Ciao, avversaria!
Per questa volta ci siamo ritrovate dai lati opposti della rete, ma leggerti è sempre bellissimo.
Tutto il Brazil-arc è stato qualcosa di assolutamente stupendo, il percorso forse più difficile ma importante per far sì che Shouyou imparasse davvero a brillare e a raggiungere gli altri. Vederlo smarrito in quel nuovo, grandissimo, Paese, mentre deve lottare con la solitudine degli inizi, la mancanza di amici (lui che guarda lo sfondo del telefono con gli altri quattro del primo anno è sempre un colpo al cuore T_T), la sabbia e il vento che gli sembrano tarpare le ali che si è conquistato a fatica, fa e farà sempre malissimo. Anche perché stiamo parlando del personaggio incrollabilmente ottimista, che porta sempre luce e perseveranza ovunque va. E proprio per questo, vedere come impari a risalire tutte queste difficoltà, a ritornare a sprizzare luce, è qualcosa di accecante. La meditazione, il trovare il giusto modo di pensare e prepararsi, credo siano state due delle (tantissime) lezioni più importanti di Haikyuu. E tu hai saputo dare il giusto risalto a tutto questo, e ho amato la drabble. Nella drabble c'è l'ansia: del diventare bravo in fretta, del voler far tuttto, del non voler rimanere indietro, quel correre correre correre che fa sentire oppressi, nella vita come nella pallavolo. Il ripetere ben tre volte quando il tempo va troppo veloce, rende benissimo questa sensazione, questa angoscia. Ma poi c'è quel "fermati", che mettendo a capo hai fatto risaltare appieno, fa prendere fiato anche mentre si legge, non solo a Shouyou nel mezzo delle cose che rischiano di soppraffarlo. Tutta l'immagine di lui sulla sabbia, quella che diventerà la sua migliore amica perché gli permetterà di arrivare sul campo più importante, che si lascia cullare dall'immensità del mare, è bellissima. Lo sentivo proprio lo scroscio delle onde, quell'immensità che ti fa ridimensionare tutto e rende quasi inutili e piccole le tue paure e le tue ansie, perché di fronte a tutto questo,a quanto sia grande e pieno di cose e persone il mondo, tu sei microscopico e così i tuoi prolemi, e allora puoi davvero permetterti di respirare e lasciar andare tutto. L'immagine poi del vento che gli asciuga le alcrime mi è piaciuta moltissimo, dà proprio corpo all'idea della meditazione e del mare che portano "fisicamente" via le sue paure.
Niente, se non si era capito per me hai colto benissimo quanto la meditazione e il mare siano stati importanti per Shouyou, e poi l'immagine del mare che ti guarisce è qualcosa che ti riesce molto, molto bene.
Grazie per la lettura, un bacio grande ♥ |