Difficilotta da leggere anche questa poesia, con quei versi lunghissimi che trovo scostanti, lontani mille miglia dai canoni poetici che io amo.
Prolissi ("dona più vigore di quanto possa fare qualsiasi altra cosa della stessa potenza").
Leggendola e rileggendola però mi ha suggestionato e affascinato.
Ricordare senza l'uso convenzionale della memoria: io lo chiamo essere grati.
Gratitudine per il Bello, l'Amore, i Motivi…
Il Tempo no. Per me il tempo è una condanna. È quello che impedisce a Bello, Amore, Motivi di essere eterni. È quello che frena la gratitudine. Per me.
Belli quei giochi audaci che fai con le parole: colori che sporcano; fango onde nuvole - di per sé spesso antipatici - esaltati alla potenza delle cose belle; fuoco "indistruttivo"; "deliziosa e volubile" la vita.
Terra cielo mare che ricorrono, rincorrono e richiedono di essere estesi.
"Un singolo giorno": mi piace leggerlo "ogni singolo giorno".
Una poesia densa di ricchezze nascoste. Anche senza bisogno di fare appello a richiami sacri e profani, Afrodite e Serafini. |
