Recensioni per
Quando l'amore è più forte
di kiara 69

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
27/12/22, ore 07:17

Ciao,
La scena tra Rosalie e la Polignac è molto forte.
Ogni volta che vedo Rosalie puntare l'arma e poi ripensarci mi vengono brividi. La ragazza a differenza della donna ha un animo buono.
Buone feste Kiara!

Recensore Master
26/12/22, ore 12:37

E infine c'è l'ho fatta a passare cara kiara. Oscar ha compreso bene che la piccola Rosalie alla fine non avrebbe ceduto alla sete di vendetta.
Lei va oltre. Lei ha un'animo buono e nobile e va oltre.

Nuovo recensore
26/12/22, ore 10:03

Storia bellissima letta tutta sogno ogni volta che leggo Fanfiction brava complimenti ti voglio bene

Nuovo recensore
25/12/22, ore 21:52

Carissima Kiara, io non recensisco mai o ratamente, Oscar non e' la mia favorita ma mi piace...detto questo ho voluto leggere questa tua.
Credo che la tua storia sia solo una descrizione dell'episodio, ma non trovo qualcosa che sia veramente tuo cioe' che sia un che di differente dal semplice riassunto..Perdona la mia franchezza, ma dopotutto tu lo sei stata con me e ti ringrazio per questo.
Buona serata

Recensore Veterano
25/12/22, ore 17:33

Buonasera Kiara,
ed ecco che come nella storia originale, la piccola Rosalie non si è limitata ad immaginare e pianificare la sua vendetta, ma l’ha messa in opera, desistendo solo all’ultimo.
Non mi sono mai capacitata del fatto che non si rendesse conto che con il suo comportamento avrebbe potuto compromettere anche Oscar, se la vendetta fosse andata a buon fine e lei fosse stata condannata.
Comunque, la piccola Rosalie, che tanto piccola e indifesa non è mai stata, ha fatto pace almeno con se stessa, anche se non potrà mai (e vorrei vedere!) perdonare la Polignac, non tanto per averla abbandonata, ma per il suo spregio assoluto della vita umana. In questo sua figlia ha dimostrato di essere tanto più degna di lei.
Credo che una terza parte ci stia tutta… A presto, dunque?
 
 

Recensore Master
24/12/22, ore 07:11

Questa storia è la naturale prosecuzione della precedente che ci aveva lasciato con l’immagine di Rosalie sconvolta dalla rivelazione sulle sue origini e desiderosa di annientare la responsabile di tanto malessere, quasi che, eliminando la Contessa, avrebbe anche cancellato tutto il resto.
Qui, Rosalie si chiude in se stessa e parallelamente matura i suoi propositi criminali. Oscar, però, comprende che, pur essendoci qualcosa nell’aria, la ragazza non avrebbe mai portato a compimento alcunché di brutto. Ce ne accorgiamo anche noi, perché la giovane spazia coi suoi pensieri. Pensa alla rivalità con Maria Antonietta e al triste destino di Charlotte mentre, se fosse stata ferma e determinata, non avrebbe visto oltre il suo folle piano.
E’ ancora ingenua, perché chiede lumi ad André sugli spostamenti della Contessa, facendosi scoprire o, forse, non avrebbe potuto fare diversamente.
Bello è l’atteggiamento di Oscar che protegge senza essere invadente. Il matricidio non sarebbe comunque avvenuto, perché lei lo avrebbe impedito, ma non vuole togliere alla sua protetta la possibilità e la dignità di ravvedersi da sola. Bella è anche l’introspezione e, a proposito, anch’io ho sempre pensato che Rosalie (come André) fosse gelosa della devozione cieca di Oscar per la Regina e che il nodo del contendere, nella rivalità fra Charlotte e Rosalie, fossero le attenzioni di Oscar.
Insopportabile e stomachevole, se fosse necessario ribadirlo un’altra volta, è la Contessa di Polignac che, dopo lo scampato pericolo e l’inaspettata rivelazione, riprende l’odioso controllo di sé, a dimostrazione del fatto che era un personaggio totalmente autoriferito e dal cuore di pietra.
Charlotte, qui, è sempre addormentata e non svolge altro ruolo che quello passivo di stimolare nella sorellastra riflessioni sull’affetto filiale e sulla spirale distruttiva che avvolge tutte le faide. Si riprenderà, purtroppo, la scena molto presto. Rosalie rifletterà su Charlotte anche in occasione del suicidio di lei, ma, purtroppo, le due mai avranno occasione di riappacificarsi e di chiarirsi.
Buone Feste e a presto!

Recensore Master
23/12/22, ore 14:31

Mi sono chiesta più volte che sorelle sarebbero state Charlotte e Rosalie , mi sarebbe piaciuto vederle insieme ovviamente senza quella iena della Polignac , vederle felici e contente ma purtroppo come ben sappiamo non è andata così bravissima tesoro
Buon Natale anche a te
Cla

Recensore Master
23/12/22, ore 13:02

Rosalie non smentisce il suo animo gentile. Forse lei e Charlotte avrebbero potuto diventare buone amiche. Buone Feste anche a te e famiglia!

Nuovo recensore
23/12/22, ore 00:18

Cara Kiara69,
che dire? Un pezzo breve ma intenso per le sensazioni che evoca e che rispecchiano perfettamente le atmosfere della storia originale. Brava!

Nuovo recensore
22/12/22, ore 23:48

Complimenti per questo approfondimento sulla mancata vendetta di Rosalie, che per fortuna si è resa conto in tempo di quanto sia inutile regolare i conti con la violenza. Inutile perché non solleva lo spirito, anzi lo sporca e lo getta ancora di più nella disperazione, ancorandolo a un passato che non viene rielaborato, dunque, non può essere superato.

Ti auguro di trascorrere delle Feste serene e spero di rileggerti presto.

Recensore Junior
22/12/22, ore 23:47

Veramente bello questo approfondimento dei sentimenti di Rosalie che pianifica la propria vendetta con apparente freddezza ma in realtà non ha mai dimenticato ciò che ha provato di fronte alla morte della donna che fino all'ultimo ha creduto essere sua madre. Così, al dunque, non si abbassa al livello della Polignac, poiché lei un'anima ce l'ha e non vorrebbe mai che la piccola e innocente Charlotte, seppur spocchiosa, a volte, provi il dolore da lei provato. È empatica, caritatevole, buona, ha un innato senso della giustizia, affinato grazie a madamigella Oscar. Ci hai regalato proprio un bel racconto per Natale. Un saluto e buone feste.

Recensore Master
22/12/22, ore 21:47

Ciao Kiara e buone feste anche a te! Mi è piaciuta molto questa storia nella quale hai approfondito le reali ragioni di Rosalie per cercare vendetta ma sei anche riuscita ad approfondire i personaggi che le fanno da cornice. In questo caso, infatti, madamigella Oscar è una silenziosa spettatrice, pronta, però, ad intervenire se la sua protetta facesse delle azioni inopportune. Ma Rosalie è di animo buono e generoso e mai si metterebbe alla stregua della Contessa di Polignac e mai potrebbe lasciare un'innocente orfana. Complimenti anche in questo frangente e a presto.