Ciao Chiara.
Una bella storia di getto che a mio parere mi è piaciuto molto, dove sottolinei le pene cariche di vendetta di una povera Rosalie che continua a soffrire.
Non è giusto quello che il destino ha riservato per lei, ma con l'aiuto di Oscar saprà rialzare la testa.
Mi hai chiesto di vedere se in questo racconto ci fossero stati errori, ma sinceramente non ho trovato niente che potesse indurmi a tale.
Tutti i discorsi combaciano tra di loro e il racconto è fluido senza alcune ripetizioni.
Magari coloro che hanno trovato errori hanno un occhi più attento del mio XD
Grazie comunque di avermi consigliato questo racconto.
Sono stato felice di averlo letto
A presto
lmpaoli94

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Ammetto d’essere leggermente emozionata: sono ritornata su questa piattaforma in seguito ad anni di inattività e il primo fandom a cui è andato il mio pensiero è stato proprio quello di Lady Oscar! Non credevo, sinceramente, di trovarlo ancora attivo ma con mia grandissima sorpresa, scopro che è attivissimo e che ci sono persone che ancora scrivono e pubblicano! Mi scende una lacrimuccia: la mia adolescenza l’ho trascorsa proprio qui su EFP e Lady Oscar è una di quelle opere che ho nel cuore…
Ok, la smetto con questi inutili sentimentalismi e mi dedico invece alla recensione (spero di essere ancora in grado di scriverle!). Purtroppo il personaggio di Rosalie mi ha sempre suscitato delle emozioni non particolarmente positive: quando ero ragazzina non riuscivo proprio a farmi piacere il suo personaggio. L’ho sempre trovata una ragazza eccessivamente lamentosa e a tratti avrei voluto prenderla a sberle. Successivamente con il passare degli anni ho cambiato opinione sul suo personaggio, considerandolo leggermente più sopportabile soprattutto prendendo maggiore consapevolezza di tutte le disgrazie che le erano successe! Questa breve oneshot mi ha messo ancora di più nella condizione di immedesimarmi nel suo personaggio, sebbene continuo a storcere il naso al suo desiderio viscerale di vendetta… sebbene io comprenda solo adesso la sensazione di solitudine che deve aver provato e un po’ di compassione mi ha pervaso.
Trovo anche sorprendente il suo cambiamento. Il percorso di maturità è evidente nel corso della storia, soprattutto penso che Rosalie sia riuscita a crescere e diventare così saggia grazie all’aiuto di Oscar. Il modo in cui il suo personaggio, inizialmente infantile e, appunto, eccessivamente lamentoso diventa successivamente riflessivo e adulto mi sorprende ogni volta! E nella tua shot ho potuto notare questo piccolo dettaglio ancora di più.
Lasciami tuttavia essere un pochino puntigliosa e permettimi di correggerti quelle che considero semplicemente delle sviste: giusto delle piccolezze sulla punteggiatura. Laddove sarebbe stato necessario magari inserire un punto e virgola anziché una virgola in più. Qualche spazio prima delle virgole, dei punti e lo spazio inserito anche dopo l’apostrofo. Niente di serio, come ho detto, si tratta di piccole sviste che possono essere corrette al volo! Ma che naturalmente sono importanti per regalare al testo una certa forma visiva ordinata.

Bene, direi che posso concludere qui!
Spero che apprezzerai la mia recensione. Ci ho provato… erano anni che non recensivo qualcosa.
A presto!
(Recensione modificata il 13/12/2022 - 02:30 pm)
(Recensione modificata il 13/12/2022 - 02:32 pm)
(Recensione modificata il 13/12/2022 - 02:50 pm)

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Buonasera Kiara,
credo che immaginare e pianificare la vendetta sia meglio della vendetta stessa. Perchè  quando alla fine la vendetta si compie, non ci rimane nulla, solo la consapevolezza della nostra miseria di esseri umani.
Per questo alla fine Rosalie desiste ...a meno che tu ...
Hai reso benissimo pensieri ed emozioni, quindi aspetto il seguito!

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Bellissima storia mi è entrata nel cuore complimenti non avevo mai letto una storia così meravigliosa brava

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Ciao Chiara!
Il personaggio di Rosalie, quando ero bambina, non lo sopportavo per niente: la trovavo molto petulante e piagnucolona.
Da adulta, ho poi imparato ad apprezzarla e ho capito che dietro il suo carattere si nascondeva in realtà una fanciulla che aveva sofferto tanto.
Hai saputo mettere in risalto due sfaccettature di Rosalie: la prima, che riguarda la sua "rinascita" sotto l'ala protettrice di Oscar; la seconda, che riguarda invece il suo passato e che le fa formulare pensieri omicidi nei confronti della sua vera madre.
I suoi pensieri, nel tuo scritto, sono talmente reali e vividi, che mi sembra di vederla sdraiata sul suo letto mentre progetta cosa fare.
Spero davvero che tu possa continuare la storia :)
Un caro saluto

