Recensioni per
Vivere
di kamony

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
19/01/23, ore 22:12
Cap. 1:

Ma come ho fatto a perdermi questa one shot? Ti chiedo scusa ma l’ho scoperta solo stasera e per sbaglio, infatti stavo occhieggiando per vedere se avessi aggiornato la long e me ne sono accorta. Mi sono davvero commossa nel leggere la descrizione di questi sentimenti così struggenti te così magistralmente descritti. L'amicizia tra Levi e Hanji mi ha sempre colpita, perché sono due che si comprendono e si accettano così come sono, con tutte le loro stranezze, come ad esempio l'eccessiva esuberanza di lei e la misantropia di maniera di lui. Inoltre hanno condiviso il peso di una lotta impari e delle loro responsabilità e conseguenze legate alle loro scelte che sono costate inevitabilmente anche tante vite, anche quelle di compagni e amici, in egual misura e sino alla fine si sono aiutati e sostenuti pure nella scelta più terribile di tutte . Sei stata brava e sensibile nell'accompagnarci in questi pensieri di Levi in cui interpreti ciò che molti immaginano, ovvero che alla fine questa amicizia fosse amore. (Ed ora comincio a pensarlo pure io!) Sono felice di averla scoperta e letta è semplicemente bellissima!

Recensore Junior
13/01/23, ore 09:56
Cap. 1:

Malinconica, intensa, ma a suo modo anche dolce, seppure amara, davvero bella.
Ho cominciato a shippare questa coppia grazie alle tue storie, cosa di cui ti ringrazio immensamente.
Che altro posso aggiungere? Sono senza parole... mi hai toccata nel profondo e le altre hanno saputo esprimere la loro ammirazione molto meglio di come potrei fare io; mi associo alle loro considerazioni che condivido, del resto davanti alla "bellezza" spesso si rimane muti.
Davvero toccante, complimenti!

Recensore Master
20/10/22, ore 23:51
Cap. 1:

Bellaaaaaa *___* Anch'io ce li vedo troppo bene, insieme, questi due. Ma anche loro, come Eren e Mikasa, cosa potevano fare? Fuggire non era tra le opzioni praticabili, e la povera Hange non se lo sarebbe mai perdonato. Nessuno dei due se lo sarebbe perdonato. Forse siamo tutti un po' fatti così: facciamo quello che dobbiamo fare fino alle estreme conseguenze, e quelli che riescono a sottrarsi al dovere dopo non riescono più a guardarsi nello specchio. A proposito: non so per quale motivo, ma mi è piaciuto immensamente "Girò le spalle a se stesso". Una piccola frase azzeccatissima, di quelle di cui uno scrittore può essere fiero. Brava.

Nuovo recensore
15/09/22, ore 17:47
Cap. 1:

Splendida. Semplicemente splendida. Penso che ogni parola usata si adatti perfettamente al personaggio di Levi e al suo stato d'animo dopo la fine del Boato: un uomo distrutto e stanco, che ha perso troppo nella guerra per poter realmente apprezzare la pace tanto agognata e finalmente raggiunta. Adoro anche il modo in cui hai rappresentato Hanji, vista dagl'occhi di Levi: un ricordo dolce-amaro e una porta aperta su una vita che nessuno dei due ha potuto raggiungere. E sì, Levi è decisamente quel tipo di persona che ama in silenzio (mi piace pensare che tra i due sia Hanji quella che manifesta più spesso con le parole il suo affetto), ma non per questo meno intensamente. È stata una carrellata di sentimenti che ha investito in pieno il mio cuore: davvero complimenti!

Recensore Veterano
14/09/22, ore 11:28
Cap. 1:

Che Autrice eclettica sai essere, praticamente mi passi da una storia brillante a un pugno nello stomaco come questo qua.
Almeno avvisa, cribbio! Non ho mai digerito un sacco di cose di Aot: la morte di Smith, di Mike, di Pixis, di Sasha.. pure quella di Marco toh.
Ma secondo te come la devo prendere quella di Hanji, mio personaggio preferito insieme a Pixis?
Pure vedere Levi ridotto a rottame per colpa di un infame co###one non a caso fratello del mestruato mica mi sta bene.
Isayama ammira un po' troppo Ciccio Martin e il suo sadismo con i suoi personaggi...una strage assurda, passa la voglia di seguire la storia.
Non manca il materiale per storie malinconiche e profonde, che fanno riflettere, come questa qui: mi hai commosso, l'amore di Hanji per Levi io penso che fosse ricambiato..ma la maledetta guerra non ha dato fiato a nessuno, e nessuno sconto. Levi pensa alla sua compagna d'armi e mi sa che la rimpiange. Purtroppo nella vita i rimpianti ci sono, e ci fanno compagnia.
Davvero un bel racconto.
Ciauzz
K.-L.

