Ma salve!
Ho adorato la delicatezza con cui hai tratteggiato il loro rapporto e la consapevolezza di Isaac nel volere qualcosa dal loro rapporto che non avrà mai, un ulteriore passo avanti che lo costringe a un passo indietro, a una finzione in nome di quel qualcosa in più.
È brutto, ed è realistico, e passa al lettore il modo in cui ciò si è attorcigliato fino ad essere incomprensibile anche allo stesso Isaac che, nella sua ingenuità, cerca di farlo comprendere al proprio maestro, ma senza riuscirci.
Nice work e ancora buon Natale! |