, questa fic, perché è dannatamente realistica. Non servono esplosioni per distruggere un'amicizia, non sempre. Anzi probabilmente è più difficile ricostruire senza una rottura che non dopo un vero litigio; lì almeno sarebbe possibile raccogliere i pezzi.
L'ultima frase mi è piaciuta tantissimo, va dritta al cuore.
La smetto di sproloquiare. In bocca al lupo per gli Oscar!
Alla prossima,
Mari
(Recensione modificata il 16/11/2022 - 01:09 pm)

Mati, ciao, questa storia è davvero meravigliosa e mi ha fatta piangere. Cioè, in realtà mi sono trattenuta perché sono nella stessa stanza dei miei colleghi, in un momento tranquillo, e non mi va che mi vedano piangere, ma dentro di me lo sto facendo, ho proprio il cuore gonfio, sai? Perché quello che racconti, pur essendo ambientato in un universo fantasy, è verissimo e attuale. La fine di un'amicizia, specialmente se non avviene per qualche strappo secco, ma per motivi ignoti, semplice allontanamento reciproco, fa ancora più male della fine di una storia d'amore. E il motivo per cui io tendo spesso a evitare i conflitti è proprio per il terrore che poi l'amicizia con certe persone finisca. Sicuramente sbaglio, ma è più forte di me. Quindi, ecco, mi ha fatto davvero male leggere questa storia. Mi ci sono rivista con certi rapporti che si sono scuciti senza apparente motivo.

Avrei davvero voluto abbracciare forte Lavanda, personaggio reso fin troppo superficiale dalla Rowling, mentre chissà invece che mondo aveva dentro. Un mondo che Blaise ha conosciuto per un po' di tempo, prima di arrendersi e prima di Daphne.
Ho adorato poi la riflessione circa l'amicizia uomo/donna: è odiosa secondo me questa credenza super radicata riguardo al fatto che non sia possibile, o che sia possibile solo se uno dei due è gay. Davvero non la sopporto, perciò ti ringrazio davvero per come hai saputo rendere questo rapporto una bromance anziché una più scontata romance (anche se ho amato la parte del bacio dato per esperimento.)

Insomma, trovo tu abbia reso da Dio la loro complicità e, anche se non posso votarti, ti faccio tanti auguri per gli Oscar.

bacio,

Benni

Buonaserissima! Vengo in pace dal contest degli Oscar dove mi sono buttata anche io in questa categoria nonostante boh, mi viene quasi da ridere ahahahah
Anche la storia precedente era su HP e tiro sempre un sospiro di sollievo quando trovo fandom che conosco perché posso dare più soddisfazione allo scrittore recensendo in modo consapevole.
Mi è piaciuto tantissimo come hai delineato Lavanda. Non mi è mai andato a genio come l'hanno trasformata nello zimbello dopo la rottura con Ron. Tu hai ripreso quella sua "ingombranza" (bellissima parola), quei suoi fiocchi rosa, la sua passione per la divinazione (la capisco benissimo) e l'hai inserita in questa amicizia con il più sinuoso dei Serperverde (per altro descritto come bellissimo, se non erro, nel libro, figlio di una maga che si dice mangiauomini nel vero senso della parola), il meno spaccone.
Mi è piaciuto come hai descritto la fine di quest'amicizia che finisce un po' per la guerra, un po' perché la vita va avanti, e che il cuore si spezza a sedici come si spezza a trenta, a quaranta e così via.
Niente, bella bella. Anche il verso della canzone perfettamente inserito.
Abbracci festosi e ci vediamo la notte degli oscarrrrr
Angel <3

Bellissima, l'ho appena finita di leggere, mi piace moltissimo, e scritta anche molto bene 😊

Che bella era questa amicizia!
Permetteva a Lavanda e a Blaise di mettere a nudo la loro anima e di guarire i piccoli traumi della vita dovuti alle incomprensioni con i componenti delle proprie Case e alle vicissitudini che hanno caratterizzato duramente il Mondo Magico durante la lotta contro Voldemort.
Non c'è modo di recuperare questo legame? Capisco il dolore di Lavanda! Possibile che Blaise non senta mai la mancanza di quel rapporto? L'età e nuovi interessi possono distruggere ciò che si è costruito nell'adolescenza. Eppure sono convinta che nel momento di vero bisogno Blaise andrebbe a cercare Lavanda.