L'ho riletta e devo necessariamente rinnovarti i miei complimenti.
È divertente, frizzante, allusiva con Sugawara che è bello come un angelo e malizioso come un demonio.
Adoro tutti e due e adoro soprattutto il tuo Kageyama adulto, più maturo, che di tanto in tanto ripiomba in atteggiamenti propri di quando era adolescente.
Le battute a doppio senso sono fenomenali: diciamo che la frase prompt che ti ho favorito hai saputo sfruttarla al meglio.
Bravissima 👏👏👏

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Loro due sono una coppia insolita, però a modo loro funzionano, tu li hai saputi muovere sapientemente.
Poi essendo entrabi adulti non sono digiundi da altre esperienze, quindi concederesi l'un l'altro per una notte ci sta tutta.
Davvero molto ben scritta e molto intensa!!!
Brava
A presto
Bombay

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Ecco devo dire che io loro insieme proprio non ce li vedo, ma solo perché ho un limite con Tobio. Nella versione adolescente non riesco a interagire ma Il nostro corvo lo devo ancora studiare nella sua versione adulta, quindi mai dire mai.
Leggendo questa storia scritta benissimo direi che il Sempai è sempre un passo avanti e che ci sta tutta!
Menzione speciale per Atsumu che di riffa o di raffa c’entra sempre ah ah ah
Complimenti

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Wow! Onestamente non avevo mai pensato a questa coppia nonostante abbiano un rapporto di rivalità-complicità come alzatori ben controbilanciato dai loro caratteri opposti.
Dopo tanti anni ritrovarsi adulti cambia le carte in gioco e si riesce a parlare più tranquillamente e con distacco del passato ma, in questo caso, il passato in pochi attimi diventa presente e quel sogno di adolescente di Tobio diventa una dolcissima realtà grazie al suo senpai che lo ricambia.

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Molto carina questa shot, con una coppia che non avevo mai considerato in questo senso (insieme in campo li ho adorati, ma non avevo mai pensato a una ship).
Entrambi sono cresciuti, Tobio soprattutto è più spigliato e meno restio ad aprirsi, e rincontrarsi apre quello spiraglio che, a quanto pare, entrambi speravano di trovare.
Il flusso della storia, anche se veloce, è abbastanza credibile - dopotutto si conoscono da anni -, e arrivare ad avere quel rapporto è qualcosa che si sviluppa abbastanza naturalmente.
Unico piccolo neo, a livello linguistico, è una ripetizione che toglierei (all’inizio della seconda parte c’è “divano” ripetuto due volte nella stessa frase, ma è un neo realmente piccolo in un testo ben scritto).

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