Ciaoooooooooooooo!!!!
Wooooowww!!! Accipicchia che storia, mi pulsava il cuore più di quello di Levi. Ho amato l'aspetto poetico che hai dato a questa situazione, un gioco di ruoli e desideri pazzesco. C'è questo desiderio (palese), celato dalla scusa di cure mediche, un gioco erotico tra due persone che sanno bene che stanno giocando con l'altro ma senza dirselo. Levi è un agnellino, solitamente lo vedo come un personaggio cazzuto, qui invece decide di mettersi alla mercé delle mani di Erwin perchè è l'unica vera cosa che desidera. Poi il suo corpo, che si ribella e che esplode in un connubio di piacere ed imbarazzo, è stato qualcosa di così reale, umano; il tutto non sfuma in una situazione imbarazzante ma affonda le radici di un legame ancora più profondo. 
Erwin è un meraviglioso principe azzurro, che nasconde il suo lato "pervertito" del suo animo nel prendersi cura di Levi e soprattutto nel suo bel faccino da bravo ragazzo ;)
Bellissima mi è piaciuta tantissimo.
Ci vediamo alla prossima!!!

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Buon salve cara e buon Halloween, anche se, è già passato!! Non male questa storia, so avvertono le emozioni, piuttosto amplificate (lui ti fa quest'effetto, mio caro?) di Levi e quelle dannate dita, fanno dannare l'anima. Del resto, giustamente, Erwin vuol prendersi cura del suo più prezioso sottoposto, addossandosi la responsabilità delle sue ferite, riuscendo a toccare moltissimi tasti, sopratutto quelli più sensibili. Voi due riuscite a completarvi anche in questi casi e fidatevi, meglio che non ci sia Hanji.

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