Finalmente riesco a scrivere due parole più sensate di quell’ “AHHH” che è stata la prima reazione a questa storia.
Ho apprezzato particolarmente il fatto che Mista abbia chiesto, prima e dopo, consigli ai suoi migliori amici, anzi, ai suoi fratelli. Nelle diverse interazioni hai dato ulteriore riprova di uno degli aspetti che più apprezzo dei tuoi scritti: la capacità di eviscerare le caratteristiche dei vari personaggi, che ne escono raccontati a trecentosessanta gradi in ogni aspetto della loro personalità. Arricchisci ogni personaggio rendendolo un mondo a sé, pur rispettando assolutamente il canon.
Bruno proprio tu TACI pls. Idiozie a parte, sebbene non sia più a capo di questa combriccola il suo ruolo resta fondamentale per guidare gli ex compagni di squadra non solo – anzi, ormai non più – nel “lavoro” quanto nella vita perché prendano maggiore coscienza di ciò che succede loro… Avendo, come ben sappiamo, vissuto in prima persona una situazione analoga. Inoltre, considerando la personalità di Giorno e il rapporto di fiducia che lo lega all’ex Capo, la conversazione decisiva non poteva che svolgersi tra lui e Bruno che, abile come sempre, sa quali punti colpire. Una nota sulla riflessione su ciò che sarebbe potuto succedere se Bucciarati avesse avanzato le sue legittime pretesa: è appena accennata, ma non per questo meno significativa, anzi. Gli “e se…” che ne scaturiscono meriterebbero un discorso a parte.
Sempre fedele a te ai gioielli che scrivi, spero di recensire presto l’epilogo smut e di rileggerti presto, qui o altrove <3.
Un bacione, bellezza!
C. |