Recensioni per
Se mi dimentico me, com'ero
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
05/08/23, ore 09:29

Ciao Marti ❤

Che bello tornare da te e in particolare dai tuoi Dolores e Alastor. In questa storia, in particolare, ho amato tutto di lei: il modo in cui guarda sempre sempre al futuro, a come sarà e a quello che finalmente raggiungerà. Lei che al presente tende a non viverlo perché poi si scopre brutta e sola. E poi il passato, che la fa piangere come nulla altro.
E il parallelismo con Alastor che invece vive solo di presente e il futuro è tutto un avvenire dopo, una cosa a cui non è poi pensi. Eppure il tempo, passato presente e futuro, si blocca quando sono insieme. Semplicemente esistono, insieme, in attimi per attimi. In dolori e scuse, in un "ti ricordi?". In una casa che con Dolores torna casa. Nell'odore dello sherry. Nel rosa.
Bellissima, mi è piaciuta davvero tanto. Limpida e che arriva ovunque.
Sia ❤

Recensore Master
29/03/23, ore 16:06

Martiii!
Che bello tornare a leggere dei tuoi Dolastor, e addirittura con un happy ending! L'addio non è una possibilità, piango. Anzi no, mi è solo entrato un Nargillo in un occhio.
Mi è piaciuto tanto come hai strutturato queste quattro drabble, accompagnandole alla canzone (perfetta), mi è piaciuto come hai raccontato Dolores e Alastor dicendoci su quale aspetto temporale focalizzano le rispettive attenzioni, lei troppo volta al futuro e lui interessato al solo presente. Il passato è un tabù per entrambi, finché non diventa tutto troppo e allora il passato torna a sfociare nel presente (e nel futuro).
Ti segnalo al volo che ti è sfuggito un apostrofo di troppo in s''era.
Davvero molto bella, complimenti! Un bacio, alla prossima,
Mari

Recensore Master
18/02/23, ore 16:09

Io dovevo passare da tempo.
ECCOMI.
Immagina la mia felicità quando ho visto i Dolastor… mi sono sentita subito a casa. Ero commossa, non scherzo mica.
Mi mancava il vecchio strambo cit tu sai chi.
Allora mi piacciono tantissimo. Io adoro le drabbles anche perché dicono così tanto in così poco e quindi vado in brodo di giuggiole che non ti dico. Poi come scrivi tu…che posso dire?
Ci tenevo a dirti che ho apprezzato tantissimo gli spazi che hai saputo rendere; li ho percepiti come proiezione della loro interiorità, di ciò che vortica dentro.
Evviva lo Sherry, evviva i Dolastor e naturalmente evviva Lady Palma ♥️

Recensore Master
12/02/23, ore 18:35

Ciao LadyPalma,
devo dire che quando ho visto che avevi postato una storia ispirata alla canzone di Coma_cose sono saltata sulla sedia. Poi ho visto che erano i Dolastor ed ero ancora più felice, perché è sempre bellissimo leggere di loro due e dell'universo potteriano che hai modellato su di loro.
L'uso del prompt è perfetto, lasciamelo dire, e anche la struttura della storia che rispecchia anche la struttura della canzone con una strofa cantata da lei e una cantata da lui.
Si avverte l'angst della loro esistenza, in cui per altri motivi si sono negati ogni momento per loro, e anche il lieto fine in cui "comunque andrà, l'addio non è una possibilità". Sarà che ieri ho dovuto riflettere sulle storie che partecipano alla challenge "Riflessioni sulla scrittura" e quindi mi autosuggestiono, ma questa storia potrebbe benissimo essere l'antefatto di "tre quarti di vita".
Hai fatto un uso meraviglioso di una canzone altrettanto meravigliosa.
Complimenti!
Sev

Recensore Junior
11/02/23, ore 12:52

Ciao Lady,

tu sai che quando scrivi una Dolastor per me è sempre una boccata d'ossigeno. Io devo assolutamente nutrirmi di questa ship che mai avrei trovato interessante se non fossi stata tu stessa a farmici appassionare.
Anyway... le quattro drabble sono stupende. Ho giocato ad indovinare a quale prompt si riferissero prima di leggere le note e li ho azzeccati tutti quindi insomma bravissima, si capiva esattamente quel che volevi comunicare.
Mi piace sempre molto vedere le fragilità di questi due personaggi che la saga ci ha presentato come apparentemente duri, difficili da scalfire: mi piace la tenerezza di Alastor, e mi piace la caratterizzazione di Dolores vista da una prospettiva che nessuno indaga mai abbastanza (quanto te obv).
"Al passato non ci pensa mai, e quando lo fa piange"... io ti giuro... qui ero in estasi. Difficile da immaginare Dolores che piange e si lascia andare a questo lato umano sempre celato, eppure sono convinta anche io che come tutti noi anche lei in solitudine si lasci andare. Bellissima questa immagine, davvero, ci tenevo a dirtelo!

E tra parentesi, amo il fatto che tu ti sia ispirata alla canzone dei Coma Cose perché anche io sto pianificando di inserirla con qualche coppia di Stella di Mare... la trovo di utilissima ispirazione per scrivere di amori che non finiscono perché sono i due protagonisti a non volerlo fino in fondo.

Complimenti ancora, bacioni tesoro!
Lady C