Recensioni per
Brillo
di Demoiselle An_ne

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/01/23, ore 13:23
Cap. 1:

Anne carissima,
Conosco solo a grandi linee “L’attacco dei giganti”, ma, sapendo ormai che tu sei una garanzia e che tutto ciò che tratti diventa meraviglia, non potevo di certo lasciarmi sfuggire un racconto che si è rivelato una vera chicca succulenta: davvero, l’ho trovato squisitamente sublime nella sua crudezza e nella sua carnalità; ma anche universale, perché sono riuscita ad apprezzare la caratterizzazione dei tuoi personaggi pur non essendo un’appassionata di quest’anime. Mentre leggevo avevo la pelle d’oca!
Tanto di cappello, perché riesci a muoverti  con eleganza e scioltezza in qualsiasi genere e, davvero, non è cosa da poco.
Sono davvero contenta di aver recuperato questa storia. È stata una piacevolissima e graditissima scoperta. 
Complimenti a profusione perché sono meritatissimi, come sempre.
Un enorme abbraccio, 
G.

Recensore Master
15/11/22, ore 19:28
Cap. 1:

Non potevi mica pensare che avrei lasciato da parte questo delizioso sguardo su uno dei personaggi più controversi di AOT: che bello vederti qui amica cara, sono davvero molto felice che tu abbia deciso di pubblicare anche in questo fandom.
Bando ai convenevoli, trovo estremamente plausibile che fra Kenny e una sua sottoposta si sia potuto instaurare un simile rapporto, specialmente considerando che parliamo di una persona - Traute-, che fa parte di un corpo particolare come la squadra di soppressione anti-uomo; verosimile che questa donna, già di per sé disillusa vivendo in un simile universo, sia affine al più grande degli Ackerman, così cinico e spaventosamente incapace di intessere legami sentimentali equilibrarti (si, faccio riferimento al suo rapporto con Levi, amore infinito).
Sto dicendo tutto e niente: in buona sostanza ho amato percepire come la sua sbronza di vita se la sia presa attraverso il corpo di questa giovane donna e ti ringrazio per avergliela concessa; sappiamo che altrimenti Kenny sarebbe rimasto sobrio fino al suo ultimo respiro e nonostante il comportamento nei confronti di quello che, come ben sai, è il mio personaggio preferito, credo che non si meritasse affatto di rimanere definitivamente spezzato dal suo cinismo. Ah, come è spietato questo mondo qui, per fortuna ci sono persone delicate e sensibili come te che sanno afferrare degli splendidi missing moment e servirli a noi lettori affamati di cose belle.
Non ti fermare per piacere, io sto qui in attesa di leggere ancora qualcosa di tuo <3.

Recensore Veterano
12/11/22, ore 15:36
Cap. 1:

Brillo nell'accezione di ebbro è la prima cosa a cui ho pensato.
Ebbro della sensazione della vita che scorre, che più è precaria più chiama ad aggrapparsi ad essa, in qualunque modo. Anche soddisfacendo la fame atavica di due corpi che si cercano, anche se non si chiama amore ma nemmeno violenza. Per non dimenticare che forse c'è qualcosa per cui vale ancora la pena vivere.
Un po' crudo ma estremamente vero. Brava!
Un abbraccio

Recensore Junior
12/11/22, ore 07:58
Cap. 1:

Toc toc...
Questa mia comparsa giunge alquanto inaspettata, ma avevo da consegnare una recensione premio e non potevo certo astenermi.
Ecco dunque un piccolo premio solo per averla pubblicata, per aver trattato un personaggio meno trattato del solito, e poi anche perchè tu volevi statene bella tranquilla e invece no xD
Oltre ad aver avuto il privilegio di leggerla in anteprima, l'ho riletta adesso e ti confermo quanto detto: il tuo stile è, sinceramente, meraviglioso. Sei riuscita a rendere l'intimità di questo momento in maniera impeccabile, anche attraverso frasi come questa: "Il sesso, come molte cose, può venire prima o dopo e non cambiare il risultato: la fame di due corpi che si cercano per colmare la mancanza di qualcosa che sembra tanto vicino ma non lo è mai", che arrivano dirette ma non senza grazia. Che Kenny sia tra i tuoi preferiti si percepisce dalla cura con cui descrivi la sua introspezione. Io l'ho interpretata come brillo come finalmente, forse, vagamente appagato dalla vita, in quella notte, ma forse sono fuori strada.
E niente, sei stata bravissima, sotto ogni punto di vista <3 :*

Recensore Veterano
09/11/22, ore 18:21
Cap. 1:

Cara Mademoiselle Anne,
io questa storia non la conosco.
Vago da queste parti ma provengo da altre.

Però il titolo mi ha catturato: "Brillo". Nel senso del verbo? Io brillo? Nel senso dell'aggettivo? Ubriaco? E ubriaco di cosa?

Allora ho letto e, senza sapere niente, l'immagine di quest'uomo, di questa donna, della brace di una sigaretta, di un amore di poche parole ma di più sentimento di quanto si sia disposti ad ammettere, di una vita sull'orlo della disperazione ma in cui "un piccolo moto d’orgoglio che pigro s’inerpica in te" (bellissimo, quell'inerpicarsi, mi piace), l'immagine di un gelo diffuso che non riesce però a conquistare e a chiudere tutto nell'apatia mi è arrivata dritta al cuore.
Non so chi siano queste due anime, ma, nel tempo della lettura, mi è sembrato di essere lì.

E quindi, "Brillo", forse, per una notte, ubriaco di vita, forse per una notte scintilla nel freddo.

Bravissima,
Sett.
(Recensione modificata il 09/11/2022 - 06:54 pm)

Recensore Junior
08/11/22, ore 23:11
Cap. 1:

Apprezzo molto la tua scelta di dedicare questa one-shot a Kenny Ackerman: è un personaggio che spesso non viene compreso appieno, o meglio, non gli viene riconosciuta la tridimensionalità che Isayama, seppur in un lasso di tempo piuttosto ristretto, è stato in grado di dargli (lo sai che in un'intervista l'autore ha ammesso che uno dei suoi capitoli/episodi preferiti è "Amici"?), e sfortunatamente le fanfiction in cui viene reso bene sono davvero poche.
Ho apprezzato anche il tema dell'empatia, ricercata da Kenny ma puntualmente cancellata dalla sua forza bruta (o forse dalla sua stessa natura), qualcosa che non conosce ma che nonostante ciò brama: Isayama accenna qualcosa di simile proprio in "Amici" e mi ricordo che quando vidi per la prima volta quell'episodio la cosa mi colpì molto, perché è originale e al tempo stesso ha un suo fondo di romanticismo.
Altro tema, praticamente inevitabile da affrontare quando parliamo di Kenny Ackerman, è quello dell'essere "ubriachi" di qualcosa, di essere brilli: un cedimento, da un certo punto di vista, alla vita. E che l'essere brilli, per Kenny, possa essere associato a un possibile rapporto con Caven lo trovo plausibile: è più facile associare Kenny a Uri, è quasi istintivo, direi, ma personalmente credo che lo Squartatore apprezzasse Caven (per esempio, c'è una Short Story di Isayama in cui Kenny sostanzialmente giudica il suo secondo in comando una bella donna).
Ciò detto, ho trovato la tua one-shot molto piacevole e scritta bene, e spero che prossimamente tu possa pubblicare qualcos'altro. Buona serata!