Recensioni per
PUNISHER. WAR JOURNAL
di Vincentpoe

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/01/24, ore 09:19

Ho letto con interesse questo primo capitolo (ammetto di conoscere ben poco i fumetti Marvel e di essermi limitata ai film che hanno dato al cinema o le serie TV su Disney Plus), e devo dire che sono riuscita molto bene a immaginarmi la scena (gli eventi che descrivi sono quelli narrati alla fine di Avengers).

Mi è piaciuto molto il tuo stile di scrittura e come hai messo giù il tutto, dal punto di vista del Punitore, che lotta durante gli scontri di New York. Voglio farti i miei complimenti, perché sei riuscito ad attirare la mia attenzione e il mio interesse e la scrittura è molto fluida!

Alla prossima!

Recensore Master
22/04/23, ore 23:08
Cap. 2:

Caro buonasera, eccomi qui tornata per continuare la lettura di questa storia che avevo già avuto modo di cominciare a leggere.
I tuoi capitoli sono brevi, intensi, incentrati sull’azione con un POV in primo piano direttamente sulla scena: la prima persona aiuta a vedere con gli occhi del protagonista ciò che sta succedendo così da avere una immagine più chiara di movimenti, azioni, attacchi descritti in modo chiaro. Scenari tipici cittadini, caos, terrore, armi: degni di un film con un sistema al collasso e dove la gente ha perso il controllo e fa e da ciò che crede.
Sarà dura contenere tutto, e al momento anche se gli inconvenienti hanno dalla loro il numero, la pericolosità è ancora relativamente bassa rispetto a ciò che di peggio potrebbe ancora accadere. L’atteggiamento del Punitore in fondo fa capire che è come se si fosse aspettato quella serie di accadimenti e fosse pronto a contrastarli e uscirne vivo e con la pellaccia ancora attaccata addosso.
Il sangue freddo si unisce all’esperienza e alla consapevolezza di non essere in tanti a poter gestire le decine di emergenze che si susseguono una dopo l’altra. Infatti noto con piacere che c’è sempre qualcuno di cui può fidarsi pronto a coprirgli le spalle o alleggerirgli il lavoro, ma ho come l’impressione che non sarà sempre così facile, anzi… prima o poi accadrà qualcosa che lo porterà a dover superare il limite delle sue capacità e rischiare veramente forte, ma pare non essere ancor ail momento.
Ti auguro di portare avanti questo e gli altri tuoi progetti con passione, dedizione e ispirazione. Alla prossima, buon lavoro! :3

Recensore Master
22/04/23, ore 10:00

Ciao, scusa il ritardo. Eccomi a recensire per lo scambio del giardino.

Punisher è sempre stato fra i miei eroi preferiti anche se inizalmente nasce come villain, e sono contenta di ritrovarlo in queste righe mentre osservo attraverso i suoi occhi i disastrosi avvenimenti causati dall'arrivo degli alieni nel film del 2012 per poi arrivare al presente. In effetti Frank non è un dio, un alieno o supereroe, ma un uomo, un essere umano che decide di combattere usando le sue competenze di ex U.S. Marine Corps senza tante sottigliezze. In questo primo capitolo mi hai trasmesso molta angoscia attraverso il suo sguardo, mi è piaciuto leggere del suo coraggio ma anche del suo sgomento di fronte a questa forza così superiore alla sua. Tuttavia quella frase in cui si intuisce l'epilogo della sua vita è devastante: ... ma sono passati anni da quel giorno, mia moglie e i miei figli sono morti, Capitan America è diventato un criminale, io ho ucciso Billy... Tutto un programma direi! Poi ci sono finalmente gli avvenimenti del presente, con Thanos. Niente di strano sui metodi di Frank durante l'interrogatorio, anzi, pienamente nei suoi standart se non fosse che il piccolo criminale gli sparisce sotto gli occhi mentre all'esterno qualcosa di strano ed inspiegabile sta accadendo. La trama è molto interessante, e penso che invogli davvero alla prosecuzione della lettura. Per il resto, l'unico appunto - che poi è un consiglio - che ti farei è sull'esecuzione del testo, che a mio avviso andrebbe riletto e sistemato, per il resto mi complimento perché penso che nella caratterizzazione e nel contesto e nella trama tu abbia fatto davvero un ottimo lavoro!

Tea.
(Recensione modificata il 22/04/2023 - 06:07 pm)

Recensore Master
19/01/23, ore 11:49

Buongiorno! Mi presento: sono Stefy ed è stato un piacere incontrarti all’attività di scambio del gruppo del Giardino. Ho scelto l’ultima storia aggiornata perché mi intriga ciò che ho letto nello specchietto riassuntivo, un mondo post apocalittico dove non ancora tutto è stato aggiustato, anzi… pare il caos regni sovrano e voglio vedere ora cosa accadrà e come penserà di riuscire a mettere un po’ di ordine il protagonista.
Ho sempre avuto un debole per le storie dove c’è azione in momenti critici, dove i protagonisti sono costretti a lottare anche con qualcosa di cui non si sa nulla… qui la situazione non è facile, i danni sono ovunque e l’invasione è cominciata in modo violento e che non risparmia nessuno. I personaggi stanno dando il massimo, fanno parte di un gruppo affiatato che tenta di dare il 1000%.
Vedere l’arrivo degli Avengers dal suo punto di vista è interessante, anche perché fino a un attimo prima lui e la squadra stavano combattendo, rischiando e praticamentequasi morendo sotto ai colpi nemici. Invece tutto pareva essere a posto.
In un certo senso, direi di sì. Non fosse per il quadro che dà a un certo punto in cui indica come tutto sia successo nel passato – e neanche troppo vicino – e che il presente porti tutt’altre novità, tra lui che ha ucciso un suo collega, Cap che è considerato un criminale e il proseguimento di una vita diversa.
Il finale mi fa dire… no, Thanos… lo schiocco, metà dell’umanità che finisce in polvere. Il modo in cui l’hai mostrato è stato molto apprezzato perché a parte il delinquentello con cui ha a che fare, non vede sparire gli altri bensì nota nell’immediato le prime conseguenze sulle strade.
A parte qualche ripetizione ho trovato il racconto ben scritto e gradevole, un primo capitolo che fa capire quale sia il passato del protagonista, e quale il suo presente: dà un quadro generale ben impostato, scene attive d’azione chiare e facili da immaginare e in cui immedesimarsi, ritmate e cadenzate dai dialoghi. L’utilizzo della prima persona mi fa preferire i momenti introspettivi rispetto al discorso diretto, sono più immersivi e danno modo di cogliere cose che una terza persona non permetterebbe di fare.
Sono incuriosita, mi piace vedere come incrocerai i fatti del canon con personaggi che hai scelto appositamente per questa long. Spero di aver occasione di tornare qui in futuro, intanto ti faccio i complimenti e ti auguro buona ispirazione ^^