Recensioni per
Anche i filosofi fanno brutti sogni
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/09/22, ore 09:56

Aaaaw, che bello tornare a leggere dei Dolastor ♥ e per di più in un modern!AU, una delle mie ambientazioni preferite, aaaw. Mi piace moltissimo che tu abbia deciso di mantenere entrambi i personaggi insegnanti, con le stesse caratteristiche che hanno nei libri. Moody reduce di guerra mi ha fatta pensare moltissimo a John Watson, sebbene i due abbiano caratteristiche completamente differenti.
E così dopo un inizio un poco burrascoso, le cose cominciano a decollare fra lui e Doll: solo una come lei poteva approcciarsi in maniera tanto indelicata alla condizione di lui, pur senza dargli fastidio, anzi, conquistandolo proprio per questo ahahahaha. Stupendo anche il modo in cui ti ricolleghi al canone mediante il mondo dei sogni, come se i due stessero dando un'occhiata a uno scorcio di una vita precedente (mi spezza pensare che per Doll il sogno sia stato bello in quanto in esso lei ha fatto carriere, uahahah, più IC di così si muore!)
E' sempre un piacere leggerti!
un bacione!

Benni

Recensore Master
25/08/22, ore 22:09

Ciao anche qui!
Questa storia io l'ho amata anche solo per il concetto che c'è dietro: insomma, prendi Dolores e Alastor e li metti a insegnare filosofia in un liceo e io non posso fare altro che urlare di gioia.
L'idea è davvero bellissima e ho adorato come l'hai sviluppata, trascinando i personaggi in un universo alternativo in cui il loro rapporto riesce ad avere una prospettiva nuova, pur senza mai snaturare l'equilibrio alla base del loro legame.
Tra l'altro, ho trovato la struttura davvero interessantissima: è bello come ci siano punti di vista che partono da conoscenze molto diverse. Dolores e Alastor si conoscono un poco alla volta, sanno poco l'uno dell'altra e imparano qualcosa solo attraversando pregiudizi e congetture, ma le frasi tra parentesi, che alla fine sono delle dicerie, ma comunque dicerie in grado di individuare e mettere a fuoco aspetti importanti, permettono al lettore uno sguardo più lucido sul personaggio e sul progredire del loro rapporto.
Insomma, ho adorato il modo in cui Dolores legge il dolore di Alastor, come pieghi il suo trauma della guerra (davvero, è geniale rendere le sue ferite qualcosa che non si può vedere a un primo sguardo, qualcosa di psicologico che non per questo è meno reale) e lo interpreti dapprima con il filtro della propria visione del mondo. Quando gli ha chiesto dei consigli per fingersi invalida e guadagnare quindi punteggi in graduatoria sono morta XD.
È molto bello anche il modo in cui piano piano si avvicinano, ritrovandosi sempre a chiacchierare di tutto e di niente, con molta naturalezza, fino ad arrivare a concretizzare un rapporto già presente.
Inutile dire che sono impazzita per la scelta dei loro filosofi del cuore: in effetti Dolores è così hegeliana che mi sembra tutto così canon e azzeccato che mi chiedo come sia possibile che nei libri non la si veda mai leggere la Fenomenologia dello Spirito.
(Morta mortissima con la Cooman che insegna Psicologia e Dolores che ritiene la terapia una scemenza, è tutto perfetto!).
Insomma, ci sono moltissimi dettagli in questa storia che ho assolutamente adorato, quindi ti faccio davvero i miei complimenti!
A presto!

Recensore Master
16/08/22, ore 19:00

Ciao! Sono contenta di aver letto questa storia. Alastor e Dolore sono una coppia strana, ma tu ne scrivi molto bene. Sono personaggi che hai fatto tuoi, su cui hai costruito un rapporto particolare e ben articolato.
Essendo in un AU, i loro rispettivi caratteri sono meno esasperati che nel loro universo originario, ma ho trovato tantissimi dettagli che sono stati trasposti in modo gradevole e perfettamente in tono. Gli AU mi piacciono molto proprio per questa ragione: c'è un grande lavoro per rendere i personaggi riconoscibili, con le loro idiosincrasie, pregi e difetti, in modo da adeguarli al mondo circostante. Soprattutto si possono trovare tante citazioni ed è super soffisfacende andarle a spulciare! Per questo non posso far altro che farti i complimenti.
Il fatto che la loro conversazioni riesca a spaziare su tanti argomenti e che siano affascinati l'uno dell'altra è una cosa tenera, che fa pensare al tema agli opposti che si attraggono. Sebbene le opinioni possano essere diverse, se c'è rispetto spesso si trova lo stesso piacere in una conversazione. Per loro deve essere proprio così.
Gli intermezzi che hai usato, in cui descrivi una volta Alastor e una volta Dolores, ed infine la coppia, sono un bell'espediente per dare un ritmo alla storia e cambiare i punti di vista, e per dare al lettore anche una visione dall'esterno, come i loro colleghi potrebbero spettegolare un po' in merito ai due e al loro rapporto.
È stato un piacere ritrovarli, visto che sono una tua coppia canon, un po' come rivedere vecchie conoscenze. Sei sempre molto attenta a tutti i dettagli e il lessico è sempre assolutamente ineccepibile! Bravissima :)
P.S. Dolores sarei io come professoressa del liceo, suppongo che i miei studenti mi odierebbero a morte!
A presto
Gladia