Guarda, io non conosco il fandom. Non ho mai letto i libri di Zafòn (anche se li ho in Wish List da anni) XD
Son qui solo per il titolo, l’intro, te e le vibe dell’intera vicenda in pratica ahahah.
Me la son letta tutta d’un fiato un paio di mattine fa e poi ho continuato a pensarci e GN, dovevo passare a scriverti qualcosa. Anche perché non ha senso che tu non abbia vagonate di cuori nella sezione recensioni di questa fic.
Per quanto io non possa – ovviamente – dire nulla sull’IC, prima di tutto volevo dirti che i personaggi sono quanto meno coerenti in sé stessi (che già una robbbah). Poi, ah – davvero il mood di questa fic è adorabile. Mi piacciono tanto le storie così. Non sono una grande lettrice di storie dell’orrore nel senso stretto del termine, ma lo sono certamente per le storie “di paura”, “d’inquietudine”, quelle un po’ nere che più che shoccarti con macabre e dettagliate descrizioni, ti lasciano addosso la sensazione che se ti voltassi, se solo ti voltassi nell’istante giusto… Questa è perfetta, sotto questo punto di vista. Mi sono tanto piaciuti tutti i dettagli, il protagonista che ama cucinare e paragona il tipo che gli piace al riso, poi, ah *cuori cuori cuori *
Gli istanti del montanaro-scalatore sono una cosa verissima e sacrosanta e sì. Pure io mi prendere una sbandata per questa versione di questo Akaashi, mi sa.
Tutta la parte sul folklore mi ha lasciato con la voglia di spulciare TUTTE le leggende del tuo paese, perché, oddio, una più figa dell’altra. E, guarda, voglio molto bene alla veggente che abitava dalle tue parti. Così, sulla fiducia. (E perché sono un po’ una fangirl per la Callas * coff coff*)
(Credo di aver giocato a Generale, una volta, in vacanza, e nei miei ricordi era divertentissimo, quindi A++++++)
Il fatto che tutto rimanga in sospeso finché Atsumu non passa un brutto periodo è… non lo so, perfetto. Molto realistico (passami il termine). Che colpo al cuore il finale. Però giusto. Non so. Coerente. Non avrebbe avuto senso che ne uscissero bene.
Va be’. Scusa per il papiro (di media lunghezza, per i nostri standard, ma forse più sconclusionato del solito).
Come sempre, ho adorato tutto.
Alla prossima.
Sofi :D
P.S. Anche se hai iniziato a indossare gli occhiali, so che ti riconoscerò. Arriverò col tram, e tu ti girerai, il vento ad appiattirti i capelli in faccia, ma tanto a te non importerà >>>>>>>>>>>>>>>>>>> ah <3<3<3<3<3
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