Marianne


 

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Ciao Kiara. In questo tuo scritto la protagonista é Rosalie, un personaggio che come hai scritto nelle note ad alcuni piace e ad altri no. Ho letto con interesse questa tua storia con i sentimenti della ragazza verso la Contessa De Polignac. Ho immaginato Rosalie immersa nella natura e poi che ha scoperto una terribile verità. Ho percepito attraverso le tue parole quello che ha provato allora Rosalie verso quella donna, come hai scritto nell'introduzione nel suo essere madre e assassina. Mi ha colpita che abbia scritto due volte nel finale "sparato e ucciso" rendendo il tutto ancora piú drammatico. Per fortuna per Rosalie non é andata cosí, non ha sporcato di sangue la sua anima. Amo leggere di argomenti poco trattati e se scriverai una seconda parte avró piacere di leggere. Un caro saluto.

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Una crudele verità che sconvolge l'intero universo di Rosalie. Penso che il suo desiderio di vendetta sia stato bruciante, distruttivo, catartico. Solo vedere la piccola Charlotte addormentata l'ha fermata e questo poiché Rosalie è profondamente empatica e non vorrebbe mai che anche la sorella minore soffrisse come ha sofferto lei. Ogni sentimento è stato descritto benissimo, brava Kiara.

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Trasuda odio, profondo desiderio di vendetta. Una sorta di necessità, imprescindibile per poter continuare a vivere.
Un'analisi profonda che scandaglia l'animo umano e i suoi sentimenti più cupi.

Brava Kiara.

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Rosalie è davvero uno spunto interessante, perché poco trattato; però con la vendetta ha scelto la peggiore delle soluzioni.

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Ciao tesoro,
Come al solito hai saputo cogliere molto bene l'attimo in cui Rosalie scopre il suo lato "assassino" per vendicare la donna che l'ha cresciuta e poi come sai io adoro Rosalie è l'amica che tutte vorremmo avere
Brava
Cla

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Rosalie, un personaggio apparentemente petulante e stucchevole, in certe occasioni, tira fuori la vena violenta e assassina che la accosta a Jeanne ed elabora piani omicidi. Pur essendo una figura positiva, anni e anni di miseria, di emarginazione e di degrado hanno lasciato il segno e ne hanno esacerbato i sentimenti.
Neppure Oscar potrebbe capirla, perché viene da un altro mondo e la serenità che le sta offrendo è instabile, pronta a dissolversi alla prima pulsione molesta. Rosalie è di nuovo sola.
Come per Nicole Lamorlière, il fato deve presentarsi in occasione di uno spostamento in carrozza. In questo caso, tuttavia, a parer mio, più che un desiderio di vendetta, c’è l’esigenza di rimuovere la triste scoperta, il rifiuto di quella maternità inaccettabile. Progetta il matricidio quasi a rifiuto di quella parte di sé, nell’illusoria convinzione che, eliminando fisicamente la Contessa, avrebbe risolto il problema. Fu, poi, la vista di Charlotte addormentata a farla desistere.
E’ molto a effetto la prefigurazione del crimine, del rimbombo degli spari, delle urla allucinate, della caduta sul selciato, della pozza di sangue.

P.S. Si potrebbe intitolare: "Il sapore della verità" o semplicemente: "Crudele verità".
(Recensione modificata il 10/12/2022 - 04:57 am)

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Dramma nel dramma quello della povera Rosalie: la madre biologica uccide sua madre.
La ragazza grida vendetta ma per fortuna che al suo fianco c'è Oscar.
Brave a kiara e a Vale.

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Buongiorno Kiara, direi che il tuo esperimento è riuscito perfettamente. Sei riuscita a cogliere proprio il momento nel quale la piccola Rosalie perde l'innocenza: l'essere venuta a sapere, per caso, l'identità dell'assassina di Nicole e, nel contempo, l'aver scoperto che proprio l'assassina è la sua vera madre, sono due cose che cambiano profondamente il suo animo. Tanto da farle avere un pò di sollievo solo immaginando madame de Polignac soffocare nel proprio sangue. Complimenti, trovo che tu stia acquistando una scrittura incisiva e lineare che mette in risalto la storia in maniera impeccabile. A presto.

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Ciao Kiara69, sei riuscita a cogliere benissimo e a sviluppare quelle poche idee che ti avevo proposto...Il personaggio di Rosalie, non e' tra i miei preferiti ma tu hai perfettamente reso tangibili i pensieri di Rosalie al momento che ha appreso l' identita'della sua vera madre, e quei propositi che nascono nella sua mente...Complimenti ancora bravissima

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