È molto bella quella "terrazza vuota", quasi una materializzazione della nostra mente che siamo riusciti a svuotare di qualunque perplessità e preoccupazione; e quei fiori "che saranno", che danno l'idea di una trepida attesa.
“Ma in attendere è gioia più compita.” (verso tratto dalla poesia "Gloria del disteso mezzogiorno", di Eugenio Montale).