Ed eccomi anche qui, perché mi pareva brutto passarti solo su una drabble... e perché volevo assolutamente finire questa raccolta; sai, è raro che a me le drabble piacciano poi così tanto. Ma, chissà perché, le tue sono un'eccezione :*
Shoyo era casino: mai furono pronunciate parole più vere! Il nostro corvetto è la definizione stessa di caos, ed è il motivo per cui è impossibile non amarlo :')
E, se c'è una cosa per cui io vado in brodo di giuggiole, è quando un personaggio si rende conto di quanto una persona conti per l*i tramite la sua assenza. E' proprio uno di quei trope per cui stravedo e tu l'hai condensato benissimo in così poche righe (come fai? ç_ç)
Quel "sorriso assordante" è un ossimoro che si scolpisce nel cuore, è l'immagine perfetta e limpida di Shoyo che emerge dalla pagine e viene incontro a Tobio, ma anche al lettore, e fa sorridere di rimando *se la tatua sul braccio*
Che dire, Bennina? Sono ripetitiva a dirti che sei bravissima, ma lo sei; e quindi, che vogliamo fa'? Sei brava, punto <3
Ti mando un abbraccione spaccaossa e ci si vede prestissimo dalle tue parti. Piano piano, lo sai, recupero sempre tutto ^^

-Light-

Ma fai rumoreeee siiiiiii 🎶🎶🎶
E niente, era perfetta, sorry.
Ciao dear! Ma vabbè, di che stiamo parlando?? Questa è una perla, dico davvero!
La separazione secondo me dev'essere stata una tortura per loro. Ci sto scrivendo proprio ora e sto quasi male a immedesimarmi.
Mi è piaciuto tantissimo come tu abbia gestito il silenzio, che potrebbe essere tranquillamente il vero protagonista della drabble. Solo che è un silenzio assordante, e già questo ossimoro mi piace da matti, un silenzio che diventa l'incubo di un Kageyama totalmente pesce fuor d'acqua.
È un palleggiatore coi controca**i, gioca come professionista, ma non c'è Shoyo a schiacciare le sue alzate, a ridere o lagnarsi o a infastidirlo. Non è la stessa cosa giocare con un'altro centrale o altri schiacciatori, il duo di bislacchi è un'altra cosa. Hinata lo completa, lo fa volare, è la sua metà e la sua anima gemella. Se parliamo del canone, nessuno mi convincerà mai del contrario.
E quindi, sebbene Hinata non ci sia per quasi tutta la drabble, la sua presenza si sente eccome, in quel silenzio intollerabile che fa solo male.
Ma poi a Tokio quel sorriso è come un'esplosione, Tobio ne è sopraffatto e perfino lo spazio e il tempo si squarciano, riportandoci al titolo della raccolta e chiudendo il cerchio.
Io piango, mamma mia. Ti prego scrivi ancora di loro perché presto finirò di recuperare tutto quello che hai pubblicato su Haikyuu e ne vorrò ancora, già lo so.
Sei stata bravissima, quest'ultima è la mia preferita e mi ha emozionato tantissimo.
A presto ♡
Aislinn

Non so se la tua squadra abbia vinto o no, ma sì, per me la chiusura di queste drabble merita un premio: è bellissima.
Bellissimo soprattutto perché ricalca la realtà: ci sono cose a cui teniamo, ma che inevitabilmente a volte ci danno fastidio e di cui poi sentiamo la mancanza quando non ci sono. Ed è proprio quello che succede a Tobio lontano da Hinata. Ho adorato il fatto che, nonostante lui non sembra cambiato nel modo di giocare, sia cambiato per lui tutto il contesto: sono altri, i giocatori al suo fianco, e nessuno si loro è Shoyo.
La parte finale di questa drabble è stata una speranza che si accende e mi piacerebbe davvero se tu scrivessi un sequel proprio partendo dal loro incontro in aereoporto.

Grazie per queste piccole perle meravigliose che hai scritto ❣️

E così si conclude la nostra sfida, e l'hai conclusa molto bene devo dire
D'altra parte, incastrare il silenzio e Shouyo è difficile, tant'è che l'unico modo per farlo è tramite la sua assenza
Perchè nel preciso istante in cui ricompare, anche il suo sorriso in lontananza è sufficiente a sovrastare il frastuono dell'aeroporto
Alla fine, il silenzio è una situazione innaturale per noi, quindi è perfetto come rappresentazione di quella separazione innaturale per due metà della stessa persona, e la vita riprende a scorrere solo quando sono di nuovo assieme
Che dire, un finale che è un nuovo inizio, hai fatto un ottimo lavoro
Alla prossima!