Recensore Junior
13/09/22, ore 23:26
Cap. 1:

Porca paletta MP! Ma seriamente, porca paletta!
Ma non ti basta la valle di lacrime che è stato leggere questo manga? Ci devi mettere questo carico pazzesco sopra? MP! E dai!

Mi sono sfogata, posso andare a fare la persona seria. Si fa per dire.

Non è la prima volta che leggo una storia su questo argomento, anche se generalmente evito per quello che scherzosamente ho detto prima, a volte semplicemente preferisco nemmeno pensarci a quella parte del manga perché è troppo triste farlo, tutta la vicenda in sé lo è ma quei passi a cui accenni sono veramente strappalacrime.
A me è piaciuta molto la risoluzione del personaggio di Hanji: ho amato il suo sacrificio, come sia uscita dalla storia come un'eroina, con un filo di stanchezza ma con l'incrollabile fede nei suoi ideali e nel suo indefesso impegno a far fede a quella che è la sua missione. Persino affermando quanto amasse i titani fino alla fine con quello spirito di chi vuole sapere tutto, mi ha commossa quella piccola frase.
A mio parere è stata una grandissima Comandante, persino migliore di Erwin per certi versi. Lui aveva le sue giustificazioni, ma lasciamo stare, sarebbe una discussione da affrontare in altri contesti.
Ho pensato che sia stato in parte crudele da parte del Giapponese Sadico (mica a caso lo chiamo così) far rimanere Levi in vita in quelle condizioni e dopo aver perso per l'ennesima volta tutte le persone a cui aveva voluto bene, ma trovo che tu abbia ragione nel fargli dire che non avrebbe comunque voluto rinunciare ad avere una qualche vita. Come detto in altre sedi, Levi è una persona che è sopravvissuta contro tutte le aspettative sin dalla nascita praticamente, come potrebbe essere diverso?
Sì, sarebbe stato più bello se gli anni che gli erano rimasti fossero stati passati a riconquistarsi una vita come gliela fai descrivere tu, e trovo plausibile che possa averlo pensato, mi piace credere che sia vero come molti sostengono che in quell'ultimo pannello Levi pensi ad Hanji, vedendo quell'aereo volare sopra le loro teste.
Capisco il suo rimpianto, quante volte è capitato persino a noi di non dire qualcosa in tempo, e di pensarci e ripensarci poi? Ma come la vita vera, la storia di Snk è crudele e non fa sconti a nessuno, figuriamoci se lo avrebbe fatto a Levi.

Però MP, porca paletta! 😅

Bravona!

Recensore Master
13/09/22, ore 21:40
Cap. 1:

E' proprio vero, sai.
Levi tace con Hanji, ma esprime molto più di quello che si possa pensare, molto di più rispetto a quando esterna a parole... spesso sarcastiche e dure. Ma con questo silenzio lui vuole fare pace con se stesso e con i suoi sentimenti più profondi.
Ha sempre sofferto in silenzio, Levi, tutte le volte che ha subito delle perdite.
Lo ha fatto con sua madre. Con Isabel e Farlan. Con Erwin... ed ora anche e soprattutto con Hanji Zoe.
Il loro è sempre stato un rapporto molto particolare... unico, anzi. Al di là delle mie personali preferenze in fatto di "ship" amorose (amo molto immaginarmi Levi con Petra), è innegabile il fortissimo legame tra di loro. Ho sempre pensato che solo con Hanji Levi si rivelasse al massimo della sua sincerità: con lei poteva veramente essere se stesso, in ogni momento, perché con la scienziata era possibile instaurare un rapporto alla pari.
E' poi un momento di sublime bellezza quello che loro due, insieme, hanno rubato al destino avverso: io credo che Levi, pur gravemente ferito, si fosse sentito "bene" vicino ad Hanji, che lo ha curato e confortato con amore, e che gli ha proposto di essere felici, insieme, da qualche parte... via da tutto quell'orrore e da tutta quella disperazione. Hanji è riuscita a strappare il suo Levi da una morte orribile, curando le sue gravissime ferite.
Ogni volta che vedo quella scena soffro atrocemente.
Non è facile accettare anche la scomparsa di lei...
Però hai fatto bene a parlarne.
Questo momento così sublime ed elevato di SNK lo hai meravigliosamente rappresentato, con la tua consueta sensibilità, con immagini spietate ma dolci.
Hai mostrato a noi Lettori la bellezza dell'animo di Levi, che si sente in colpa, quasi "condannato", ad esser l'unico sopravvissuto... per una sorta di "sindrome dell'impostore", che colpisce sovente chi è in lutto, e deve andare avanti a vivere, lui solo, per sé e per chi lo ha lasciato.
Grazie per questo splendido, toccante racconto, che commuove e fa riflettere.
Chapeau